24.11.09

Amarcord la Chieti di un tempo


La strada dietro il vecchio stadio

Fu il generale Pianell, ultimo ministro della guerra del regno Borbonico a tracciare la circonvallazione che porta il suo nome. Sull'antica Acropoli che oggi conserva i resti dell'Anfiteatro, il generale in quegli anni '50 del XIX secolo, operò un radicale sbancamento per destinarla a Piazza D'armi. Circa 100 anni dopo, sorse, nello stesso sito il glorioso campo sportivo della Civitella. Io lì, su quel campo senza un filo d'erba, ci ho giocato per circa 4 anni di fila.


La piazzetta della Trinità

Assolata e ridente la Trinità invita i cittadini alle passeggiate per i viali della Villa Comunale. Destinata già a quei tempi dell' 800 ad essere ingresso ai viali ameni, secondo la moda degli avenues francesi, la piazza raccoglieva nella sua area, monumenti seicenteschi, palazzine ricche di decoro borghese e persino un celebrativo esempio di architettura di regime come il Palazzo del Dopolavoro


La Fornace

La grande scarpata a valle di San Giustino, oggi occupato dal complesso Terminal dei pulmann e della scala mobile, era un tempo meta di passeggiate di cittadini più modesti. Si diceva " Andiamo dietro le mura a godere dell'infinito panorama " occidentale e a vedere fumare la ciminiera della fornace sottostante, da cui uscivano scodelle e vasi smaltati e decorati a fioracci, presenti allora in tutte le case chietine


6 commenti:

  1. Off-Topic: perché non metti il link ai tuoi feed?

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  2. @sciuscia

    quì non serve, chiunque è il benvenuto e si può parlare di tutto !

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  3. Ho capito, ma sarebbe utile a chi vuole seguire il blog - me.

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  4. @Sciuscia

    visto che vieni spesso a leggermi, io ti ho linkato nei miei blog " che leggo" da oggi.

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  5. Allora ti metto tra i blog che seguo e non se ne parli più!

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