19.6.11

Leghisti a raccolta

Mentre Berlusconi si riuniva con i suoi avvocati nel tribunale di  Milano per il processo sul caso Mills, Bossi si riuniva alla sua narmaglia verde a Pontida per ricevere o dare (non si è capito, in un partito democratico come il suo) istruzioni da riportare poi in Parlamento al governo del paese. Il leader del Carroccio, Umberto Bossi, è salito sul palco di Pontida, di fronte a migliaia di sostenitori. da stadio, tutti rigorosamente in verde brillante vestiti Con lui ci sono anche il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, il ministro per la Semplificazione amministrativa, Roberto Calderoli, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia e il figlio del senatur, quewllo che becca 12000 eruro al mese grazie solo al nome che porta e alla raccomandazione del padre, Renzo Bossi. Per Bossi applausi e cori da stadio e applausi a scena aperta, manco fosse Bruce Springsteen. «Voglio dire ai coglioni giornalisti che scrivono sui giornali "La Lega è rotta": la Lega non è rotta, romperemo  a voi il culo». Ha esordito così il leader della Lega Umberto Bossi, nel suo intervento a Pontida. Su Berlusconi: «Caro Berlusconi, la tua premiership e' in discussione dalle prossime elezioni se non saranno effettuate una serie di cose. Silvio non dia nulla per scontato. Può darsi che la Lega dica stop».Dopo che Silvio gli ha pagato le cure in Svizzera, bella riconoscenza per avergli salvato la vita. E ancora: «Se si vota ora vince la sinistra e facciamo cadere Berlusconi. Questo è un momento favorevole ai nostri avversari». A queste parole, non già applausi ma fischi dei militanti. Bossi Invoca poi la fine delle "missioni di pace": «Per fermare profughi, bisogna fermare guerra».Certo che se non ce lo diceva lui nessuno lo aveva capito quì da noi, popolo coglione!!! «La Lega verrà incontro ai popoli del nord». Così ha risposto Umberto Bossi al grido «secessione» proveniente dal popolo (razzista) di Pontida. In parole povere da Pontida non è venuto fuori niente di fatto, nè per il rilancio dell'azione di governo, nè per il suo defenestramento e se Bersani si aspettava qualcosa di concreto per il suo partito: PDL, senza la L, dovrà aspettare ancora .
enio

12 commenti:

  1. sono alla frutta, ormai il berlusco-leghismo non sa più che pesci pigliare per salvare capre e cavoli... a casa tutti prima che facciano altri danni all'Italia. Negli anni novanta la Lega Nord era riuscita a portare dei cambiamenti nell'ambiente politico nazionale... ora segna il passo con delle iniziative futili ed inconcludenti... segno che stanno andando in tilt come tutti gli altri... cercano forzatamente lo scoop per fare presa sui soliti tromboni di paese...

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  2. E così la Lega arriva alla quadra come dice il vecchio leader. Da Roma ladrona passiamo a Milano ladrona? E poi vuoi mettere quante belle poltrone nuove in quel di Milano e Monza, così moltiplichiamo i costi ma facciamo contenti tanti amici e amici degli amici. Non ci sono voluti molti anni perché la Lega imparasse bene la lezione dalla partitocrazia romana , così la chiamerebbe il Trota che sa essere lucido nelle sue esternazioni...

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  3. Il problema dell'Italia sono gli italianipurtroppo, popolo di santi, eroi, poeti, navigatori e... teste di caxxx, che dovrebbero studiare di più le problematiche sociali, economiche e geografiche di questo paese simile ormai ad un "Arlecchino".

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  4. @Alexander

    il solo fatto che si aspetti Pontida per vedere cosa succederà alla povera Italia, dovrebbe farci riflettere tutti seriamente, su quanto siamo caduti in basso. Questa è la fine della lega nord, secondo me e a bossi non resterà che pregare la sacra ampolla con la sacra acqua del Po, alla stessa stregua dei napoletani con l'ampolla di S Gennaro.

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  5. sentire Bossi che parla a Pontida con una voce talmente flebile e insicura mi ha messo l'angoscia addosso! senza nulla togliere alla sofferenza e alla tenacia dell'uomo che vanno rispettate, ci mancherebbe, mi stupisco si possa considerarlo un leader in grado di pensare al futuro del nostro paese! minacciano il presidente del Consiglio se non accetta le loro proposte! si rendono conto ora che il paese è fermo? ma ...prima che facevano... dormivano?

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  6. @lorenzo
    il fatto è che dove militano (sotto la stessa bandiera)un certo Borghezio (razzista per scelta), Maroni (un buon ministro)Calderoli(un emerito cialtrone),Castelli(un buon ministro)e il Trota(prende lo stipendio da VIP perchè è figlio di Bossi allora la folla accorsa in vece che marmaglia la si potrà forse chiamare "brigada" ma sempre eterogenea è ? La lega è un partito di rottura, scissionista e non si capisce cosa caxxo sta a fare nel governo di un paese "ladrone" con tanti "ladroni" a ladroneggiare !Le quote latte docet...

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  7. Caro maroni, berlusca ti ha nominato ministro perchè era l'onere che doveva pagare alla lega per averlo mandato al potere. Però, metti i piedi per terra, non pretendere più di quello che meriti.
    La cosa che mi dà più fastidio di te è quella di arrogarti i successi della lotta alle varie mafie. I progressi ottenuti sono merito della magistratura"comunista", della polizia, dei carabinieri e della guardia di finanza. Questi organi, dovresti saperlo, agiscono indipendentemente dai governi in carica.
    Fanno il loro dovere perchè è insito nel loro DNA. Hanno comandanti che hanno una forma mentis a rispettare le leggi, purtroppo, alcune volte anche quelle sbagliate ma, per fortuna e prevalentemente, agiscono in base a leggi stipulate da altri governi antecedenti il 1994. Da questa data ad oggi, per la giustizia, non è stato fatto nulla tranne svariati"lodi". Quindi, non arroghiamoci meriti che non abbiamo ma, lasciamoli a quelli che realmente li meritano. Dare a Cesare quel che è di Cesare. Occorrerebbe fare una legge che: i governi che non hanno rispettato i programmi elettorali mandarli a casa per sempre e non all'opposizione, percependo ancora lauti stipendi pagati da noi. Se hanno un mestiere oppure una professione riprendano le loro attività oppure se non dovessero riuscire a trovare una collocazione, facciano come dice brunetta, al mattino si presentino ai mercati generali a scaricare cassette della frutta.

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  8. Ciao Enio e buona serata! Ho avuto le tue stesse "sensazioni" ascoltando il Bossi padre, grazie ad una diretta TV organizzata da TG Sky, parlare dal palco posto sul prato di Pontida ma, soprattutto, guardando quei Ministri della Repubblica applaudire un discorso che definire "discutibile" è eufemismo! Ministri della Repubblica che hanno giurato nelle mani di un Capo dello Stato e di una Costituzione... che, non è esagerato affermarlo, stanno fomentando la guerra civile!

    Vorrei vederli quei signori che gridano "secessione"! Vorrei proprio vederli il giorno che ci dovessimo trovare ai lati opposti di una barricata! Che pena che mi fa questo Paese... entusiasta per leader che neanche si capisce cosa dicano quando parlano e completamente assenti dai problemi reali e quotidiani!

    Si drogano di slogan per sfuggire dalla realtà, quella di un Paese sull'orlo di un baratro. Pensano di "salvarsi" indossando caschetti con le corna di vacca mentre sventolano bandiere sinistramente verdi!!

    Se solo provassero ad immaginare cosa significa "secessione" per il Paese, se solo provassero a pensare.... ecco, guardando quei volti di gente comune sul prato di Pontida, ho cercato di capire se quei padri, quelle madri, quei giovani si sono mai fermati a riflettere su ciò che perseguono.

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  9. @lorenzo
    che borghezio sia un personaggio particolare non è che lo dico io, di ritorno da un viaggio in treno in Piemonte dove aveva parlato contro la TAV, sembra che volessero buttarlo giù dal treno (passandolo per il finestrino)e ultimamente i Svizzera non è che hanno avuto la mano leggera se lo hanno pestato. Boso, quello che : "vado io è li prendo tutti a calci in culo se non rispettano bossi" è uno che stasulle balle anche ai "capi" della Lega, e poi, uno che sta con la sua mamma su in montagna all'età di 65 e passa anni non è che tanto a posto sia... quindi concludo dicendo: Bossi se voleva far cadere il governo avrebbe dovuto essere più chiaro nelle sue richieste. Lui lo sa che senza il cavaliere di strada ne fa tanta ma a piedi col PDL senza la elle ... tranne quelli che erano lì a pontida a osannarlo e a farsi riprendere in Tv, ce ne sono pochi che lo rivoteranno anche nella Padania come dice lui (basta guardare quello che è successo a Milano per l'elezione del sindaco)... le votazioni potrebbero essere una grossa sorpresa sia per lui che per Berlusconi credimi... E' comunque solo una mia opinione, da centro-sudista e potrei sbagliarmi...

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  10. Uno che dopo due giorni dalla riunione sul "SACRO SUOLO DI PONTIDA" (parole di Maroni)dice: "... Nessun passo indietro della Lega sul trasferimento dei ministeri al Nord. ''E' un fatto d'obbligo dell'Europa fare quella roba li'. L'hanno fatto in Inghilterra e Germania. E' necessario coinvolgere tutto il Paese.''. Lo afferma il leader del Carroccio, Umberto Bossi, conversando con i cronisti a Montecitorio. Ai giornalisti che gli chiedono se il ministro Maroni sia ''il delfino'' alla guida della Lega Nord, Bossi replica ''Sono ancora giovane. A Pontida la gente e' venuta per me''... " mi fa tanta tanta tenerezza. E' più forte di me, non ci posso fare niente... io son convinto che se si andasse a votare ne riuscirebbe ridimensionata e da partito NAZIONALE (qual'è grazie a Berlusconi) diventerebbe un fenomeno locale come il dialetto meneghino !

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  11. Serva Italia di dolore ostello cantava il poeta. Lunga sarà la strada del rinascimento, se mai ci sarà

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