8.5.15

Chieti - UN MEZZO PUBBLICO IN FIAMME


Un’avventura meglio definire un pericolo, quando un mezzo pubblico che trasporta cittadini ha un imprevisto. Mercoledì 6 maggio a Chieti un autobus di linea da Pescara a Chieti, della compagnia SATAM, verso le ore 19, in pieno centro, ha preso fuoco. Era un mezzo revisionato, quindi sicuro. Probabilmente un corto circuito, un sovrariscaldamento, ha sviluppato una fiammata nella parte posteriore dove è alloggiato il motore ed in pochi minuti l’autobus si è trasformato in una torcia. La buona sorte ha voluto che un automobilista che procedeva in senso contrario ha gridato all’autista che c’era una fiamma nel lato posteriore dell’autobus. L’autista ha bloccato immediatamente il mezzo, ha spalancato le porte e la fortuna ha voluto che fossero solo otto i passeggeri. Ha aiutato due anziani ad uscire, ha preso l’estintore di servizio cercando di fare qualcosa alle fiamme che ormai aveva invaso il mezzo. I vigili del fuoco immediatamente avvisati sono intervenuti ed hanno domato l’incendio. Attimi di paura perché ogni tanto si udivano delle esplosioni, erano i vetri che andavano in frantumi. L’aria è diventata irrespirabile con un cattivo odore di plastica bruciata. Una colonna di fumo si è alzata visibile anche in periferia. L’incendio ha interessato alcune vetture parcheggiate sul marciapiede di Via S.Olivieri al numero civico 111. Occorrevano pochi minuti, al massimo tre, per arrivare al terminal. Meno male che il tutto si è risolto senza disgrazia, grazie anche alla prontezza di spirito del giovane ed esperto autista.

Scritto da:  Luciano Pellegrini

5 commenti:

  1. tutto è bene quel che finisce bene, direbbe il vecchio saggio... ma la paura resta negli otto passeggeri che stavolta l'hanno fatta franca. Per la serie, risparmia sulla manutenzione, risparmia sulla revisione oggi anche prendere un autobus diventa un problema!

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  2. Tutti sani e salvi -meno il bus - veramente quasi un miracolo. Gli umani si sono mossi bene.

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  3. rsiparmiamo, risparmiamo.....poi alla fine paghiamo molto di più ( vedi legge Fornero)....

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  4. ecco cosa succede coi tagli lineari
    se avessero continuato con la ricerca sui motori ad acqua questo non avveniva

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    1. un tentativo di immettere in circolazione autobus a idrogeno ne hanno fatto in Trentino AltoAdige, ma questo si è rivelato un enorme spreco di soldi in mezzi e distributori e dopo 2 anni la faccenda è stata accantonata miseramente e i sindaci progressisti sono stati bastonati dagli elettori non venendo più riconfermati...

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