26.6.14

Chieti - Ci poteva scappare il morto!


 Ore tredici, a Chieti, si è improvvisamente staccato circa quattro metri quadri di intonaco, dalla pensilina della stazione di servizio collocata all’incrocio fra via degli Agostiniani e via Silvino Olivieri. Ci poteva scappare il morto! La buona sorte ha sottratto dalla morte qualche ignaro cittadino di Chieti che transitava in questo posto, grazie ad una vettura, rimasta seriamente danneggiata ,che è stata investita dai calcinacci. Durante il periodo scolastico, a questa ora, igenitori, approfittando della chiusura del benzinaio, aspettano i loro figli, proprio sotto la pensilina. Questa stazione di servizio è chiusa ed abbandonata da sei mesi. Ho cercato invano di sollecitare l’amministrazione comunale a togliere questo “ingombro” e realizzare una piccola piazza, piantare degli alberi, mettere un fontanino con le panchine, o creare posti macchina. D’altronde le leggi parlano a favore dei comuni che, "se nei centri storici ci sono stazioni di servizio che non hanno tutti i requisiti, devono essere rimossi". I vigili del fuoco e i vigili urbani sono prontamente intervenuti per recintare la zona e metterla in sicurezza. Cera anche un amico, proprietario di una ditta di pompe funebri, ma, dopo aver fatto i debiti gesti scaramantici, l’ho invitato ad andare via…, per questa volta!



Scritto da Luciano Pellegrini

1 commento:

  1. queste stazioni in disuso sono una piaga all'interno della città. Chiuse per una legge che prevede il loro allontanamento dal centro storico per una questione di sicurezza, restano al loro posto, inutilizzate, per anni prima che di venire abbattute e il suolo bonificato. Nel frattempo vengono utilizzate come parcheggio gratuito e questa volta la macchina parcheggiata sotto la pensilina crollata ne ha fatto le "spese". Meno male che al suo interno non ci fosse il proprietario... adesso ci saranno le solite diatribe per attribuire le responsabilità dell'accaduto.....

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