25.3.09

I nonni di oggi


Più dinamici di una volta, i “vecchietti” sostituiscono mamme e papà stressati. Nonni e nipoti veri amici per la pelle. In passato erano soprattutto i nipoti che andavano a trovare i nonni, a casa loro, per farsi raccontare le favole, gli episodi significativi della loro vita e aiutarli in piccole attività quotidiane. Oggi invece sta diventando sempre più frequente che nonni e nipoti se ne partano insieme in viaggio o in vacanza, lasciando a casa i figli-genitori entrambi impegnati nel lavoro e mettendo alla prova la loro capacità di intendersi e di divertirsi insieme nonostante l'ampio divario d'età. I nonni di un tempo erano in minor numero e sembravano veramente anziani, più anziani di quanto in realtà non fossero: non facevano le ginnastiche e i massaggi che fanno i nonni di questa generazione, non usavano creme contro le rughe, portavano i capelli bianchi, vestivano di scuro, trascinavano i loro acciacchi e avevano dentiere scadenti; inoltre ritenevano di dover fare una vita consona alla loro età, che consideravano avanzata, scandita da ritmi lenti. Era una rara fortuna per i nipoti essere riusciti a conoscerli tutti e quattro: generalmente uno o due erano già scomparsi prima che loro fossero venuti al mondo. Molti nonni di oggi hanno invece un aspetto giovanile, curano corpo e abbigliamento e, se non sono malati, continuano a condurre una vita dinamica: guidano l'automobile, salgono con disinvoltura su treni ed aerei, usano il telefonino, inviano e-mail, vanno a sciare, giocano a tennis e soprattutto non pensano di essere vecchi, semmai si considerano degli adulti maturi. In più, i nonni e le nonne di questa generazione nel corso della loro giovinezza hanno vissuto, direttamente o indirettamente, tutte quelle trasformazioni culturali, sociali, psicologiche, politiche e musicali che hanno caratterizzato il periodo a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Sono stati loro (o se non proprio loro in prima persona i loro coetanei o fratelli) a spezzare vecchi tabù, a realizzare in brevissimo tempo un cambiamento radicale nei rapporti uomo-donna, ad affermare con successo una serie di libertà civili e individuali, a intaccare all'interno della famiglia il tradizionale autoritarismo che per secoli aveva regolato tanto i rapporti di coppia quanto quelli tra genitori-figli. Questi traguardi sono anche i temi che compaiono in alcune delle canzoni di rock-star che hanno segnato la giovinezza dei nonni ma che continuano ancora a piacere anche ai giovani. Ora, questi nonni non autoritari, spesso animati da idee libertarie e una parte dei quali fecero dell’ "immaginazione al potere" la loro bandiera, possono trovarsi in una speciale sintonia con i propri nipoti: una sintonia che deriva sia dal fatto di non dovere esercitare quel ruolo parentale che condiziona il rapporto con i figli, sia dal fatto che spesso essi hanno avuto, negli anni della giovinezza, grandi ideali, idee socialmente avanzate e, giusto o sbagliato che fosse, maggiore ottimismo e fiducia nel cambiamento rispetto ai loro figli, i genitori di adesso. Essi quindi possono sentirsi galvanizzati dal contatto con i nipoti, di cui sono portati ad apprezzare la spontaneità e l'idealismo. Per il percorso esistenziale che hanno compiuto, i nonni di oggi sono diversi da quelli di un tempo: non sono più anziani signori austeri piuttosto rigidi nelle idee e nel linguaggio, ma persone di una "certa età" ancora pronte a mettersi in gioco, ancora interessate ad apprendere e curiose del mondo, come dimostra il proliferare delle università della terza età.


4 commenti:

  1. non ho nipotini per poter raccontare cosa si prova ad essere nonni,
    sono stata nipote anni fa e ricordo molto bene l'affetto che i miei nonni mi hanno trasmesso, dire che vivevano per me credo sia la santa verità
    molti dicono che il bene dei nonni per i nipoti è più grande di quello dei genitori, e dicono anche che con il passare degli anni certi stress non hanno peso...
    si cambia, e si diventa nonni
    bellissime parole, tutte di verità

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  2. effettivamente oggi avere un nipote da accudire per alcuni "vecchietti" può essere una fortuna.

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  3. ehm..le mie nonne..sono ancora quelli del passato :D

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  4. @ale
    io sono nonno di due meravigliosi nipoti e debbo dirti che il più piccolo, quello di soli 4 anni, ogni volta che viene a casa mia non finisce mai di stupirmi per le cose che fa e le cose che dice. Predilige usare il mio computer collegandosi al sito : http://tv.disney.go.com/playhouse/index.html naviga tra i vari giochini come un perfetto "marinaio" ...

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