19.11.09

Il Chiarini "liberato"

C'è qualcuno che non accetta tutto questo permissivismo concesso al proprietario della Casina dei Tigli che opera a suo piacimento alla Villa Comunale, invadendo lo spazio dei cittadini e alcune volte oscurando anche i monumenti alla vista dei passanti e dei turisti con delle orrende gabbie di legno. mette tavolini davanti alla sua costruzione che nulla ha per piacere ed essere inserito in un posto così prezioso. lui dice che fa tutto questo per ravvivare un luogo che secondo lui sarebbe "morto" senza le sue costosissime "trovate". Stasera c'era un suonatore di chitarra (per me uno sconosciuto ) a sentir lui un luminare della musica.... si degustava e si mangiava a prezzi contenuti, secondo lui, ma da mutuo per me... che sono pensionato ! Comunque lascio la parola al mio amico Luciano :


"...L’anno scorso, a fine agosto, ebbi un incontro con Giovanni Chiarini. Mi rilasciò una intervista, in cui si lagnava, sia per il fatto che lo avevano “ ingabbiato” , ( vedi foto), e sia, perché la sua base, era diventata un orinatoio, per la mancanza di servizi igienici. Oggi, mi ha riconvocato, perchè aveva altre cose da comunicarmi.



D. E così, caro esploratore,ci eravamo lasciati con il desiderio di incontrarci nuovamente, ma nella speranza che le cose potessero migliorare. Invece, se mi ha chiamato, ci sarà un motivo….?
R. Caro amico Luciano, quest’anno non mi hanno “ ingabbiato”, così ho potuto vedere la luce, il sole, la gente. Ma mi hanno realizzato alla base, questa pedana, orribile, in cemento armato, che quasi ogni sera, veniva occupata da orchestrine e ragazzi.

D. Penso che non sia stata una cattiva idea, almeno hai trascorso il tempo in compagnia.
R. Vedi, ho una certa età, meno male che mi hanno curato l’occhio che mi avevano dipinto,così almeno ci vedo bene. Ma questa pedana,in cemento…che viene usata anche come spazio per accogliere le persone ed i tavolini…Meno male che non mi hanno più usato come “ gabinetto”.

D. Ho notato anche che hanno ripulito il basamento su cui poggi, da tutte quelle scritte…
R. Si,è vero…

D. Cosa ne pensi della idea di allungare “ la vasca”, sino alla villa comunale?
R. Può essere una buona idea. Almeno, in questi mesi invernali, con le giornate così corte e buie, posso vedere qualcuno. Bisogna vedere cosa propongono per attirare le persone in questo luogo, purtroppo con poca luce e molto umido.

D. Come va con la salute?
R. Purtroppo non bene. Ho prenotato una visita ad un oncologo, perché ci vedo poco e mi sento nervoso.

D. Vuoi vedere che la parabola di fronte a te ,( vedi foto),può procurarti questi fastidi?
R. Veramente anch’io ci ho pensato. Sono esposto alle onde dei campi elettromagnetici creati da questa parabola. E so che a lungo andare, queste onde elettromagnetiche, possono dar luogo a cataratta, sterilità e disturbi neurologici . Ma come è possibile ricevere i canali televisivi con una parabola al suolo? E poi a pochi passi da me. Ma non vi da fastidio, cari amici cittadini, vedere questo scempio?

D. Hai perfettamente ragione, caro amico. Ma chi ha autorizzato ad installare questa parabola, in quella posizione? Spero che qualche amministratore provveda a toglierla e vedrai che anche la tua salute migliorerà.
R. Ti ringrazio della tua pazienza e del tempo che mi dedichi. Io sono vecchio e vorrei vivere ancora, godendomi le bellezze della vita, ad iniziare dagli schiamazzi dei bambini, quando giocano a nascondino e si nascondono dietro a me.

D. Ciao ed a risentirci quando vuoi.
R. Ciao caro amico Luciano.
.. "



Luciano Pellegrini







3 commenti:

  1. ho visto anch'io l'uso improprio che aceto fa dello spazio davanti al busto di Chiarini.l'avevo fotografato per riproporlo in un prossimo blog, ma ho preferito utilizzare il tuo post che mi è sembrato ironico al punto giusto, richiamante quello che faceva un nostro amico in un suo libro di qualche anno fa, in cui dialogava anche lui con Chiarini.Poi devo dirti che il personaggio mi è particolarmente caro, avendo io fatto le scuole medie alla Chiarini, che adesso non ci sono pù lì alla Villa.

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  2. sono passato oggi in piazza Aceto (ex piazza Mazzini) e tutto è rimasto come descritto, i vasi sono al loro posto e l'antenna satellitare pure!Ma se è vero che la moglie di questo "signore" e dentro il consiglio di amministrazione del Megalò, non mi meraviglierei se si comprasse pure piazza San Giustino...

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  3. @gus

    se Aceto portasse via pure le puzzolentissime macchine potrei essere anche d'accordo... da oggi alla Villa Comunale si possono ammirare i nuovi "cessi", per adesso solo ammirare perchè non ancora agibili. Al posto di due o tre pisciatoi questi in vena di spese hanno fatto una "cattedrale", letteralmente un bi loale, nel "deserto" di verde, che dovranno a breve inaugurare, c'è solo d'augurarsi che abbiano il buon senso di non invitare anche Monsignore a benedire, come fecero per il ponte di Via Custoza, che oggi quasi crolla... lui pare che porti sfiga ai SINISTRI. In fatto di "cessi", stiamo messi bene, perchè verranno molto presto inaugurati quelli davanti alla caserma Spinucci e pare che siano da un po, fruibili anche quelli sotto Piazza Malta... così se arrivano i vigili a multare i poveri contadini senza pietà, hai voglia a pisciare! Speriamo che vadano anche a ripulirli... già in comune dovranno pagare la luce, chissà come faranno per il personale pulente!

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