9.4.10

E io pago!

Per quelli che non avessero visto ieri sera "Anno zero" riporto alcune dichiarazioni del giornalista Travaglio sugli sprechi dei nostri politicanti.... "Sei storie di ordinaria follia, all’italiana, rigorosamente bipartisan, perchè quelle storie sembrano non cambiare mai. La prima: Montecitorio, che, come è noto, ospita la Camera dei Deputati, spende quest’anno quasi 700 mila euro per le agendine, i cartoncini e le buste personalizzate per gli onorevoli deputati. La seconda: Montecitorio ha sottoscritto anche per il 2010 un contratto per la manutenzione degli orologi del palazzo: 23.600 euro. La terza: Montecitorio spenderà quest’anno 48 mila euro per un contratto con l’Istituto superiore di sanità, che dovrà «monitorare la funzionalità e l’adeguatezza normativa delle aree attrezzate per i fumatori». La quarta: Montecitorio ha stipulato un contratto con l’Istituto di architettura ed ergonomia dell’Università di Sassari per la verifica dell’ergonomia dei luoghi di lavoro del Palazzo. Costo: 19 mila euro. La quinta: quasi mezzo milione di euro (per essere precisi 449 mila euro) Montecitorio li spende per divise, biancheria, vestiario, materiale di consumo per sartoria. La sesta: 290 mila servono per i corsi di lingua straniera riservati ai deputati..." In una Italia dove i cassa integrati sono in continuo aumento e i lavoratori sono alla disperazione per il rischio di perdere il posto di lavoro, questi dati ti fanno veramente incazzare...

9 commenti:

  1. non sono cose nuove: se vuoi farti il samgue amarissimo ti consiglio due letture. La Casta e La deriva .. poi questi dati, a confronto, sono sciocchezze

    RispondiElimina
  2. Sono numeri insignficanti, ma fanno incazzare a livello di idea che danno.

    RispondiElimina
  3. LOro non possono permettersi di abbassarsi lo stipendio perchè lavorano 'per il paese'. Si sacrificano per il popolo che guarda il gf, l'isola dei famosi e uomini e donne!

    RispondiElimina
  4. un paio di dati provenienti da un ufficio pubblico: se al "Palazzo" studiano per le aree attrezzate per i fumatori, io nel mio "palazzo" fumo sulla scala antincendio al freddo e al gelo; se al "Palazzo" si preoccupano dei cartoncini, carte intestate e suppellettili vari, nel mio “palazzo” ci portiamo la carta igienica da casa e per la manutenzione della fotocopiatrice (anzi delle fotocopiatrici) si arriva fino alla fornitura dei pezzi di ricambio che dobbiamo sostituire da soli (si hai letto bene, ormai so anche occuparmi di manutenzioni straordinarie)… insomma… c’è Palazzo e palazzo
    eppure anche noi svolgiamo funzioni di pubblica utilità... mica preendiamo stipendi da mille e una note, vorremmo solo avere i mezzi necessari per offrire servizi migliori ed anche offrire un sorriso in più all'utenza, un sorriso spontaneo invece di sorrisi forzati che nascondono un malcontento che nessuno vuol mandare via...

    Scusa dello sfogo ma ho ascoltato Travaglio sere fa e rileggerlo qui mi ha riaperto i non sopiti ... i non sopiti... lasciamo stare

    Grazie del tuo passaggio.

    RispondiElimina
  5. ...il problema è che non ci si scandalizza ffatto di nulla ormai...sembra che tutto sia passabile in questo paese...:-(

    RispondiElimina
  6. Finchè la maggioranza dei cittadini (e non parlo dei partiti) non mette al primo posto, facendosi sentire, l'abbattimento di questo scempio...beh cari amici qui va a finire che si fa notte e questi si aumentano i privilegi quando vogliono

    RispondiElimina
  7. La Pubblica Amministrazione non è solo quello che accade a Montecitorio, per fortuna.
    Ad alti livelli si assiste a sprechi come quelli denunciati, che paghiamo noi. Questo è il punto, che pagano i lavoratori dipendenti con il prelievo fiscale.

    RispondiElimina
  8. alla prima già mi sentivo male...
    marina

    RispondiElimina