25.6.10

Il carrello dei bolliti


Il carro del vincitore sul quale Lippi non voleva far salire nessuno purtroppo era solo un carrello dei bolliti. Se lo sono divorati ancor prima che uscisse dalla cucina di un girone di burro che in teoria doveva solo guarnirlo un pò. Noi al banchetto delle grandi squadre, stavolta non ci siano arrivati, ce ne ritorniamo a casa ultimi del nostro girone in compagnia della Francia. La foto simbolo post mondiale è Cannavaro che consola Quagliarella. La foto pre mondiale è un Cannavaro bello e sorridente nello spot della Nike, “Write the Future”. Un cortometraggio di tre minuti che in pochi secondi offre anche l’immagine che il mondo ha del Belpaese. Uno studio tv, luci e acrobati, veline e modelle sorridenti, Bobby Solo che canta, una famiglia incollata allo schermo con la mamma che prepara una spaghettata e il capitano, bello come il sole, che si gongola per aver sventato un’azione da gol. Cannavaro è l’unico difensore scelto per lo spot, tutti gli altri sono attaccanti e fantasisti. E’ un particolare, ma fa riflettere. L’Italia è così. Una facciata scintillante, simboli che con la gioventù hanno poco a che fare (Bobby e Fabio), l’esultanza per un gol evitato piuttosto che per uno fatto. Ora toccherà a Prandelli. Non gli si chiede di “scrivere il futuro”. Basterebbe scrivesse il presente.

4 commenti:

  1. Si vergognino quelli che avevano inneggiato a Lippi dopo i mondiali, abbiamo perso per colpa vs un buon allenatore, Donadoni, bastava aver pazienza, ora chi ha voluto frettolosamente rimettere Lippi renda conto e se ne vada...

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  2. sarà dura anche per Prandelli, anche se lui punterà sui giovani come ha fatto nella fiorentina.
    Lippi questa volta ha miseramente fallito,giocatori bolliti, proprio una brutta figura. Adesso spero vinca il Brasile.

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  3. Concordo con quanto scritto da Lorenzo. Onestamente una nazionale italiana che schiera l'attacco dell'Udinese arrivata 15° nel campionato italiano, in una competizione mondiale fa un pò ridere. Non do comunque tutte le colpe a Lippi, ma in parti uguali anche alla nostra Federazione, i settori giovanili in Italia o non servono a niente o sono spariti. Troppi stranieri,un esempio è l'Inter e l'Udinese, e ora di valorizzare i nostri giovani e per farlo bisogna farli giocare in serie A. Io terrei massimo 4 stranieri per squadra,e se i presidenti comprassero facendoli giocare di più, per ognuno di essi tesserato applicherei una super tassa per scoraggiane l'acquisto, altro che squadre esotiche,e colored, altrimenti invece del mondiale per nazioni, facciamo solamente il mondiale di club.Poi se Cassano è il miglior centrocampista e Balotelli il miglior attaccante io li portavo anche se mi stavano sulle balle...
    L'arroganza di quest'uomo (Lippi)è immensa e il danno che ha arrecato all'immagine del calcio italiano e grandissimo.Ci vorranno anni per venirne fuori, a patto che si riesca.

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  4. Il problema non sono i giocatori scarsi e nemmeno lo stato di forma! altrimenti come spiegare il fatto che negli ultimi 15 minuti del secondo tempo della terza partita del mondiale abbiano creato più occasioni e abbiano fatto più goal di tutto il mondiale? La testa ha fatto la differenza, quei quattro besughi non hanno giocato, ma hanno giochicchiato pensando di passare il turno comunque contro una squadra sulla carta più scarsa e sono stati fregati dalla loro arroganza

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