18.11.10

Università delle 3 età

 
Si inaugura oggi l’anno accademico dell’Unitre, l’Università delle Tre Età. L’appuntamento è alle 17,30 presso il Museo delle Scienze Biomediche, Palazzo ex Enal, in via della Liberazione. La prolusione sarà tenuta da Carmelita Della Penna, docente di Storia Contemporanea nella Facoltà di Scienze Sociali dell’Università “G.d’Annunzio”, sul tema “ L’educazione del cittadino nella società di massa dell’Italia post-unitaria ”. Per informazioni su Unitre, giunta al ventottesimo anno di attività, sui suoi corsi, sulle modalità di iscrizione e quant’altro, ci si può rivolgere alla sede dell’associazione in via Antonio Solario 24, telefono e fax 0871.330070 ( mail : unitre.chieti@libero.it ), da lunedì al venerdì con orario 9-12. Il preside di Unitre è il professor Vincenzo Troilo.
 

2 commenti:

  1. Consigliata per tutti quelli che una volta usciti dal ciclo produttivo si sentono inutili. La società moderna, purtroppo oggi, tende ad emarginare queste persone, qualunque sia la loro età.
    Dopo aver assaporato un'effimera euforia per aver raggiunto la possibilità di godere di un tempo libero ritrovato che si rivela, ben presto, privo di contenuti, molto spesso la persona resta in balia dello “choc da pensionamento”, della “sindrome da nido vuoto”, dell’ansia, della depressione e della non “voglia di comunicare con gli altri”, privata del desiderio di proiettarsi nel futuro per mancanza di un progetto di vita. Con lo scopo di prevenire, quanto più possibile queste eventualità, per abbattere le barriere d’incomunicabilità fra le generazioni e per promuovere cultura e socialità, nel 1975 è nata a Torino, la prima Università della Terza Età italiana che fu siglata UNITRE perché si apriva a tre età. A tutti gli altri, quelli che non ne avessero bisogno, chiedo di farci un salto ed ascoltare, magari qualcosa di interessante lo trovate comunque e poi è un avvenimento che si svolge a Chieti e come tale va incoraggiato e sostenuto.

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  2. I miei vanno all'università del tempo libero, dove trovano ogni anno, puntualmente, un invidiabile calendario di iniziative. Mia madre è molto attiva e prosegue a casa con serate di poesia (e di gelato) che organizza nelle sere d'estate. Mi sembra proprio un bel modo garbato per fare stare bene le persone!

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