7.8.11

Chieti - Ritorno alla lira ?

Il nostro primo ministro ci ha detto che bisognerà raggiungere la parità di bilancio entro il 2013, senza dirci come ci si possa arrivare, le famiglie si indebitano non solo ,come facevano una volta per comperare la casa ma anche per sopravvivere, tutti hanno il fiato sospeso e loro, gli onorevoli, quelli da 12000 euro al mese più benefit, cosa fanno ? sene vanno 40 giorni in ferie.Intanto le borse sono in picchiata negativa spaventosa e gli scommettitori britannici scommettono sull’espulsione dell’Italia dall’euro. Per William Hill il ritorno alla vecchia lira entro il 2012 è «bancato» a 3,5 volte la posta . Stessa quota per il ritorno di Francia e Spagna a franchi e pesetas. Ma c’è un dato ancora più preoccupante che riguarda il cosiddetto «bailout», che in inglese significa «piano di salvataggio».

Il paracadute europeo che si è aperto per la Grecia, con costi devastanti per le famiglie elleniche, potrebbe aprirsi anche da noi. E questa volta le quote sono più basse (2,25 volte la posta), cioè c’è una probabilità maggiore che succeda. Saremo noi i prossimi? Secondo William Hill siamo messi peggio di Spagna (data a 2,75) e Cipro (a 4,50).
enio

26 commenti:

  1. Se fossimo rimasti con la Lira ora staremmo peggio del Bangladesh

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  2. Penso che il ritorno alla lira sia impossibile, come a marco o franco o peseta.

    E' un assurdo e si ritornerebbe indietro di un secolo!

    Poi gli inglesi sono sempre stati degli scommettitori accaniti e dei giocherelloni...

    Penso semplicemente che il bengodi che si è protratto dagli anni novanta in poi sia definitivamente finito.

    Ed ora ci presentano il conto.

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  3. Ritorno alla lira? Bene magari riportando i prezzi dove erano è cioè alla meta degli attuali. Scelta geniale quella dell'euro come del resto i folli allargamenti a est in nome del'idea altrattanto folle della globalizzazione con un operaio svedese che costa 60 euro ora e uno cinese a 50 centesimi e una palla in testa se protesta per la paga bassa. Ma del resto non è la politica che decide ma burattinai assai piu potenti. In ogni caso qualsiasi cosa accada è colpa di Silvio anche se piove:"governo ladro!"

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  4. Per quanto riguarda il ritorno alla lira ribadisco il concetto che è UN'ASSURDITA'...

    Poi tutta questa gente che parla di crisi, ma non vi siete per caso accorti che la crisi è più ristretta al mercato finanziario dove regna incontrastata LA SPECULAZIONE?!?...

    Ma non vi accorgete che non esiste una vera crisi ma semplicemente la radicalizzazione delle diseguaglianze sociali?
    Ovvero più ricchi e più poveri.

    Questo non è un problema FINANZIARIO ma POLITICO che si risolve con LA REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO.

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  5. Perchè prendere sul serio le scommesse folkloristiche inglesi ?
    Ci sarà un nuovo Papa entro il 2012? Aboliremo l'ora legale? Riuscirà nel prossimi 3 mesi Berlusconi a fare una nuova gaffe internazionale? Sarà dimostrata entro il 2011 l'esistenza del mostro di Loch Ness?

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  6. Famiglie Italiane, sempre più indebitate, questo non è certamente un buon segno.La gente compra sempre meno e lo fa solo in caso di necessità reale. Non ci sono solo i declassamenti del debito Usa da parte delle agenzie di rating e le grandi manovre della speculazione, tra gli effetti della crisi. Un segnale preoccupante arriva dalla classifica del livello di indebitamento delle famiglie italiane, e di quelle abruzzesi in particolare. Ogni famiglia, oggi, ha debiti per quasi 19 mila euro e spesso il debito non è dovuto solo all'accensione di un mutuo per l'acquisto della prima casa...

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  7. Temo avremo una sorpresa improvvisa dopo tante parole tranquillizzanti...

    Un abbraccione e buona serata!

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  8. Ho paura che il futuro non sarà roseo affatto soprattutto per le nuove generazioni.

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  9. Euro o Lira poco m'importa. Ho già detto più volte che invoco quotidianamente una crisi "tipo Grecia", anzi, ben più peggiore.
    Una specie di "dopoguerra" andrebbe benissimo. In uno Stato che sta letteralmente andando a rotoli nessuno ha avuto il coraggio di definire "ignobile" la chiusura "per ferie" del mondo politico. Questo basta per farci capire quanto ce ne importi se coliamo a picco o no. Ben venga quindi l'iceberg... lo aspetterò con il sorriso.

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  10. @Loredana

    sai che botta!! Svegliarsi all'improvviso e rendersi conto che una scatola di sigarette costa 9000 lire , il pane a 10 oppure 11000 al chilogrammo,potrebbe solo farci bene e forse aiutarci a far tornare i prezzi giù sulla terra... sai che frenata negli acquisti ! una maglietta Paul&Shark in svendita al 40% ieri a 105 euro, semplicemente pazzesco (210.000 lire)

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  11. ... la parte positiva è che c'è ancora qualcuno che "scommette" su di noi!!

    Ciao Altogether e buona serata! Non credo si possa tornare alla lira ma... se facessimo come l'Islanda, mi troveresti tra coloro che sono in prima fila!

    Una "rivoluzione" di cui nessuno parla perché il suo esempio fa paura agli "speculatori"! Il "popolo" ha dapprima fatto dimettere il governo in carica al completo, poi si è passato alla nazionalizzazione delle principali banche, infine con un referendum si è deciso di non pagare i debiti che avevano contratto con la Gran Bretagna e l'Olanda a causa della loro ignobile politica finanziaria. Di più: hanno sbattuto in galera coloro che avevano portato l'Islanda allo sfascio!

    Tutto questo attraverso una vera e propria rivoluzione, senza spargimenti di sangue e poliziotti in tenuta antisommossa ma semplicemente a colpi di casseruole, con le proteste e le urle in piazza e con lanci di uova. Una rivoluzione contro il potere politico-finanziario neoliberista (come quello che sta per stringere la corda intorno al nostro collo) che aveva condotto il paese in una grave crisi finanziaria.

    Purtroppo, noi in comune con gli islandesi abbiamo solamente la "i" iniziale!!!

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  12. @Calrlo

    ho tentato di accedere al tuo blog e commentarti xome faccio solitamente ma ho avuto problemi di log in...

    comunque sottoscrivo quanto tu mi dici nel tuo post, questi signore, sfascisti e fancazzisti andrebbero ricacciati nelle fogne da cui sono usciti (nessuno li ha votati perchè nessuno li conosceva, ma ci sono per merito del loro capogruppo o capomandria)io mi auguro solo che venga fuori un'altra manipulite... ormai non se ne può più, sempre gli stessi a risollevare l'Italia, il ceto medio e i pensionati è ora di dire BASTA e di fare qualcosa. Fra un pò saremo ritornati al periodo del dopoguerra quando si andava a prendere la roba da mangiare con la TESSERA. Noi pensionati siamo sempre più allo stremo, se ci dovesse servire il dentista o un meccanico per la riparazione della macchina dovremo fare un MUTUO.

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  13. Magari fosse vero quanto tu ipotizzi nel blog; peccato che tutti quelli che hanno voluto l'euro, e che con l'euro hanno fatto i soldi veri, piuttosto che tornare alla lira manderanno alla poverta milioni di persone, come stà accadendo. E le soluzioni per salvare i paesi dal debito, è dar loro altro credito, cioè aumentare il debito... è incredibile e assurdo che nessuno dica nulla su questo. Un paese deve autosorreggersi con la propia economia, con l'euro siamo gli zimbelli della Germania e degli altri stati con economia forte...torniamo alla lira!!!!

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  14. Una semplice considerazione e cioè come mai continuano a tassare ( cosa certa) e a tagliare, ma sempre tutto proiettato nel futuro rendite comprese -----2013 2015 ecc E come mai ALLORA IL NOSTRO DEBITO PUBBLICO AUMENTA A VISTA D'OCCHIO? Quando mettiamo da parte la vigliaccheria e facciamo una cura radicale a questa situazione di agonia senza uscita vendendo il vendibile. riformando uno stato fine a se stesso. accorpando le 10 polizie. portando a casa la gente dalle guerre perse e altra ma non ultima, mettendo mano a caste e alla gente che pappa di poltica 18 mila euro al mese, con accorpamenti dei comuni piccoletti composti da poche anime e l'abolizione delle Province... altro che auto blu, riduciamo il costo della politica dimezzando i senatori e i parlamerntari mandando a casa tutti quelli che sono solo con avviso di garanzia e che hanno un doppio LAVORO.... BASTA con ste persone, non ne possiamo più è ora di fare qualcosa e di farsi sentire nelle piazze!

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  15. Vedo che tanti non capiscono... il problema non è la possibile esclusione dell'Italia dall'euro, ma il fallimento dell'euro stesso, e sopratutta dell'europa unita (ma percaso è mai stata unita!? guardare cosa fa la Germania per salvarsi il culetto... si sbarazzacome se fossero appestati dei nostri bond...). Lo scimmiottamento degli Stati Uniti d'America poi non mi pare una grande idea, visto l'andazzo odierno... andiamo sempre peggio da quando è stato messo in pratica con demolizione delle frontiere l'introduzione della moneta unica. Sveglia ragazzi.... blocchiamo l'invasione dei prodotti cinesi... nei prossimi anni si rischia, se non c'è ripresa produttiva, di andare semptre peggio.

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  16. Gli Inglesi non possomno proprio insegnare nulla a nessuno. Londinium era una nostra colonia sulle rive dell´insano Tamigi, fondata da noi Romani (ora Italiani). Queste scorie hanno depredato il mondo, e ora il destino li castiga, le genti schiavizzate e portate in Inghilterra scasssano tutto e fanno la Rivoluzione. Dovevano lasciarli dove erano, e´tutto cosi´banale e prevedibile. E VORREBBERO FARE I PROFESSORI ?
    Una enorme pernacchia li sepellira´......e noi andiamo avanti con il meno peggio di Arcore.

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  17. guarda che per lo piu' erano legionari germani quelli che conqustarono l'attuale Gran Bretagna.....
    e poi i Romani con la R maiuscola si rivolterebbero nelle tombe sentendoti paragonarli agl'italiani odierni......

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  18. è un bel pò che non sento più il nano catastrofico dire di andare a votare...andiamo subito, magari domenica prossima, anche se è ferragosto, ho la vaga impressione che se il popolo trovasse il suo nome sulle schede incendierebbe i seggi...

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  19. in Inghilterra lo quotano a 3,5

    Siamo ricchi con la lira se...Sperando di non incontrarci con un' altra bancarotta tipo Parmalat, che il petroli cali di prezzo... e altro. Ma chi ci crede? Sicuramente i leghisti o quelli carichi di grappa in corpo.

    EURO = moneta emessa da consorzi di banche private al fine di togliere agli stati il potere monetario, che è la condizione essenziale per distruggerli.

    UE = feudo gestito

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  20. In Italia ci sono 275 miliardi di euro di redditi non dichiarati. Forse sarebbe il caso che questo governo provvedesse a racimolarli il più celermente possibile!

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  21. Ma che cacchio abbiamo fatto noi Italiani a questi Inglesi sempre pronti a toglierci la pelle di dosso? L'unica risposta che ritengo valida e plausibile è che ci invidiano il nostro sistema di vita. Noi non siamo santi ma nemmeno scemi.

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  22. L'Occidente e la Sinistra hanno voluto la globalizzazione convinti di conservare ancora a lungo un predominio sul resto del mondo. Ed invece Paesi come la Cina, l'India e il Brasile hanno dimostrato di prevalere sull'economia occidentale. L'Europa deve svalutare l'euro a 1 dollaro USA ed allora l'economia dell'Italia, Spagna, Belgio, Portogallo possono sperare di avere una bilancia di pagamenti in pareggio.
    Draghi, Trichet e la Germania sbagliano ad opporsi ad una svalutazione dell'euro. La banca europea tenga gli interessi bassi ed aiuti il meridione del mondo...

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  23. caro amico
    ti ricordo che questo nostro sistema di sviluppo di tipo occidentale che poggia le sue basi su un capitalismo selvaggio, ingiusto ed iniquo è alla frutta; sta per saltare definitivamente ed aggiungo io giustamente. L'umanità non può prosperare vivendo in un mondo disonestamente sproporzionato in termini di ricchezza posseduta. Tu dici di guardare la Cina? guarda anche ciò che di negativo sta avvenendo in Cina grazie al tuo sistema capitalistico attuale. Ho 64 anni e mi ricordo perfettamente come erano le persone ricche di una volta, i signori persone educatissime, gentilissime che non parlavano mai di danaro e che soprattutto non ostentavano la loro ricchezza, ma manifestavano il loro delicato senso umano. Oggi invece assistiamo ad una nuova, volgare, rozza, triviale fauna fatta da i Briatores, i Berlusconis, Santanchè... eccetera, che ostentato con arroganza sgarbatamente plebea la loro ricchezza, tra l'altro accumulata non si sa come, come fosse una virtù dello spirito e non una merce. A questo io mi ribello, anche se come persona sto decorosamente bene e quindi dico basta con i patrimoni smisurati, si paghi tutti le tasse ed oltre un determinato limite questi patrimoni vengano confiscati nella parte eccedente il limite consentito del vivere civile. Ti ricordo anche che la natura umana prima della libertà è portata a considerare un valore superiore la giustizia in tutte le sue forme anche sociale. Un caro saluto.

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  24. Scusate il mio pessimismo, ma proprio non mi riesce di vedere un futuro di sviluppo e serenità per l'europa. Anzi, penso proprio che tutta questa sceneggiata di soldi e di mercati ci potrebbe portare ad una guerra.

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  25. Noi non li vogliamo. Angela Merkel ha liquidato così l’idea di lanciare gli eurobond, i prestiti garantiti dall’Europa. La cancelliera tedesca chiude la porta e la Francia gira la chiave. Se questa è l’Europa unita, cari lettori, stiamo freschi, e cantiamo il De Profundis per un sogno che si sta trasformando in un incubo.

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  26. Le uniche soluzioni per fare uscire il paese dalla perversa spirale del debito (inestinguibile perchè pagheremo sempre più interessi), sull'esempio dell'Islanda, sono:
    1. ripudio del debito
    2. nazionalizzazione della Banca d'Italia (sovranità economica)
    3. ritorno alla lira
    Peccato che non avremo mai un governo con il coraggio di fare una cosa del genere e fra qualche mese saranno ancora lì a discutere a chi far pagare la crisi. Fuori l'Italia dall'euro, NO AL SIGNORAGGIO, lo stato italiano torni a emettere moneta e non deleghi ciò agli strozzini della Bce.

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