26.5.12

Chieti - E Grillo sale al 17% nei sondaggi

Dopo che la triplice ABC ha votato per il finanziamento dei partiti nonostatnte la crisi italiana in atto i sondaggi hanno fatto schizzare l' M5S in alto. Beppe Grillo quindi vola nei sondaggi. E fa innervosire la politica. Dopo il successo del movimento cinque stelle alle amministrative, cresce il numero degli italiani che si dichiarano pronti a votarlo. L'ultima rilevazione della Swg assegna al M5S il 17 per cento dei consensi. Un dato che diventa ancora più clamoroso se confrontato con quello degli altri partiti: se si votasse oggi, quella del comico-leader genovese diventerebbe la seconda forza politica del paese dopo il Pd (al 24 per cento) e prima del Pdl, precipitato al 16 per cento.Numeri da brivido, soprattutto per il partito di Berlusconi, costretto a inventarsi una strategia alternativa in corsa per invertire la tendenza al tracollo. Ma anche per gli altri partiti, che devono fare i conti con chi avevano esorcizzato come campione dell'antipolitica e che oggi li obbliga a confrontarsi con le sue parole d'ordine. Si spiega solo con Grillo, per esempio, la solerzia della Camera nel tagliare i finanziamenti pubblici ai partiti; e sempre il fantasma di Grillo è dietro alla decisioni dell'Idv e della Lega di opporsi a quella riforma  perchè troppo tiepida.Sono contromosse che non scalfiscono la sicurezza del comico-leader, semmai più preoccupato dalle tensioni che stanno emergendo nel suo movimento  e che vengono enfatizzate dai partiti avversari nel tentativo di convincere gli elettori che il M5S non è esente dai vizi della politica.Il Pd, scottato dalla «non vittoria» di Parma,  gira il coltello nella piaga dello scontro tra Grillo e il sindaco Pizzarotti sulla nomina del nuovo direttore generale.

enio

9 commenti:

  1. Ciao Ennio è appena nato e già c'è bufera
    chi vivrà vedrà
    ciao buon fine settimana.

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  2. @Tiziano

    il movimento fa senz'altro paura perchè azzera il "politico" di professione in quanto sono cittadini che votano e eleggono altri cittadini e questo ai mestieranti ai vecchi politici fa paura e tentano di mettere in cattiva luce il M5S criticando Grillo. Dove sono stati eletti si sono ridotti lo stipendio da 15000 euro a 2500 e questo è un altro buon segnale. Leviamo i SOLDI alla politica e questa ritornerà utile a tutti noi e non ad arricchire il partito o i singoli esponenti politici.

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  3. la piu' importante alleata di Grillo e' l'avidita' dei suoi avversari politici... ormai è risaputo che fanno politica per arricchirsi, il figlio di Bossi e la sua cricca ne sono un esempio lampante...

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  4. Il problema è che i politici non ci hanno dato un buon esempio di tagli in questi mesi e la gente è stanca di parole e pochi fatti e si butta su chi fa emergere questo malcontento.

    Baci

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  5. altre sarebbero le percentuali se desse il segnale di tassare i reddidi al di sopra dei 70.000
    Insomma lui chi rappresenta? il 10% che sta sopra od il 90% che sta sotto?
    Questo dovrebbe chiedersi il bobbolo

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  6. Non gli risparmiano accuse quotidiane, perché hanno paura di lui. Segno che non vogliono cambiare, cioè non si pongono minimamente il problema a fronte di un paese che sta andando alla deriva.

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  7. Adesso devono passare dal dire al fare. Su quello saranno giudicati basta aspettare.

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  8. @Dani

    Per passare dal dire al fare, non dobbiamo aspettare siano sempre gli altri a farlo, ognuno di noi dovrebbe diventare protagonista di questa nuova era politica e nel suo piccolo incominciare a fare, senza bisogno di mediatori!

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  9. Ciao Enio e buon pomeriggio! Mi piace moltissimo questa tua ultima replica che hai destinato a Dani. Direi che è perfetta per capire lo spirito del M5S. Infatti, se "aspettiamo" che facciano loro, non abbiamo capito l'opportunità di avere un sindaco o, magari, alcuni consiglieri del M5S in un comune. Loro, si aspettano la nostra partecipazione "attiva" alle decisioni che devono essere prese, la partecipazione attiva al governo dei nostri interessi, della nostra società, del comune in cui viviamo.

    Limitarsi ad "aspettare" di vedere quello che fanno, significa che ci meritavamo i politicanti della vecchia guardia, incapaci e farabutti compresi.

    In quanto a Grillo, spesso alcune sue "uscite" mi lasciano dubbioso. Tuttavia, è innegabile che è, grazie all'esempio dei rappresentanti eletti, una spina nel fianco dei vecchi partiti e dei loro costosi apparati. Se le "riforme" sbandierate da destra e sinistra sono quelle che hanno annunciato, il prossimo anno assisteremo a "botti" migliori di quelli cui abbiamo già udito nel fine settimana del 6 maggio e nei successivi ballottaggi.

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