31.7.12

Chieti - Il paletto fuori misura

Ho cercato di collaborare con l’amministrazione inviando un’email all’assessore competente del problema che descriverò…, nessuna risposta…!

Lunedì sera,30 Luglio, verso le ore 19, alcuni cittadini diChieti mi hanno invitato a seguirli perché dovevano farmi vedere un qualcosa. Al termine della strada  di Via N.Nicolini, all’incrocio con Viale Amendola, a destra, all’altezza del primo palazzo, due paletti stradali,o dissuasori di sosta, quelli che evitano alle vetture di parcheggiare… sistemati a terra, che delimitano questo palazzo. Un paletto dalle dimensioni regolari, l’altro, lo definirei…” un palone…” dalle misure mai viste! I paletti normali nella versione da murare, in ferro verniciato con bande rifrangenti, regolamentati dal codice della strada, hanno il diametro di mm 60 e l’altezza di cm 120. Quello che è ridicolo, da ridere, è la misura di questo “ palone…”. Assessore...fai prendere le misure dai dirigenti del tuo settore…!

Altra curiosità dei cittadini, è se questo insolito dissuasore di sosta, è stato autorizzato dal ministero dei Lavori pubblici - Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale - e posto in opera previa ordinanza dell'ente proprietario della strada…
Assessore...lo hai verificato con i tuoi dirigenti?

Il motivo perché è stata fatta questa scelta?
Perché si è ristretta la carreggiata stradale?
Caro assessore D’Agostino, hai pensato che quando il semaforo è rosso su viale Amendola ma verde per chi proviene da via N.Nicolini, girando a destra, l'automobilista che trova questo intoppo blocca il traffico?
Perché i cittadini non sono tutti uguali?

Caro assessore D’Agostino, ti anticipo che farò richiesta anch’io affinché al mio numero civico dove abito, dovrai posizionare i paletti…mi auguro non ridicoli come quelli posizionati su Viale Amendola…

Penso che tanti cittadini, e lo spero, inoltrino la stessa richiesta.
Così Chieti, oltre la città dei bidoni colorati, diventerà risibile anche per i “ paloni” fuori misura!

Sritto da: Luciano Pellegrini

4 commenti:

  1. caro Luciano, come tu saprai a Chieti di cose strane ne succedono parecchie ultimamente. Le pattumiere della spazzatura (quelle dell'organico) devono essere lavate dai cittadini stessi perchè la ditta che raccoglie l'umido non lo fa. Le strisce pedonali non vengono più effettuate dalla ditta incaricata perchè pur avendo vinto l'appalto non è abilitata. L'altra ditta, classificatasi seconda,abilitata a farlo non ha la vernice. Mancanole segnalazioni verticali (i cartelli)delle strisce pedonali in diversi punti..... e mi fermo quì perchè ce ne sarebbero di cose da elemcare. Fammi sapere se l'assessore ti risponde e ti da una spiegazione del "palone" messo lì.... non vorrei avessero finiti quelli regolamentari.

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  2. Ciao Enio. Incuriosito da questa segnalazione e volendo capirne di più, ho usato google maps per individuare quell'incrocio ed ho notato alcune cose, forse anche più strane di quanto segnalato, mentre credo di aver capito (credo) il motivo di quel palo... fuori ordinanza!

    La cosa strana è quel paletto a destra guardando il cancello. Il paletto "regolare", secondo me, è perfettamente inutile in quel posto. Subito dopo il paletto, infatti, su google maps vedo le strisce pedonali, il palo del semaforo pedonale, un grosso albero e la curva dell'incrocio. Ora, non posso credere che ci sia qualcuno capace di parcheggiare sulla curva, per giunta di un incrocio e, addirittura, che insiste sulle strisce pedonali. No, non posso crederci perché, altrimenti, più che un paletto di dissuasione ci vorrebbe la fucilazione sul posto.

    Quel paletto "speciale", invece, credo sia necessario e ti dico perché: google maps fornisce un'immagine in cui c'è un paletto "regolamentare" ossia uguale a quello che nella tua foto sta a destra. Inoltre, dalla foto di google ho potuto dedurre che subito dopo lo stesso, vengono parcheggiate le auto a bordo strada... perché c'è una lunga fila di auto parcheggiate e pure un segnale di parcheggio.

    Questo, mi fa supporre che quel paletto "regolare", spesso e volentieri sia stato abbattuto da qualche automobilista "stretto" tra lo stesso ed una vettura nella parte anteriore. Nulla di più scontato che nel fare manovra, più di un automobilista lo abbia urtato... fino a spezzarlo.

    Alla fine, ecco il paletto più "grande" e, sicuramente, più resistente agli automobilisti "distratti" che, in retromarcia, stavolta ci lasciano il paraurti!

    Secondo me, il paletto sbagliato, perché inutile, è quello a destra mentre, per quanto riguarda l'intralcio alla viabilità, più che il paletto io vedo l'area di parcheggio un problema, visto che è quasi a ridosso dell'incrocio. Sposterei l'inizi della stessa più distante dall'incrocio creando una zona vietata al parcheggio (in pratica, quella che è di fronte all'alimentari e frutteria.)

    Ciao e buona giornata.

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  3. Leggo con ritardo 2l'appunto" e non capisco la vostra meraviglia. Scsate, ma voi vivete a Chieti?
    Mi sembra di no. A Chieti è lecito parcheggiare sui marciapiedi, tranquillamente in divieto di sosta e tranquillamente nell'incrocio dei "paloni" (magari per la fare la spesa nel negozio di qualche...interessato), non rispettare le ztl, i divieti di carico e scarico (specialmente in orario non consentito), Piazza Valignani poi...
    E vi lamentate per due "paloni"?
    Scusate per il disturbo.

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  4. Purtroppo noto che l'estensore dell'articolo non ha nulla di meglio da fare: è evidente che il palo più grande è stato installato perchè quello più piccolo veniva sistematicamente abbattuto. Ciò premesso credo che ci siano cose più importanti a cui pensare e consiglio il cittadino indignato di pensare a cose più serie.-

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