2.7.12

Chieti - Il quartiere Brecciarola


Brecciarola, popoloso quartiere in periferia di Chieti, 3000 cittadini. La Brecciarola anticamente era chiamata Villa Socceto, perché il piccolo borgo era per lo più abitato da contadini "socci" (che lavoravano i terreni non propri), Successivamente prese il nome attuale che proveniva dalle cave di breccia che erano presenti sul fiume Pescara, ma che attualmente non esistono più. Questo quartiere è ben rappresentato nella assise civica comunale con assessori e consiglieri, ma i cittadini non sono contenti.Una strada, di fronte alla fonte dell’Augello, ha diverse buche che sono state realizzate per la posa dei pali per l’illuminazione pubblica. Si sono dimenticati di questa opera, ma i buchi restano, scoperti, e creano pericolo ai cittadini perché è facile non vederli ed andarci dentro con problemi immaginabili. Mi ha colpito vedere accanto a questa fonte un brutto fabbricato che assomiglia ad un capannone industriale, mi sono informato e la risposta è stata che è della Fondazione Figlie di Gesù e Maria di Suor Vera D’Agostino. Mentre fotografavo si è avvicinata una donna in “ borghese…pantaloni e camicetta…” e mi ha chiesto il motivo. L’ho rassicurata… si è allontanata … era una suora…! Però esiste anche un problema legato alla fermata degli autobus, che si risolverebbe senza spendere un euro. Alla fontana dell’Augello c’è una fermata della Panoramica. Per trovare una fermata dell’Arpa ho dovuto percorrere 500 metri . Poi le fermate dell’Arpa e della Panoramica sono sistemate ogni 50 metri . Perché la fermata dell’Arpa non può essere inserita anche alla fonte? E’ un dispetto ai cittadini residenti in questa zona? Non posso non parlare della fonte che ho menzionato: La Fonte storica dell'Augello o "Fonte Bovinum", antico lavatoio pubblico, sino a pochi anni fa erogava acqua freschissima di sorgente. Era anche un lavatoio e gli anziani ricordano quando si recavano a questa fonte per fare il bucato. All’improvviso …l’acqua è sparita! Si è nascosta? E pensare che l’ammnistrazione cittadina abbia promosso progetti di recupero delle tante fontane di Chieti i cui primi impianti risalgono all’epoca pre-romana. Si è realizzato l’evento “La giornata mondiale dell’acqua: le fontane di Chieti” con il recupero della Fonte dei Saponari, Le Pantine - san Rocco e Fonte Grande. Fonte dell’Augello…NO…è in periferia? Voglio ricordare che in data 2 febbraio 2011 il sindaco di Chieti U.Di Primio ha emesso la seguente nota in data  2 febbraio 2011: La Giunta Comunale, con delibera nº 176 del 14 settembre 2010, avente ad oggetto Restauro e riqualificazione della struttura della fontana lavatoio “Fonte Bovinum” in località Brecciarola di Chieti, che l’amministrazione comunale ha solo preso atto della proposta della Fondazione Onlus "Figlie dell’Amore di Gesù e Maria" con sede in Brecciarola, comprensiva, appunto, del restauro e della riqualificazione della stessa fonte lavatoio a cura e spese della Fondazione medesima. Inoltre, nella stessa Delibera nº 176, la Giunta ha demandato al Dirigente del V  Settore LL.PP. la valutazione tecnica del progetto. Sono trascorsi 14 mesi, nulla è cambiato e intanto ci sono voci… “Vox populi, vox Dei”,(significa voce di popolo, voce di Dio) che danno loro pareri sulla “ sparizione” dell’acqua.


Scritto da: Luciano Pellegrini




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3 commenti:

  1. questa delle buche per i pali lasciati lì mi è nuova... consiglerei i cittadini di andare davanti al comune a far casino finchè non hanno ricevuto l'assicurazione che vengano tappati... andare in tanti per fare tanto casino!!!!

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  2. Visto che ci lavoro dentro posso assicurarti che solo un continuo scassare i cabasisi con telefonate, lettere e visite a sorpresa riesce a smuovere le acque in fretta. Anche qualche articolo sul giornale locale...

    Bacio e buon martedì!

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  3. i problemi cittadini NON si risolvono senza spendere un euro.
    Infatti per tappare i buchi basta del calcinaccio e per fare i parcheggi qui in periferia basterebbe il lavoro di una ruspa per mezza giornata.
    Invece le buche si attappano con gli appalti ed i parcheggi debbono costare almeno 3000 euri a posto macchina, ne va del decoro di una bobbolazione tutta.

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