30.7.12

Chieti - La Buffonata del Referendum


Il referendum per ridurre gli stipendi dei parlamentari è una buffonata. Gli organizzatori hanno inventato un favoloso partito dal nome “Unione popolare”. Il quesito da loro proposto, però, chiede soltanto l’abolizione dell’articolo 2 della legge 1261 del 1965, il quale stabilisce una diaria per i giorni trascorsi a Roma dai parlamentari durante i lavori di Camera e Senato e no gli stipendi… In tutto sono circa 3.500 euro al mese per ogni deputato e senatore: abolendo questa diaria, il risparmio annuo sarebbe di circa 50 milioni di euro.Il referendum, quindi, non riguarda il taglio delle indennità o degli stipendi netti. Sarebbe incostituzionale. Questo referendum è inammissibile, per un grossolano errore dei promotori: la Legge 352/70 Art. 31 del 25 maggio 1970 stabilisce che “Non può essere depositata richiesta di referendum nell’anno anteriore alla scadenza di una delle due Camere e nei sei mesi successivi alla data di convocazione dei comizi elettorali per l’elezione di una delle Camere medesime”. Quindi votando ad aprile 2013, nel 2012 non possono essere depositate richieste di referendum…! E’ chiaro che c’è l’utile per i promotori, ma solo se si supera il quorum a consultazione referendaria effettuata. Il rimborso agli organizzatori è di 50cent. per ogni firma. Non poco… Intanto i promotori, si perché esiste un altro fantomatico promotore fatto da cittadini: Il Comitato del Sole, hanno sospeso la raccolta delle firme il 26 luglio per : il non raggiungimento delle firme necessarie per attuare la richiesta di referendum. Quindi gli scopi si realizzano sempre per i soldi… li tolgo a qualcuno e li riscuotono tal altri! L’Italia dei furbi… Il grave è che i promotori non si vergognano e ripropongono la raccolta delle firme nel mese di ottobre, quindi ancora più vicino alle elezioni… forse in autunno…?! E’ una presa in giro per i creduloni? L’incazzatura degli italiani è talmente alta che va bene tutto, anche firmare per niente!

 

 
Scritto da: Luciano Pellegrini

10 commenti:

  1. anch'io sono coinvinto sempre che la raccolta sia una “truffa” ben orchestrata. Unione Popolare è stata intervistata anche dal tg5, c’era una donna che parlava e lei ha detto che in TUTTI gli 8000 comuni d’Italia erano stati mandati i fogli per la raccolta firme ma in molti asseriscono di non averli mai visti.

    poi si scopre che Unione Popolare si candiderà nel 2013 per le elezioni e il trucco viene a galla.

    1) il referendum non si può fare a un anno dalle elezioni, allora perchè non raccoglierle prima di fine luglio?
    2) così facendo, tutti adesso conoscono Unione Popolare e sperano nei voti dei firmatari trombati.
    3) Unione popolare si prende i voti e va in dritto in Parlamento
    4) sanno tranquillamente che non si raggiungeranno le 500000 firme per il 30 luglio.. intanto loro sono in Parlamento e i RIMBORSI se li pappano pure LORO.

    io ho 19 anni, questa è la fiducia che ho nella politica…

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  2. io non sono andato a firmare in comune nonostante il "sollecito" a firmare in comune del mio sindaco, anche perchè di "costui" non mi sono mai fidato... non fa niente per niente e qualche tornaconto da sta "boiata" gle ne viene sicuramente... magari propaganda politica per le prossime elezioni!

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  3. Ciao Enio e buon pomeriggio. Forse, è il caso di "ridimensionare" le critiche verso questo Comitato promotore, in parte sacrosante e in parte, da più parti, avanzate dalla stessa "casta", ovviamene a fini strumentali. Toccategli tutto ma non il loro malloppo! Intanto, il rimborso di 52 centesimi viene riconosciuto solo se il referendum si fa e se raggiunge il quorum. Se fosse come dicono in giro, ognuno si metterebbe a lanciare referendum... e qualche migliaio di firme frutterebbe una bella sommetta. Per quanto riguarda gli scopi, quando uscì il referendum mi informai e seppi subito che si trattava della "diaria". Era indicato nel testo della proposta di referendum. E' vero che il Comitato parla di "taglio allo stipendio" però è anche vero che lo stipendio di un parlamentare è formato da diverse voci. Succede in molti casi: io, per esempio, ho uno stipendio base che si somma ad un'indennità di istituto per concorrere a formare lo stipendio totale. A tutti gli effetti, il mio è uno stipendio unico, anche se formato da più emolumenti. Lo stesso per i parlamentari per i quali la "diaria" è una voce stipendiale che costituisce quasi un terzo dello stipendio totale. Tutto sommato, 50 milioni di euro risparmiati ogni anno, non ci avrei sputato sopra! E' una finanziaria lacrime e sangue... avremmo potuto risparmiarcela.

    Quello che mi puzzò subito, però, era che non ci stavano con i tempi e, quindi, anche riuscendo a raccogliere le 500mila firme, il referendum non ci sarebbe stato. Loro, i promotori, parlano anche di leggi cui si sarebbero potuti appellare per rimandarlo al prossimo governo. Cercai notizie al riguardo e, in rete, trovai parecchi costituzionalisti esprimere scetticismo al riguardo. Poi, approfondii sulla "natura" dei promotori e scoprii che questi tizi sono ex democristiani staccatisi successivamente da Udc con cui, tuttavia, intrattengono "amabili" rapporti. Ecco, questo mi puzza perché Casini non ha mai messo in discussione la Casta di cui è parte integrante e non si sogna proprio di penalizzare!! Allora, rimane l'altra ipotesi: fare propaganda elettorale. Sul territorio, usano le stesse "tecniche" di forza italia. I "colori" adottati sono vagamente "berlusconiani". Il modo di presentarsi è parecchio "fumo negli occhi".

    Se così fosse, però, se la sono giocata male. Oramai, è di dominio pubblico che quel referendum è inutile, nei tempi e nella forma in cui è stato impostato. Forse, la vecchina che non sa cosa sia internet, potranno anche averla abbindolata. Il resto, no.

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  4. potrebbe esse un nuovo business, dopo i diplomifici uiversitari
    è tutta robba che potrenmmo da' ai cinesi in cambio dei loro pommodori
    speriam che duri, o che almeno si mantenga

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  5. Si sono proposti referendum in passato anche per abolire i peli dalle ascelle per cui considero degno di considerazione questo che mira ad abolire la diaria mobile di tutti i parlamentari che sono alla fine dell'anno svariati milioncini? Personalmente avrei proposto l’abolizione di altri articoli della legge 1261/65, ma già ottenere la eliminazione della diaria sarebbe una grossa cosa. Nei comuni la raccolta firme si è fatta, fino ad un certo momento … poi si è rimandato il tutto a ottobre con spiegazioni vaghe e pretestuose.Comunque vorrei precisare che l’art. 31 afferma che “Non può essere depositata RICHIESTA di REFERENDUM nell’ANNO anteriore alla scadenza di una delle due Camere e nei sei mesi successivi alla data di convocazione dei comizi elettorali”. Anno vuol dire 12 mesi e RICHIESTA è diverso da FIRME … aggiungerei che, se l’ufficio centrale per il referendum presso la corte di cassazione ha consentito la raccolta di firme, vuol dire che la richiesta era ammissibile.
    Personalmente comincio a sospettare che questo quesito referendario sia stato osteggiato perchè non proposto da chi ha fatto del sentimento anti-casta la propria bandiera propagandistica e che mantenere le cose così come sono fa piacere a tutti i partiti. Intanto non si parla più della diminuzione dei parlamentari (portarli da 600 a 300 unità) ne si parla di ridurre il numero dei senatori, eliminando il "lebbrosario" dei senatori a vita che ormai di soldi con i diversi incarichi ne hanno guadagnati tanti che forse guadagnarne altri fa loro peresino "schifo". Lasciamola come carica onorifica e vediamo cosa dicono.

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  6. ovviamente il movimento che ha proposto il referendum cerca pubblicità, ma mediaset ci ha insegnato che si può guardar la pubblicità e non “comprare” il prodotto reclamizzato, anzi sfruttarlo per ottener qualcosa di buono. FIRMATE e poi non votateli, votate chi volete, fare tutte queste storie per il voto, che poi si sà è semplice illusione di democrazia. I partiti vanno aboliti, almeno questi e questi signori "nominati" da un capo e non eletti vanno tutti mandati a casa.

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  7. con la spending review alle porte noi ci preoccupiamo dei referendum come questo che non si farà mai? 200mila prestazioni sanitarie in meno, 30mila posti letto in meno, 200 ospedali in meno, 1000 reparti in meno, tagli sulle lenzuola pulite, tagli sulle siringhe, tagli sui pece-maker , valvole cardiache e protesi e tagli sui medicinali (solo equivalenti a basso costo)per allontanare l'Italia dal baratro che ci risucchierà insieme a Spagna e Greci (perchè 50 miliardi di riduzioni spesa all'anno voglio vedere come si riuscirà a farli con una inflazione del genere) e i politici che litigano in senato come cani e gatti su una legge elettorale detta "porcellum" cher rischia di diventare un "superporcellum".

    Tagli sugli statali: 24mila dipendenti statali a casa o in mobilità (che è l'anticamera del licenziamento)!

    Tagli sugli enti pubblici di ricerca per le ricerche di eccellenza, come a coloro quelli hanno scoperto il Boso di Higgs (personalmente non gli avrei dato una cippa ).

    Tagli sulla scuola, riforma drammatica dell'Università e gli studenti fuori corso ora piangono il raddoppio delle spese d'iscrizione. Altrimenti tutti a cercarsi un alvoro come se fosse facile oggi... un pò quello che succede con gli extracomunitari per avere cittadinanza!!

    Tagli sui giudici di Pace, tagli a destra e tagli a sinistra, ma per loro, cosa si sono tagliati? Io avrei tagliato loro i coglioni, ma Monti non può ancora e loro continuano ad essere Tanti, ma tanti con stipendi da "fame", sui 17000 euro al mese, contro quello di un operaio, fortunato che mantiene moglie e figlio con 1300.

    I signori che ci governano, adesso, hanno pure ottenuto il privilegio ( se li concedono da soli ) di potersi rivolgere a medici e cliniche private compresi i dentisti, gratuitamente. Signori raccogliamo le firme per eliminarli tutti come dice Grillo e dopo averli processati (giudici scelti nel popolo)paese per paese, costringerli a versare il mal tolto e mandarli in qualche comunità di recupero a prestare la loro opera gratis per almeno 2 anni filati. Altro che asfaltarsi la testa per sembrare più giovane, scoparsi le excort più belle, organizzando i bunga bunga con i soldi nostri e prenderci anche per il culo...

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  8. Io sono così arrabbiata che andrei a Roma a prenderli a calci davanti a tutti.

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  9. @Kylie

    non sei la sola ad esserlo, ricordiamoci di questi signori alle prossime elezioni e cerchiamo di cancellare i Partiti dall'universo politico italiano, almeno questi che hanno portato l'Italia sul baratro del defoult-

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  10. io non credo che si voterà ad ottobre, il pd/pdl/udc deve sistemarsi ancora qualche sporca faccenda facendola ricadere su monti prima di portersi ripresentare con la faccia nuova e (secondo loro) pulita. su questo referendum, non so perchè non mi meraviglio più di tanto, viviamo in un paese dove Sgarbi, no dico Sgarbi, presenta una lista che si chiama rivoluzione sociale.... se la rivoluzione deve passare per le mani di uno come sgarbi che speranze abbiamo che non ci manngino anche sull'antipolitica!!!!

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