29.8.12

Chieti - I SENATORI A VITA



Ecco perchè Grillo mi piace, quello che oggi lui dice, io lo penso da molto tempo. Ho sempre considerato il senatore a vita una carica onorifica per meriti speciali, quindi questa dovrebbe essere priva di stipendio e i senatori nominati, in numero limitatissimo. Grillo oggi ha ripreso magnificamente questo argomento in un suo intervento dal titolo "SENATORI A VITA, PRATICAMENTE ETERNI". Grillo ironizza anche sull'età degli attuali personaggi in carica: "I senatori a vita non muoiono mai, o almeno, in Italia, muoiono molto più tardi. A parte Rigor Montis (Mario Monti), sono il prescritto Andreotti (93 anni), Emilio Colombo (92 anni), Carlo Azeglio Ciampi (in qualità di ex presidente della Repubblica) (92 anni), Rita Levi Montalcini (103 anni). Nella prossima legislatura saranno raggiunti da Napolitano che in confronto a loro è un giovanotto (87 anni). Nella rosa dei nuovi senatori a vita i due più accreditati sono Macaluso e Scalfari, entrambi ottantottenni". "Napolitano può nominare nuovi senatori a vita - prosegue il comico - Dopo la nomina di Rigor Montis per meriti sconosciuti a noi tutti e immunità parlamentare acquisita, sono in pole position secondo indiscrezioni, Eugenio Scalfari (quello delle trattative), Bossi (quello che col Tricolore "ci si puliva il culo"), Gianni Letta (Il badante ventennale del piduista, tessera 1816, Berlusconi), Emanuele Macaluso (quello della corrente "migliorista" di Napolitano) e Margherita Hack (l'unica degna di menzione)". "Il senatore a vita è tale per aver "illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario", è il ritratto di Andreotti! Se si vuole onorare chi ha "illustrato la Patria" si possono assegnare onorificenze, anche altissime, ma la vita democratica della Nazione deve essere decisa unicamente dagli elettori con il loro voto che vale uno esattamente come quello di Napolitano o di ogni altro presidente della Repubblica che lo ha preceduto", conclude il fondatore del M5S.

enio

15 commenti:

  1. Sono d'accordo con Grillo. Il Senato e la Camera dovrebbero rappresentare solo, dico solo persone elette dal popolo italiano. Non dobrebbe esserci nè nominati, ne prefabbricati come i senatori a vita. Se vogliamo dare lustro a queste persone si dia a queste titoli onorifici o delle prebende in medaglie o in denaro.

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  2. Persone di grande cultura, intelligenza e capacita' (che piacciano o no e' una questione personale) possono contribuire al dibattito parlamentare piu' di tanti politici eletti, della cui intelligenza si puo' o si deve dubitare. Si avvicina la campagna elettorale e Grillo inizia il gioco a chi grida di piu'... cose gia' viste.Come comico era passabile(riusciva solo a gridare) ora fà la stessa cosa come politico,e con le caxxate che dice ride solo lui.Comunque Grillo è un grosso problema della sinistra.

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    1. .... sbagliato, Anonimo! Grillo, non è l'unico a gridare e, inoltre, non è l'unico a gridare in quel modo! Sempre più gente, invece, è stanca di questo stato delle cose che garantisce ad alcuni, pochi, una "piacevole esistenza" ed al resto, tanti, una vita d'inferno! Il problema della sinistra, se per sinistra intendi il Pd, è proprio il Pd.

      E, comunque, siamo ancora fortunati che Grillo e chi lo segue ancora si stiano limitando a gridare. Spesso, nel passato, dalle grida si è passati alle mazzate... ed è molto peggio.

      Come sempre ho affermato, è auspicabile che noi si faccia una "rivoluzione" nelle cabine elettorali, piuttosto che attendere una probabile rivoluzione delle piazze!

      Perché dagli oggi, dagli domani, anche il popolo più coglione (e noi lo siamo)... si incazza!

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  3. ma siamo poi così sicuri che il bobbolo tajano, quello che decide sul futuro dei nostri figli sia così libero ed INFORMATO da poter esprimere qualcosa di valido?
    Secondo me al bobbolo tajano basta un venditore di scope, un cantastorie qualsiasi per essere infinocchiato.
    Il bobbolo tajano è romantico, generoso, poeta, trasmigratore e generalmente piccolo mafioncello: è rappresentato da un fanciullo di 2^ media, ma non seduto nei primi banchi
    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=rQAc427uKeI

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  4. Anche io come Grillo, trovo una pratica feudale quella di nominare i senatori a vita, che quasi sempre sono politicanti distintisi per altissimi meriti... di partito. Questi signori anche se centenari, possono davvero falsare con il loro voto partigiano l'esito di una votazione; al limite, visto che sono previsti dalla sacra ed immodificabile costituzione che è "la più bella del mondo", si potrebbe dare loro il titolo di sen a vita, ma senza prebende e diritto di voto, come sarebbe giusto dato che non sono eletti dal popolo. Si,si, va beh, lo so che le mie sono solo strane utopie, comunque un sentito grazie al "comico" Grillo che ha sollevato finalmente il problema, che è sempre stato tabù per i soliti politicantii, proni a 90 gradi e con la lingua fuori un metro per leccare meglio.

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  5. Grillo ha perfettamente ragione, si sa che chi vive fregandosene di tutto perchè tutto gli viene servito non si stressa ed e molto meno a rischio di malattie. Io, da ex-leghista che ha stracciato la tessera al momento della corruzione Enimont, che ha votato Pdl credendo all'inizio a Berlusconi, che è stato un astenuto: probabilmente voterò M5S.

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  6. mi sembra un problema del tutto secondario, rispetto a una classe politica che complessivamente invecchia senza attuare il ricambio generazionale.

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    1. Scusa, Sara, come fa ad essere un problema secondario se tu stessa denunci il fenomeno di una classe politica che, pur invecchiando, continua a tenere salde le poltrone, non favorendo il ricambio generazionale? Quei "nominati" a vita, seppur per valori che non discuto, fanno parte in una "classe politica" che governa il Paese.

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  7. .... come sei comico, Cumpà!! Mica vorrai fare concorrenza a Grillo??? Comico e, per certi versi, fazioso in modo preoccupante. Perché, vedi, io non ho MAI affermato che "devo star bene io, scassate i coglioni agli altri" mentre, a mio modesto parere, sono i tuoi commenti che denotano di voler perseguire questa volontà! Il tuo accanimento verso l'individuo "dipendente pubblico" oppure "pensionato" fa pensare ad un accanimento.... a dir poco maniacale! Il finanziamento ai partiti non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si. L'evasione fiscale non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si. Gli stipendi dei parlamentari non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si. Le prebende, i lussi, i privilegi dei politici non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si. Le spese militari non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si. Bossi che ruba soldi pubblici non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si. I soldi buttati in "grandi opere" inutili non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si. Il vaticano che fotte soldi pubblici non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si. Acquistare caccia da guerra difettosi non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si. Andare a fare la guerra... pardon, ad esportare la democrazia a suon di bombe non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si. Finanziare i giornali di partito non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si. Berlusconi che è un delinquente non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si. Le auto di servizio a migliaia non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si. I paradisi fiscali non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si. La mafia che fotte soldi non è un problema ma i dipendenti pubblici ed i pensionati si....

    Mica sarai un killer seriale????

    Personalmente, ho sempre affermato che va riconquistata la "qualità della vita" ma per tutti! Ovviamente, tutti quelli che la stanno perdendo perché chi nella "qualità" ci sguazza, non ha bisogno del mio sostegno! Chi sta perdendo, oggi, sono i dipendenti (pubblici e privati) ed i pensionati! FATTENE UNA RAGIONE O NON AMMORBARE!!

    Non ho mai detto, togliete agli artigiani per salvare il mio culo! A meno che, non siano artigiani disonesti. Ho detto, invece ,togliete a chi ha tanto per darlo a chi ha poco! Togliete a chi ha tanto, invece di continuare a togliere a chi ha poco! Questo affermo, sempre.

    Sei comico, perché pensi di poterci trattare da coglioncelli che si preoccupano di inezie e, quindi, ci ricordi che "...quello dei Senatori a vita è un problema del tutto secondario e che è tutto interno alle dinamiche del sistema bicamerale...."

    Però, la tua immensa sapienza non ti fa capire che sono proprio le "dinamiche interne al sistema", sia esso la tua bella bicamerale, sia esso economico, finanziario, politico, partitico... che ci stanno massacrando e, quindi, VANNO ELIMINATE!!! Dalle più piccole alle più grandi, VANNO ELIMINATE!!

    Se la mia "rivoluzione" fosse realtà, Cumpà, sarebbero cazzi per tanta gente in questo Paese! Il problema, è che la mia idea di rivoluzione, in questo Paese di burattini si realizzerebbe solamente se dovessimo arrivare alla fame... e non per difendere la dignità. E coloro che le "dinamiche del sistema" le governano, saranno pure farabutti ma non sono stupidi! Staranno ben attenti a non affamare eccessivamente un popolo di pecoroni che si accontenta di avere la panza piena ed il calcio da guardare in TV!

    Stammi bene, Cumpà!!

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  8. Un gruppo di militanti del Movimento 5 stelle ha contestato il segretario Pd Pierluigi Bersani prima del suo intervento alla festa di Bologna. Appena il segretario è salito sul palco, gli attivisti hanno alzato cartelli con la scritta 'cercasi opposizione, richiesti: onestà, impegno, decenza, mani libere, astenersi Perdi Tempo, con la P e la D a imitare il simbolo dei Democratici. Sul retro, una stampata del post con cui Grillo aveva risposto a Bersani sui 'fascisti del web'. Gli rinfacciano e rinfacciano al PD di non tutelare i lavopratori. E' di oggi le statistiche sulla disoccupazione galoppante in Italia sono senza lavoro il 35% dei giovani e nessuno dice o fa niente. Oggi purtroppo non esiste un solo partito o sindacato che tuteli la classe operaia, quella che qualche anno fa "andava in Paradiso" e che oggi è nell'inferno più nero. Questa è la realtà attuale, non esistono personaggi più personaggi onesti in politica,perchè oggi la politica è gossip e non esiste dialogo costruttivo tra le parti sociali. Da tempo i nostri parlamentari si sono regalati il meglio di tutto a spese della classe operaia,oggi milioni di pensionati non riescono a vivere tranquillamente, costretti a controllare le promozioni nei discount dove praticano sconti, per risparmiare anche un solo centesimo, mentre altri, meno fortunati, quelli da 500 euro, che vanno dietro i banchi dei mercatini per raccimolare qualcosa.Se chiedi loro perchè lo fanno ti dicono : " un poco di verdura per la tartaruga ". Ecco come ci hanno ridotto questi politici, hanno creato un mondo diverso dalla realtà, per loro tutto, stipendi da nababbi e facilitazioni, mentre per chi è costraetto a mantenere la casta sempre più tasse , accise, aumento della benzina , addizionali ecc, ecc . Così non se ne esce. Lavoratori che perdono il lavoro, pochi soldi da spendere e quei pochi bastano appena per mangiare, nessuno compra più niente (almeno hanno abolito il superfluo) e le ditte in crisi non vendendo chiudono o licenziano: è unìescalation inarrestabile e i POLITICI pensano, un anno prima, a fare propaganda elettorale. Italiani ricordatevi di questi signori quando andrete nella cabina elettorale.

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    1. ... ma Enio, il problema non sono i parlamentari che "si sono regalati il meglio di tutto"!!

      Indovina un po qual'è il problema??? (rido!!)

      Ciao e buon fine settimana!!

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    2. Ma svegliatevi, fossili viventi.
      Non sono più gli anni '70.

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  9. C'è una cosina chiamata Costituzione della Repubblica Italiana che prevede i senatori a vita. Forse i veleggiatori (o cazzeggiatori) del Web 2.0 come Grillo (o come tanti commentatori) non hanno dimestichezza con questa vecchia carta del 1948. Però a me risulta ancora in vigore, quindi...

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  10. Una sola parola basta a definire Grillo: populista. Le reazioni del popolino ad ogni sua esternazione sono li a dimostrarlo.

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