7.12.12

Chieti - Occhio al Cyberbullismo


"Rubare l'identità" a un compagno sui social network al solo scopo di ferirlo. Pubblicare sul web filmati in cui viene picchiato e deriso dai coetanei. Inviargli “flame”, cioè messaggi elettronici a contenuto violento o volgare. Oppure escluderlo da un gruppo di amici, dalla chat o da un gioco interattivo. Dopo il bullismo, c'è il cyberbullismo: la nuova frontiera delle prevaricazioni tra pari, di cui è vittima o carnefice uno studente su quattro. Secondo una ricerca presentata, durante un convegno al Ministero dell'Istruzione; il 23,5% degli studenti ha commesso cyberbullismo, il 26% l'ha invece subito. Nella maggior parte dei casi sono i maschi a infierire di più sui compagni. Una lunga serie di dispetti, offese e prepotenze che talvolta possono finire in tragedia: tra le presunte cause che lo scorso martedì hanno portato al suicidio uno studente del liceo Cavour di Roma, c'è proprio il cyberbullismo, ovvero gli insulti che il giovane avrebbe subito attraverso Facebook. Le prepotenze online possono verificarsi in qualsiasi momento e da qualsiasi parte, trasformandosi talvolta anche in cyberstalking. Anche in questo caso vengono commesse persecuzioni con l'intento di nuocere attraverso sms, mms, mail, chat, immagini o video diffusi online. Chi lo subisce si trova in un continuo stato di ansia ed è costretto a mutare le proprie abitudini, a non usare i social network, a cambiare il proprio numero di telefono e l'indirizzo email. E anche in questo caso la vittima "per paura o vergogna" tace amplificando la sua sofferenza.

enio

8 commenti:

  1. più volte ho abbozzato un commento, ma a questo quesito non ci riesco. Riesco solo a sentire come l'intolleranza sia violenta e come la società possa involversi. Queste cose fanno venire paura anche del vicino....

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  2. Io mi domando cosa hanno in testa certi giovinastri.
    Già la vita è tanto difficile di per sé ci mancano solo queste manifestazioni di inciviltà.

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  3. ma tutto questo è niente in confronto ai femminicidi
    hai visto che oggi ce n'è stato un altro ed ora al favoloso bobbolo je toccherà mantenè in galera un altro povero disgraziato.
    Ma non sarebbe il caso de circolà armati, come nel glorioso west, almeno visto che le forze dell'ordine provvedono solo alle scorte dei potenti, anche i morti de fame avrebbero la loro scianza se salvà la pelle.
    Peccato che ai favolosi media non viene in mente de spiegà al bobbolo il perchè questi femminicidi avvengono solo tra gli under 70.000 o perlomeno tra gli under che però credono da poter vivere alla grande, come gli over

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  4. @fracatz

    io sono abbondantemente sotto i 70.000 euro all'anno, sono un pensionato, ma non mi è mai venuto in mente di ammazzare mia moglie.

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  5. triste, ma purtroppo accadono questi fenomeni di 'mobbing' giovanile e come dici, perloppiù maschile.. e come al solito io sono portata a puntare il dito contro la società dei consumi che mette in mano sti aggeggi elettronici anche molto costosi in mano a ragazzini (non sono più telefoni..) e chi glieli compra?? soprattutto accuso appunto i genitori, distratti da tante cose e dimentichi di inculcare (proprio inculcare è il termine) il rispetto per gli altri.
    ciao

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  6. Se era abbastanza "estroverso" (così testualmente l'articolo) da mettersi lo smalto per andare a scuola, altrettanto poteva esserlo per sopportare le eventuali derisioni dei compagni di scuola, dove, è noto, tutti prendono in giro tutti, come tipicamente fanno gli adolescenti.

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  7. @giovanotta

    ormai facebook é diventato la cova dei delinquenti... Vendite in nero, bullismo, scambio d'identità, razzismo,ecc e le autorità (guardia finanza, polizia postale) non fanno o non riescono a fare nulla per impedirlo. Fenomeni come il cyberbullismo sono in continuo aumento per non parlare di stupratori che minacciano dsi mettere i filmati su internet se la vittima si ribella... come se non bastassero le brutture di questo mondo questi fenomeni non fanno altro che aumentarle.

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  8. Il cyberbullismo non esiste. E se continui ad affermare il contrario ti hackero il blog.

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