27.5.14

Chieti - Da oggi, chiamatelo PDR

L'Italia è un paese strano dove tutti si lamentano per l'euro e l'Europa che ci impoveriscono predicando austerità e a vincere alle elezioni europee è Renzi. Perchè a vincere è stato il premier, non certo il Pd. Da oggi il Partito Democratico diventa nei fatti il PDR, cioè il Partito di Renzi, capace in due mesi di cancellare il peccato originale (la giubilazione di Enrico Letta e l'ascesa alla guida del governo senza imprimatur popolare) e di convincere gli italiani della bontà del suo operato con percentuali da Dc dei tempi d'oro, a partire dalla mossa degli 80 euro, che si è rivelata vincente. Ora il premier potrà proseguire a tutta velocità nell'azione di governo fino al 2018, e a minacciare di tornare al voto non potrà che essere lui: con questi risultati, Italicum o non Italicum, nessuno potrebbe resistere all'onda d'urto del PDR. Beppe Grillo intanto mastica amaro e per la prima volta ferma la sua ascesa che sembrava inarrestabile, tanto che qualcuno respirava aria di sorpasso. I dati hanno invece dimostrato che una campagna elettorale troppo dura e urlata (e piena di insulti) non premia, e hanno confermato, come capitò con la Lega Nord, che il Movimento 5 Stelle cresce quando la politica governa male, ma cala se la proposta di governo viene giudicata convincente. Resta da vedere se da oggi Beppe Grillo e i suoi cambieranno atteggiamento e tattica politica: il "soli contro tutti" è stato bocciato sonoramente dalle urne.Forza Italia si è confermata il terzo partito italiano con il suo 16,8%, ma in un quadro politico che da oggi è decisamente meno tripolare. Berlusconi non ha potuto fare la campagna elettorale che voleva chiuso in un angolo dai giudici ma anche dell'età che avanza e dallo sfascio interno del partito, e la sensazione è che la sua parabola politica si sia definitivamente conclusa. L'unico "partito" capace di resistere allo tsunami Renzi è quello del non voto: l'affluenza si è fermata al 57,22%, un risultato troppo preoccupante per essere sottovalutato. La vera sfida di Renzi e di tutta questa nuova classe politica è di riconquistare fiducia in quell'altra "metà del cielo" che ha deciso di non esercitare il suo massimo diritto civico: c'è da riflettere profondamente.

@enio

14 commenti:

  1. Forse è meglio che facciate autocritica e cominciate a pensare con la vostra testa senza offese parolacce ecc. Gli elettori che hanno votato PD non sono degli ignoranti ,hanno scelto la fiducia di un miglioramento e non il disfattismo, cominciate ad essere più umili nessuno è perfetto

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  2. Ora provano a smarcarsi dalla loro guida Beppe.... aaaah aaaah. Eravate, siete e sarete solo una moda e come tale passeggera...godetevi gli stipendi e alle prossime elezione finalmente tornerete a lavorare...sempre che non facciate prima il salto su qualche altro carro. Personalmente ho votato pd, per la prima volta in 35 anni, solo contro di voi.

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    1. Uno che vota PD dopo 35 anni per far dispetto a Grillo non è molto normale. Fatti passare la sbornia prima di scrivere. Stai tranquillo che quando rinsavisci il m5s è ancora la seconda forza politica italiana e provinciale. Proteggi pure i ladri dei vitalizi, sarai della stessa pasta.

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  3. Il voto va sempre rispettato. Una sola cosa non capisco. Chi ca**o in Sardegna ha votato Lega Nord, che ha preso più di settemila voti?!

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    1. sarà stato un voto di protesta, ma settemila individui che votano Lega nord è quantomeno strano... e perfettamente inutile.

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    2. autodeterminarsi con la lega è inaccettabile. hai perfettamente ragione, non è possibile accettarlo. comincino ad accettare acqua pubblica e no al nucleare, e tutti gli altri referendum, e poi ne riparliamo di accettare i voti.
      in sardegna ci sono una miriade di partitini che vogliono l'indipendenza sarda, solo che PSd'Az è quello che ha importato la lega in sardegna ed è alleato con la destra; poi vi è "a manca pro s'indipendentzia", IRS, che si è diviso ed è nato "ProgRes", poi c'è Sardigna Natzione, Repubrica de Malu 'Entu, Fortza Paris (destroide anche lui), e trenta e quaranta... pensi che siano tutti per la Lega?

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  4. ...PDR!!!...mi viene da ridere ma è azzeccatissimo.

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  5. sò contento, sò
    sò proprio felice che finalmente il generoso, ma immaginifico bobbolo thajano abbia trovato la soluzione a tutti i propri guai

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  6. mi aggiungo all'entusiasmo di Fra qua sopra.. (e PDR mi piace più di PD, molto più realistico..)
    ciao

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  7. Enio, qui in Francia è anata ancora peggio. Astensione record e primo arrivato un partito ex fascista. Se si conferma alle prossime elezioni me ne vado via. Buonanotte.

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  8. Divertente il PDR! Meglio il PDR che il fascismo.

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  9. S', consoliamoci, meglio PDR che Front National!

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  10. Una vera e propria valanga e che piaccia o meno Reni è stat l'unico ad ottenere.

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