23.3.15

Chieti - Alunni maleducati ?


Indubbiamente oggi la scuola è in crisi sotto diversi punti di vista, ma c'è un aspetto che va profondamente considerato e che contribuisce a inasprire le tensioni. Mi riferisco, in particolare, a quella frangia di genitori che non perdono occasione per criticare senza un reale fondamento gli interventi «disciplinari» da parte degli insegnanti. Oggi capita spesso di assistere da parte dei genitori a una sorta di critica e messa in discussione sull'operato di chi detiene l'autorità all'interno della scuola. Una sorta di malcostume, dunque, sempre più diffuso e in rappresentanza di quella fascia di genitori invadenti e prepotenti che si arroga il diritto di poter intervenire pubblicamente su azioni e iniziative formative degli educatori, come «castighi collettivi», regole di classe e compiti. Di fronte a classi caotiche e numerose in cui gli alunni sono, nella maggior parte, viziati e maleducati c'è chi tra i genitori preferisce troppo spesso additare l'insegnante come incapace di gestire e controllare la classe piuttosto che riconoscere che la causa di questi comportamenti sono atteggiamenti diseducativi e scorretti assunti dagli stessi genitori troppo protettivi ed «eccessivi». Se le regole all'interno dell'ambito scolastico non vengono rispettate, se pur a volte non condivise, dagli stessi genitori non solo risulta difficile una «coalizione» costruttiva tra genitori e insegnanti ma anche l'oggettiva capacità di mantenere l'autorevolezza e l'importanza della figura di chi ha in mano la formazione culturale di fronte agli scolari. Atteggiamenti di questo tipo, da parte dei genitori, non fanno che accrescere e «incoraggiare» nei propri figli l'incapacità di tollerare limiti e delusioni.Voi cosa ne pensate...

@enio

8 commenti:

  1. ci vorrebbe un libretto personale dello studente, con tutte le note pregresse e giudizio degli insenganti. Dare la possibilità a insegnati e presidi di selezionare gli studenti in base a valutazioni comportamentali! Sono maleducati? Vadano in un'altra scuola! Forse, quando non verranno ammessi più in alcun istituto, i genitori si decideranno a prenderli a calci nel sedere!

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  2. gli alunni più maleducati della terra sono proprio quelli italiani, basta guardargli quando sono in gita nelle grandi città, se la tirano facendo cagnara pur di farsi notare dai passanti o dalle altre classi in gita, quando la guida spiega loro qualcosa, questi la sfottono. Non li affascina niente se non il loro smartphone di ultima generazione con il quale continuano a fare selfie stupidi pur di farsi notare dagli altri e, la cosa più assurda e che si sentono realizzati solo quando ricevono almeno 100 "mi piace". Del resto cosa pretendiamo con 40-45enni che danno questo esempio? Madri che si vestono come le figlie o peggio, pur di apparire più giovani, donne che devono fotografarsi dal seno in giù mentre sono sulla sdraio, pur di riceve un "mi piace" dai conoscenti (non amici, conoscenti che probabilmente non hanno mai incontrato) pervertiti che sbavano e commentano sconcerie con moglie e figli a casa o palestrati senza cervello che esibiscono la loro tartaruga e si autocommentano in un italiano che solo loro sanno dove l'hanno imparato. In poche parole una società che fa sempre più schifo!

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    1. adesso non esageriamo.... ho frequentato la scuola negli anni 70-80, anni in cui quando entrava in classe "la maestra" ci si alzava in piedi, apprendendo così il rispetto per le istituzioni. Se arrivavo a casa con una punizione (castigo o annotazione) per i miei genitori l'insegnante aveva ragione a prescindere. Non ho studiato nel 1800, in pochi anni si è perso completamente il valore del rispetto verso chi deve essere messo in condizione di rendere un servizio a tutti, genitori e figli.

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  3. Uno degli effetti nefasti del '68: creare generazioni di studenti svogliati e pretenziosi.

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  4. Ripenso alla mia vecchia scuola, nel bene e nel male.

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  5. Il fatto è che sono i genitori ad essere incapaci di gestire i propri figli. Tutto questo però rientra in un contesto più ampio, quello di una societò eccessivamente permissiva, arrogante e senza alcun rispetto delle cose e degli altri.

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  6. In ogni caso lo studio ripaga limitatamente.

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  7. hanno volutamente affossato la scuola bubblica per rivalutare la privata, che una volta era frequentata solo dai ricchi cui regalava titoli di studio, tanto erano già tutti nati direttori generali.
    Ecco bisognerebbe restaurare la scuola bubblica di modo che i figli dei morti di fame si abituino a prendere botte fin da piccoli per essere consapevoli del proprio stato e preparati ad affrontare il futuro, mentre oggi ne escono tutti già direttori generali però senza azienda di famiglia e quindi facili prede di droghe ed alcool

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