24.7.15

Chieti - La cattiveria di una molecola: la Diossina


Fra i tanti veleni della vita moderna, le diossine occupano un posto speciale. Incolori, inodori, difficilmente misurabili, sono il prodotto più insidioso dell’incenerimento. Negli ultimi tempi lo scandalo delle diossine nella catena alimentare (polli belgi) le ha portate alla ribalta. Quando si parla di inceneritori di rifiuti urbani, sono le diossine il pericolo su cui si concentra l’attenzione degli studiosi. Per i politici, spesso invece si tratta di conciliare interessi economici e gestionali con accettabili rischi sanitari per la popolazione. A Colle Marcone (CH) c'è stato un grosso incendio doloso di un deposito di materiali pericolosi e inquinanti e quindi il problema non è solo teorico. E' dimostrato che nel fumo degli incendi, sopratutto se dolosi e di sostanze pericolose sconosciute, ci sono dei micro-inquinanti dannosi e soprattutto queste diossine. La presenza sul terreno delle diossine sprigionate dall'incendio si depositano sul terreno circostante e si trasmettono interamente alle culture e naturamente all'uomo. Che cosa sono le diossine? Sono molecole contenenti cloro, poco interessanti chimicamente perché poco reattive, ma pericolose perché molto stabili, e dunque non degradabili e con possibilità di sopravvivenza per decine di anni. La diossina provoca il 12 % dei cancri, inoltre favorisce mutamenti nelle concentrazioni di ormoni dell’uomo, diabete, malattie cardiache, effetti tossici in diversi organi. Gli esperimenti per determinare il grado di tossicità, di cui ha riferito in un suo studio il professor Kees Olie, pioniere nella problematica che lavora nell’istituto eco-tossicologico di Amsterdam, sono iniziati su compostaggi/bruciati, e dopo più di 20 anni di ricerche si è stabilito che, tante volte, con stesse aria e temperatura, le emissioni sono diversissime fra loro. Le diossine si disperdono ma sono assorbite molto velocemente dall’organismo, non vengono assimilate dalle radici del grano, ma si trovano nelle patate...

 

6 commenti:

  1. la diossina è una brutta bestia difficile anche da bonificare se si deposita sul terreno. Basta leggere su internet cosw accadde nel 1976 all'ICMESA.

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  2. co' tutta la diossina buttata sul vietnam, sarebbero dovuti sparì tutti i vitnamiti ed invece l'organismo si difende, muta e sopravvive

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    1. il problema è che la gente interessata non si è resa perfettamente conto di cosa sia veramente successo e gli amministatori locali fidano nel passar del tempo e nel dimenticare. Nonostante le ovvie ordinanze del sindaco i contadini hanno detto che hanno raccolto i pomodori e che si fanno le inzalate con questi... semplice follia. Non aspettano neanche che si bonifichi la zona ne si chiedono tutta l'erba sfalciata che fine abbia fatto. Solo in pochi si interessano il WWF e qualcuno del M5S

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  3. L'inquinamento sta distruggendo il pianeta Terra.
    Ciao.

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  4. La diossina è l'altra faccia della me(r)daglia del problema plastica.
    Gli inceneritori i templi che lo celebrano e lo diffondono in forma diversa.

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  5. Troppi veleni in giro sul nostro pianeta.
    Saluti a presto.

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