30.11.09

Chieti - Chocofestival


In questo ultimo mese si sono organizzati a Chieti una serie di iniziative di un certo interesse e di una certa qualità e la cittadinanza le sta accogliendo con favore, regalando sempre record di presenze in centro città. La cioccolata che è stata, fin da piccoli, per noi come lo è oggi per i Teatini un grande richiamo e l'avere poi a disposizione, per due giorni filati, un Chocofestival è quanto di meglio potessimo augurarci. Sabato 28 e Domenica 29 novembre per la città di Chieti c'è stata una bella quantità di gente curiosa e interessata sopratutto alle lezioni sul cioccolato e sulla sua lavorazione, presso la sala esposizione della Camera di Commercio. Erano in vendita anche delle bellissime sculture raffiguranti altrettanti monumenti d'Italia. Il successo della prima serata è stato oscurato dalla seconda quando ha toccato il suo apice in occasione della domenica 29 novembre, al Teatro Marrucino dove si è presentata, come madrina d'eccezione, per patrocinare un'asta di beneficenza: la Cuccarini nazionale... si la più amata degli italiani. Il ricavato della serata è stato devoluto a favore dell'associazione "30 ore per la vita". Per completare la serata alla grande, si sono esibiti anche, il cabarettista teatino Federico Perrotta e l'attrice Marina di Carluccio.

2 commenti:

  1. a proposito di statue rappresentanti monumenti o personaggi, ne è stata venduta una che rappresentava il Guerriero di Capestrano...

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  2. Mi ha scritto in privato Luciano Pellegrini, un attento osservatore degli accadimenti cittadini, anche di quelli che noi superficialmente non vediamo. Lui con la sua proverbiale precisione ci riporta fedelmente aggiungendo interessantissime osservazioni che spesso perchè sono esatte non vengono digerite da "qualcuno". Lui scrive:
    CHI BEN COMINCIA E' A META' DELL'OPERA

    Questo proverbio calza molto bene per quello che voglio esprimere.

    “ La cioccolata”. Ben vengano certe manifestazioni, ma bisogna essere preparati tecnicamente e professionalmente, per gestirle…!

    Se si inizia un lavoro con impegno, si avranno maggiori probabilità di riuscita.

    Sono certo e consapevole della valanga di “accidenti” che prenderò per la mia riflessione.

    Tuttavia, poiché la libertà di stampa esiste, checché se ne dica, senza offese o violazione di privacy, e dopo aver parlato con decine di persone, di diversa età, pensiero politico, ed appartenenza sociale, e che sono d’accordo con me, esprimo la mia la mia riflessione.

    Ci sono cifre inverosimili e senza logica per il numero dei partecipanti.

    I quotidiani locali parlano di, 20000 persone!

    Ma , cari organizzatori, piuttosto che sparare cifre inverosimili, vi suggerisco, con umiltà ed a costo zero, cosa potete fare per migliorare la qualità dell’evento.

    Gente se ne è vista, sicuramente non sabato mattina, sia per la pioggia e sia per lo sciopero, ( anche qui si parla di 5000 persone al “ pozzo”. Ma vorrei sapere da Zulli, come li ha contati, essendo io presente. Ne avrò contati un centinaio…!)

    Sabato sera, sempre per la minaccia di pioggia, gente ce n’era di più, ma si passeggiava comodamente, senza soffrire.

    La folla si accalcava solo vicino la bancarella.

    Domenica mattina e pomeriggio, il movimento è stato più sostenuto, anche per la temperatura clemente. Invece di recarsi a perdere il tempo ai vari centri commerciali, la gente si è riversata per il corso, ma sempre circoscritta all'’area, misera, destinata ai pochi stand.

    Da un conteggio che ho fatto sulle vetture parcheggiate, dove hanno potuto, ma selvaggiamente, massimo ne ho contate un migliaio, che probabilmente fanno 4 o 5 mila persone.

    Se poi,voi organizzatori, i presenti li ricavate dai tiket venduti per la degustazione, forse 20 mila, vuol dire che ogni persona ne ha acquistati 4….!

    Cosa si può fare per migliorare questa manifestazione, ormai in uso in tuta Italia?

    Lo spazio destinato agli stand, sicuramente limitato, ha creato un affollamento di persone, impedendo di vedere …!

    Inoltre, cosa ci azzecca la porchetta, l’olio, il vino, le crostate alla frutta, i sott’aceti con il cioccolato?

    La metà degli espositori era composto da loro.

    Eppoi, i prezzi…, nessuno li aveva esposti! Ho parlato con i vigili, ma non sapevano se, o se non dovevano essere esposti!

    L’assessore D’Intino, potrà dare una risposta! Ma anche se non c’era questo obbligo, non è meglio che il consumatore sappia il prezzo di un prodotto invece di chiedere?

    Poi, si cerca di dare la colpa alla inciviltà delle persone, per la immondizia che hanno creato, con l’abbandono di bicchierini ed altro, a terra.

    Bella dimenticanza, assessore El Zohbi, non pensare a sistemare bidoni per la raccolta differenziata!

    Sicuramente c’è da educare le persone, che potevano buttare i bicchieri ai cestini esistenti, ma cribbio, tu così ambientalista e critico, mi sembra una dimenticanza grave!

    Concludendo, ben vengano le persone, ma accogliamole con dignità….,(pulizia, parcheggi, servizi igienici, negozi aperti, bus navetta, scala mobile..).

    Impegniamoci a prendere professionisti che illustrano meglio il prodotto,

    ed evitiamo “ la pacchianata” !



    Luciano Pllegrini

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