13.7.10

I Comuni spendono male!


«Se hai il potere di spendere e non il dovere di prendere spendi male: oggi tutta la fiscalità è nazionale, ma metà della spesa è locale (Regioni, Province, Comuni, Ndr.) per questo siamo l'unico Paese in Europa ad avere una quota enorme di spese fuori dal controllo dei cittadini». Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervenendo, tempo addietro, alla festa nazionale della Cisl , ha spiegato l'anomalia di un Paese centralista dal punto di vista fiscale - «era più federalista Mussolini» ha detto - e per questo, ha insistito Tremonti «serve il federalismo fiscale». Ma intanto il Governo riduce i trasferimenti alle Regioni e ai comuni per definizione spreconi visto che per loro non vale la regola d'oro «vedo, voto, pago» che vale per lo Stato che chiede le imposte ai cittadini. E a fronte delle lamentele dei governatori, in particolare quello della Lombardia, Formigoni, per i tagli consistenti previsti dalla manovra finanziaria da 24,9 miliardi che pesano in gran parte sugli enti locali - circa la metà della manovra (11-12 miliardi di euro in due anni) - il ministro dell'Economia ha ricordato: «Fino ad ora alle Regioni è stato dato, se si fermano per un giro non succede niente. E poi ricordo che il Governo ha tagliato tante volte le spese negli ultimi cinque anni e altri tagli vorrebbe dire bloccare i ministeri, mentre alle Regioni non si è tagliato».


2 commenti:

  1. @lorenzo

    vogliamo parlare di spese inutili o superflue, allora parliamo di auto-blu (anche se io non capisco perchè non possano usare la loro ): Le auto blu costano agli italiani quattro miliardi di euro l'anno. Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione e innovazione, Renato Brunetta, illustrando i risultati del secondo monitoraggi sul numero delle auto blu nella pubblica amministrazione. Secondo le proiezioni sui dati raccolti da Formez (sul 50% delle amministrazioni esclusi i Comuni inferiori ai 30mila abitanti) fino ad oggi nel 2010 il parco auto delle pubbliche amministrazioni è confermato in circa 90mila unità. In particolare le stime lasciano prevedere 7-10mila auto blu-blu(di rappresentanza politico istituzionale a disposizione di autorità e alte cariche dello Stato), 18-20mila auto blu (cioè quelle con autista a disposizioni di dirigenti), 60-65mila auto grigie (senza autista) per una spesa complessiva di quattro miliardi di euro l'anno "qualcosa in più e non in meno", ha detto Brunetta che ha sottolineato come questa sia "la prima stima seria che si fa di questo fenomeno". In base alla rilevazione, dunque, il costo medio di un'auto blu-blu raggiunge 142mila euro l'anno, 92mila euro per ogni auto blu e 18mila euro per ogni auto grigia. Il costo del personale incide per oltre il 75% del costo totale di gestione.

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  2. perche un politico che percepisce oltre 7.000 euro mensili deve avere bisognio dell'auto blu? Quale è la logica di questo? Puo benissimo usare la sua automobile e guidarsela come tutti i cittadini sani di mente

    Paolo

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