17.9.10

Si allunga l'età fertile

Se oggi vedere una mamma che ha il primo figlio dopo i 40 anni sembra ancora strano, nel giro di qualche generazione potrebbe essere la norma. Lo affermano i ricercatori dell'università di Sheffield, secondo cui l'evoluzione 'selezionera'' le donne in grado di procreare più tardi, dando loro un vantaggio sulle altre. La teoria dei ricercatori nasce da uno studio, pubblicato dalla rivista The American Naturalist, sui registri dei matrimoni in Finlandia nel 1700 e nel 1800, per un totale di 1591 donne. In questo periodo le condizioni erano opposte a quelle attuali: le donne si sposavano molto prima, ma con uomini di solito molto più vecchi, il che rendeva più probabile che rimanessero vedove presto, al punto che dopo i 35 anni il numero di donne sposate declinava. Il risultato 'genetico' di queste abitudini era che si facevano figli molto prima rispetto ad ora, mentre le poche donne che avevano la capacità di generare la prole anche in età più avanzata non avevano la possibilità di farlo. "Nelle società moderne, invece - spiega Duncan Gillespie, uno degli autori - la maternità inizia in età avanzata, perché il matrimonio avviene più tardi. Il risultato potrebbe essere che la selezione naturale che prima manteneva la fertilità in età molto giovane si indebolisca, mentre verrà favorita quella in età avanzata. Questo potrebbe portare in diverse generazioni ad avere più donne capaci di generare figli dopo i 40". Anche se la tendenza a fare figli sempre più tardi è già in atto nelle società occidentali, i segni 'genetici' di questo passaggio non si sono ancora visti: "L'essere riusciti a spostare l'età media del primo figlio è una conquista di questo secolo - spiega Giorgio Vittori, presidente della Società italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) - anche se é probabile che la selezione naturale spingerà verso le donne in grado di procreare più tardi, ancora questi segni non si sono visti. Biologicamente quello che vediamo è che l'età della menopausa è rimasta la stessa, quello che è cambiato è il numero di figli procapite, che in Italia è sceso a 1,2, molto al di sotto del tasso necessario a garantire la sopravvivenza della specie che è di 2,11". Il fenomeno delle mamme ultraquarantenni è comunque in crescita anche nel nostro paese: secondo i dati Istat erano 12383 nel 1995, e sono diventate 32578 nel 2008, pari al 5,7% del totale.
 
 

10 commenti:

  1. é proprio il caso di dire: meglio da vecchia che mai

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  2. Non credo sia una buona cosa. Ogni frutto ha la sua stagione, secondo me. Superati i quarant'anni non si hanno più le stesse energie e neanche la pazienza di crescere un bimbo. Parlo perchè ho visto e constatato.

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  3. dobbiamo sempre sfidare la natura....

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  4. Ribalterei il concetto:...meglio una gallina vecchia oggi che un uovo sodo domani, heh heh

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  5. la teoria di Gillespie potrebbe avere un fondamento scientifico... oggi ci sono più donne in carriera che decidono di diventare mamme un pò più tardi, qualcuna anche dopo i 40 anni e con sistemi non tradizionali, facendosi in seminare, vedi la cantante italiana etero di 54 anni di età.Certo che se le cose seguissero le strade tracciate nei secoli dai nostri predecessori tutto sarebbe più tranquillo e le gravidanze sarebbero meno a rischio.Io ho una figlia,in carriera, non sposata che vive da sola e che a 36 anni mi dice di sentirsi come una ragazzina! Spero tanto non debba avere poi dei rimpianti!

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  6. In molti casi la precarietà lavorativa costringe la donna a rimandare la maternità, infatti l’assenza di un lavoro fisso e stabile getta nell’incertezza molte giovani, che non rischiano di mettere al mondo un figlio senza prima avere uno stipendio fisso su cui contare ogni mese. In Italia sono tante le ragazze che lavorano con contratti a “progetto” o a tempo determinato, senza garanzie sul futuro e, spesso senza tutele in caso di una gravidanza.

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  7. Ciao a tutte. Io ho avuto la mia prima figlia a 37 e il secondo (maschietto) a quasi quarant’anni.
    Entrambi sono nati a termine , con parto naturale e non ho avuto alcun problema salvo quello
    delle nausee in gravidanza. Sarò stata fortunata ma lasciatemelo dire, io non mi sento “vecchia”.
    Comunque non vorrei mai cambiare la mia esperienza di maternità con quella di tante altre mie
    conoscenti più giovani. A voi aspiranti mammme quarant’enni dico: coraggio non arrendetevi!

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  8. Ciao, la mia cucciola è nata 15 gg prima che io compissi 41 anni, ho avuto una gravidanza stupenda senza una nausea e aenza paure; ho fatto l’amniocentesi nonostante il parere del ginecologo senza problemi ed ho avuto un cesareo per problemi di distacco di retina
    Ho allattato Gaia per 27 mesi (proprio così, chiedeva il seno solo la mattina e mangiava di tutto senza problemi, quando ho deciso di smettere è passata alla tazza di latte senza nessuna difficoltà), l’ho svezzata a 6 e sono tornata al lavoro quando ne aveva 7 lascaiandola ad una baby sitter fantastica che la segue ancora ora che ha 4 anni…
    forse a 40 anni hai meno resistenza fisica ma vi assicuro che non mi pesa nessuna rinuncia.

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  9. Viva la maternità.

    Grazie mille per il commento, CIAO!!! :-D

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  10. Salve sono Francesca ho 42 anni e sono al 6° mese di gravidanza. Il bambino è arrivato in modo inaspettato e questa “novità” all’inizio ha scombussolato non poco la mia vita anche se ora ne sono davvero felice. Ho letto i Vs commenti… ma questo è un blog riservato a mamme fortunate? Sono davvero l’unica che sta passando una gravidanza orenda? Fra nausee, mal di stomaco, debolezza, scialorrea (salivazione superabbondante, devo sputare di continuo ed è una cosa che, pur non essendo grave o pericolosa, non auguro a nessuno!!) non riesco minimamente a godermi questo periodo! Gravidanza periodo meraviglioso????? col cavolo!!!! non vedo l’ora di arrivare al termine….

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