30.10.10

No alla festa di Halloween !

Il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, per contrastare la moda americana di Halloween, che da un pòdi anni ha conquistato i giovani italiani, ha organizzato nella «sua» Genova una mostra sui santi della Chiesa con tanto di dolcetti di tradizione cattolica: quella di Ognisanti e quella dei morti. Poi ci sono i ragazzi del progetto «Sentinelle del mattino» che su Twitter hanno lanciato la campagna Holyween: holy in inglese sta per sacro cioè l'esatto contrario di Halloween che si rifà a miti pagani.

L'invito rivolto ai ragazzi delle parrocchie è di esporre non zucche vuote ma immagini di santi. Cattolicissimi e spesso antichissimi esempi. E la Chiesa Teatina cosa sta facendo? Il vescovo ha mandato alle parrocchie un indirizzo pastorale perché contrastino questa festa pagana e consumistica. Questa festa pagana si è diffusa in Italia da pochi anni e ha già generato un notevole giro d'affari. Una festa che contiene molti aspetti legati all'occultismo che può suscitare nei ragazzi il desiderio di approfondire alcune pratiche magiche come il sacrificio di animali domestici o tecniche pericolose.

Non a caso la Lav (la Lega antivivisezione) ha diffuso un allarme, soprattutto per quanto riguarda i gatti. Ma c'è un fatto che viene ritenuto ancora più grave: questa festa delle zucche vuote «oscura» la vera tradizione che si è tramandata attraverso i secoli e che è centrale, almeno per quanto riguarda il ricordo dei defunti, non solo dal punto di vista religioso, ma più semplicemente esistenziale. La morte che è l'unica cosa certa ridotta ad una farsa con tanto di zucche "vuote"
 
È anche vero che Halloween tenta di oscurare il significato cristiano della solennità di Ognissanti, anche se in alcune diocesi italiane ciò ha dato stimolo ad approfondire le figure di alcuni santi che sono di esempio e di aiuto per i giovani e non solo. Si sa di un parroco veneto che non si è limitato a rifiutare la sala dell'oratorio per festeggiare Halloween ma ha organizzato con alcune famiglie una festa alternativa per tutti con una cena e giochi di gruppo. Qualche altro prete, molto semplicementa ha detto ai ragazzi: non vi do l'oratorio per festeggiare Halloween, e loro hanno capito.
 
 

8 commenti:

  1. Ma boicottare cosa?? ma stiamo scherzando?? La festività di Ognissanti è stata inventata dalla Chiesa cattolica per contrastare la festa pagana di Halloween, e non viceversa. Agli spiriti, ai fantasmi, alle anime erranti dei morti, creduti presenti, nei paesi anglosassoni, nella notte del 31 Ottobre, si è voluto contrapporre la schiera dei Santi.

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  2. Io sono stufa delle feste commerciali in generale. el post @Enio. Andrò a vedere ciò che dice la lav.
    Sara

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  3. Halloween non è nostro, e mi sembra assurdo questo emulare gli americani fino a copiargli le feste...come se di mostri in giro non ce ne fossero già abbastanza!

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  4. Concordo sul cercare di mantenere le "nostre" tradizioni.
    Già abbiamo perso la Natività per "Babbo Natale", si trasmette sempre meno la tradizione di "Santa Lucia" (andare in giro coi campanacci).
    Ma in ogni cultura ci sono questi scontri tra sacro e profano.
    Durante il Carnevale uno "esagera" perchè poi c'è la quaresima; durante Halloween si esorcizza la morte che arriva nei due giorni successivi; ed anche dopo il Ramadan dove poi si fa festa e si "esagera"...

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  5. Lascio a chi si crede più "emancipato" festeggiare diavoli, streghe, zombi e spiriti vari. Io festeggio i Santi e i miei morti da buon cristiano retrogrado.
    Per quanto sprema la mia poca intelligenza non riesco a capire perchè dovrei fare questa festa, con tutti i diavoli di questo mondo. Per carità, alla larga!
    E' propro vero che quando l'uomo smette di credere in Dio, crede a tutto e festeggia tutte le stupidaggini che gli propongono.

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  6. e succederà che a febbraio prima o poi la Cei inviterà al boicottaggio del Carnevale...

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  7. La mentalità postmoderna vorrebbe negare la morte e, non potendolo, cerca almeno di dimenticarla come non esistesse e la fa apparire come un tabù. Non si risolve però in tal modo il problema; la sostituzione con Halloween (che esisteva in alcuni Stati come semplice ricordo di altri tempi), ha sviluppato una spettacolarizzazione carnevalesca che fa pensare: ci si chiede quanto, per motivi commerciali, incida sul creare illusioni e sviare dalla bellezza della vita.

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