18.11.10

Roberto Saviano

Checchè ne dica Maroni, questa volta devo dire che Saviano ha proprio ragione. secondo me la 'Ndrangheta condiziona pesantemente la vita sociale, economica e politica della Lombardia, stringendo legami con le aziende e infiltrandosi negli appalti pubblici. E sta mettendo radici anche in molte altre regioni del nord. Nel pieno dello scontro tra il ministro dell'Interno Roberto Maroni e lo scrittore Roberto Saviano, la Direzione investigativa antimafia lancia l'allarme sulla «costante e progressiva» evoluzione delle cosche calabresi nelle regioni del nord Italia. Quella che la Dia fotografa nella relazione inviata al Parlamento e relativa ai primi sei mesi del 2010, è una realtà che non lascia dubbi: le cosche hanno messo radici nelle aree più produttive del Paese grazie alla «consolidata presenza» di alcuni degli esponenti delle famiglie storiche di 'Ndrangheta. Lo hanno fatto in Piemonte e in Liguria, in Veneto ed in Emilia Romagna ma soprattutto in Lombardia. Ed è così che, nel corso degli anni, si è andata affermando una vera e propria «mafia imprenditrice calabrese» che ha già messo gli occhi e forse anche le mani sulle opere dell'Expo 2015.

17 commenti:

  1. non prendete per oro colato quello che dice questo qui... se è nato al sud e racconta della mafia nel sud ci stà, perchè essendo vissuto li può conoscere bene le realtà, ma per il resto sono solo supposizioni... altrimenti cos'è stupida l'antimafia? oppure se sa veramente qualcosa che faccia i nomi! sennò sono capace anch'io a sparare supposizioni..

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  2. Non capisco dove sia il problema.

    Maroni si sta dimostrando un ottimo ministro degli interni con moltissimi successi sulla criminalita' organizzata ed e' della Lega.

    Saviano grande scrittore fa un programma in prima serata di grande qualita' e denuncia alcune connessioni tra esponenti locali della Lega e le associazioni criminali, provate da fatti emersi durante indagini.

    E' chiaro che ci possono essere connessioni locali senza che tutta la Lega, ministro in primis, ne siano minimamente a conoscenza.

    Da dove nasce il bisogno di dare ragione all'uno o all'altro? Hanno ambedue ragione

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  3. Esattamente come dice GUS.

    Mirko, non è che l'antimafia non le sapesse, queste cose, è la gente che non le sapeva.
    Non è che ci sia un cazzo da dimostrare, la 'ndrangheta a Milano c'è, come ci sono il Milan e l'Inter.

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  4. Meno male che la ndrangheta re-investe i soldi dei suoi traffici qui in itaja e dà un po' di lavoro.
    Sarebbe stato peggio se fosse andata a re-investirli altrove.
    Moriremo mafiosi ma almeno a panza piena

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  5. Meglio mafiosi che leghisti.

    A parte la battuta, la penso come gus.

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  6. Infatti Saviano si è attenuto ai fatti rigurdanti un'inchiesta della magistartura non si capisce il perchè di tutta questa polemica.

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  7. @giovanni

    Saviano si sarà anche attenuto ai fatti ma ha associato la mafia in Lombardia alla Lega e questo ha fatto incazzare i leghisti che si considerano : forti e puri e seconda la antica diceria, quelli che ce l'hanno duro...
    Francamente Calderoli a contrattare con un mammasantissima in dialetto milanese non c lo vedo proprio... ma chissa a questo mondo non ci si deve meravigliare più di niente! Allora faccia i nomi o altrimenti fà la figura del "romanziere" che fece l'anno scorso quando fece lo stesso discorso a Tento, al festival dell'Economia e fu convocato in questura dal prefetto per farsi fare le "rivelazioni" che naturalmente non ci furono e lui se ne andò con la coda fra le gambe, bastonato.

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  8. E tu continua a fare l'offeso.

    Sai che cazzo mi cambia avere sotto casa un camorrista che parla meneghino o uno che parla napuletane. Sempre un tizio con la pistola è.

    L'obiettivo è mandare in culo la mafia, sloggiarla dal nord e poi dal sud, non dimostrare che i mafiosi sono tutti terroni. Dio cane.

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  9. Ci sono problemi anche al nord, non dobbiamo fare finta che vada tutto bene.
    Gli edifici costruiti nelle ultime zone protette dei litorali non sono opera di affaristi del posto.
    La magistratura indaga...

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  10. Se ne parla quasi più che dell’ennesima crisi finanziaria che scuote l’eurozona. Paginate sui quotidiani, decine e decine di lanci d’agenzia, servizi televisivi, elenchi e controelenchi: la coppia Fazio-Saviano monopolizza l’attenzione dentro e fuori i palazzi del potere. Polemiche velenose e record di ascolti, gli eserciti schierati, con truppe d’assalto e artiglieria pesante da destra e da sinistra.

    In mezzo, ovviamente, c’è lui: Silvio Berlusconi, vero protagonista del programma «Vieni via con me». Protagonista e bersaglio: da Benigni a Paolo Rossi, da Fini-Bersani, tutto ruota intorno a Berlusconi e al berlusconismo.
    Alla fine, però, a guadagnarci sarà comunque lui. «Vieni via con me» è un programma di successo, che fa il pieno di ascolti e demolisce, ogni lunedì, i record della terza rete.

    E più si alza lo share, più pubblicità si incassa, più appetibile diventa la trasmissione. Che viene prodotta, come è noto, da Endemol, società specializzata nella produzione televisiva.

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  11. spettacolare davvero.
    Eravamo a casa, con amici, e ci divertivamo follemente, brindando a chi la sparava + forte tra il fazio e il saviano.
    Ad un certo momento è apparsa una delle + riuscite magie di mago zurlì, in arte "Saviano": incredibile, come tanta gente venisse convinta : il convincimento forzoso e manipolato di quell'assioma "da Nord a Sud" che costantemente abbiamo tutti sentito + e + volte , tanto ripetitivo e ossessionato, quanto confezionato ad hoc da dare in pasto alla credulità
    Sinistra
    ....se non ci fossi tu, bisognerebbe inventarti, prodotta & impacchettata direttamente dal PolitBuro ..

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  12. @nonno enio

    non credo che vince sempre il Cavaliere. Il Cavaliere è alla frutta e, purtroppo, è alla frutta anche l'Italia. La telefonata a Ballarò di ieri da parte di Berlusconi ha detto chiaramente, se ce ne fosse ancora bisogno, chi è Berlusconi. Un prepopotente, un narcisista, un bugiardo, un profittatore, un baro, un uomo che non è più in grado condurre l'Italia..

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  13. Che uomo, Berlusconi: 74 anni e non scontarli affatto.
    (Non capisco perché, a ogni compleanno di Berlusconi, sia io a sentirmi più vecchio)

    Nello stesso giorno compiono gli anni anche Pierluigi Bersani e Mafalda. Un pò di spazio anche ai personaggi di fantasia...

    “Non riconsegnerò il paese alla sinistra”. E no non è proprio educato restituire i regali.

    Per il 2013 Berlusconi annuncia la fine della Salerno-Reggio Calabria e la ristrutturazione della magistratura. O era il contrario?

    Sui traguardi del suo governo, Berlusconi cita il fatto che l’Italia ora fa cagare anche gli immigrati.

    Di Pietro: “Berlusconi ha stuprato la democrazia”. Ma, ministro era proprio così provocante?

    Durante l’intervento di Di Pietro i deputati della Lega hanno gridato e sbattuto oggetti sul banco per coprire le sue parole. E per attirare le femmine e far sapere loro quanto ce l'hanno duro.

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  14. Non capisco perchè il minisro Maroni abbia aperto la polemica. Quello che ha detto Saviano sono fatti o meglio c'è un'inchiesta della magistratura.

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  15. @ Enio

    noi fessi abbiamo ascoltato Saviano anche prima che i comunistacci di rai tre lo portavano in TV, abbiamo ascoltato anche don ciotti e don gallo perciò non abbiamo votato per gli amici dei mafiosi e che erano mafiosi Bossi l'ha sempre detto, senza smentite, lo sanno tutti, si sapeva, prima di morire Borsellino l'aveva detto. Tu hai preferito votare per dell'Utri, Schifani, Mangano andando a cercare i peli nell'uovo dei sinistri e mo tanti auguri, guardati saviano finchè gli amici tuoi lo lasciano parlare

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