1.2.11

Premi per chi assume

 Un premio una tantum a chi assume i lavoratori «sconfitti», per così dire, dalla globalizzazione.  L'Unione Europea ha istituito un fondo di adeguamento alla globalizzazione (Feg) allo scopo di fornire un sostegno a quei lavoratori in esubero a causa della crisi economica. La normativa prevede che, per dare il via libera all'intervento, ci debbano essere almeno 500 lavoratori di uno stesso settore che negli ultimi 9 mesi hanno perso la propria occupazione. Dalla Ue è già arrivato il via libera, e dunque il Fondo sociale europeo potrà a breve far partire il primo bando, riservato a 800 lavoratori in cerca di un'occupazione.

In concreto, gli imprenditori del settore edile che offriranno un contratto a persone con più di 50 anni di età, ad invalidi oltre il 46%, a persone reduci da un periodo di detenzione o ad appartenenti ai gruppi sinti o rom, riceveranno un contributo una tantum compreso tra i 2 e i 5 mila euro. Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione ha, infatti, la funzione di sostenere coloro che hanno perso il lavoro a seguito di mutamenti strutturali del commercio mondiale. Quando una grande impresa chiude, uno stabilimento viene delocalizzato in un paese extra Ue, oppure un intero settore registra un forte calo dell'occupazione in una regione, il Feg può aiutare i lavoratori in esubero a trovare velocemente un nuovo impiego. Per finanziare questo tipo di interventi è disponibile un importo massimo di 500 milioni di euro. Il Fondo può finanziare misure attive per il mercato del lavoro, esclusivamente destinate ad aiutare i lavoratori colpiti da esuberi derivanti dalla globalizzazione, come, ad esempio: l'assistenza nella ricerca di un impiego, l'orientamento professionale, la formazione e la riqualificazione su misura, anche nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, la certificazione dell'esperienza acquisita e così via. C'è d'augurarsi che qualche regione, unendo i propri sforzi, ne faccia richiesta e approfitti di questa opportunità che viene data per una ripresa produttiva...

9 commenti:

  1. non è che c'è odore d'imbroglio in questa legge UE ? Che ne pensate) ... proprio in edilizia è diretto? dove il lavoro è ad alto rischio infortuni (se si considerano i cantieri oggi) e poi per un over 50, il lavoro è diciamolo pure un po' pesante... e poi non penso proprio che un sinti si adatti a fare 8 - 9 ore di cantiere sotto il sole cocente o con il freddo di questi giorni... poi non parliamo degli invalidi, che almeno un po potrebbero lavorare accettando un qualsiasi lavoro nel privato... se ne staranno belli fissi nelle loro graduatorie ad aspettare un bel posto nel pubblico... tanto anche se rifiutano, non gliene frega nulla a nessuno....

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  2. Cosi d'impatto mi esce un.... bene! Poi rifletto su quanto ho visto accadere parecchi annetti fa, quando anche lì avevo assistito ad una cosa similare, che aveva dato l'avvio alla corsa all'assunzione del "disagiato" solo che poi, scaduto l'aiutino, tali disagiati sono stati tutti rimpiazzati da chi viene definito "normale", magari in nero e tali soggetti sono passati a carico di altre realtà o si sono ritrovati in mezzo alla strada da cui erano sortiti. Quindi ora dico..... bene ma,che ci sia un controllo altrimenti esce il solito magna magna fine a se stesso.

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  3. Un passaggio veloce...ma sei davvero di Chieti????? Io adoro quella zona, la sua gente....poi, con calma ti spiego perchè e commento il popst.

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  4. Speriamo sia una buona occasione e che non venga sprecata o mal utilizzata come spesso capita.

    Un abbraccio e buon mercoledì!

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  5. @Serenella

    si sono davvero di Chieti, poi mi spiegherai il motivo di tanta adorazione per quelle parti!!!

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  6. Una volta chiedevano il certificato del casellario giudiziario immacolato, laurea, e età sotto i 25 .... oggi il candidato ideale è zingaro, sessantenne, invalido, con precedenti penali... incredibile davvero... i premi li dovrebbero dare se assumete italiani ... Siamo davvero fuori con i balconi qua non c'è che dire!

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  7. A forza di combattere la discriminazione sul lavoro (non si possono chiedere donne invece che uomini e altre regole giustissime) ne avete creata un'altra. Complimenti... In un paese civile l'accesso al lavoro avviene su base curricolare: se hai le competenze giuste hai il lavoro, punto e basta. In Inghilterra addirittura per legge la selezione del personale avviene su curriculum anonimi dove non compare l'età, il sesso, la condizione fisica e nemmeno il nome e cognome del candidato.

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  8. Secondo voi un invalido con oltre il 46% di invalidità dovrebbe andare a lavorare in cantiere? Magari a spingere carriole lungo i ponteggi? Si vede proprio che chi legifera vive su un altro pianeta, oppure più semplicemente, non ha mai lavorato.

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  9. a quanto vedo mi sa che sarà una ripresa senza lavoro (almeno per ora)

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