La leader di Confindustria, Marcegaglia oggi al convegno di Federmeccanica ha tuonato: «Vorremmo avere un sindacato che non protegge assenteisti cronici, ladri e quelli che non fanno il loro lavoro. Noi abbiamo detto che l'art.18 deve rimanere per atti discriminatori ma vogliamo poter licenziare quelli che non fanno il loro lavoro». Lei solitamente nelle sue fabbrichette, quelle che le ha lasciato suo padre, fino a qualche tempo fà li licenziava i cinquantenni per assumere precari, molto più convenienti da un punto di vista fiscale e magare anche più ricattabili. I cinquantenni messi in mezzo a una strada o in cassa integrazione (la Fornero la vuole eliminare: costa troppo!) speciale aspettano di ritrovare un lavoro, magari come quelli che a Milano sono costretti da mesi a vivere sopra un traliccio, al freddo e al gelo da dicembre, senza che nessuno ne parli, telegiornali, giornali o politici.Gente che oggi, avendo perso la possibilità di lavorare non ha più un futuro. Ne ha parlato, tempo fa, Santoro e poi Celentano,nell'esternazione all'ultimo festival di Sanremo, finch'è gle lo hanno permesso, poi l'oblio: è più importante la contrattazione col governo, magare per legalizzare queste situazioni con un indolore licenziamento e che caxxo: ci vuole tanto a capirlo?. L'attacco di Marcegaglia, la leader degli industriali ha sottolineato come anche gli industriali La leader di Confindustria, Marcegaglia oggi al convegno di Federmeccanica ha tuonato: «Vorremmo avere un sindacato che non protegge assenteisti cronici, ladri e quelli che non fanno il loro lavoro. Noi abbiamo detto che l'art.18 deve rimanere per atti discriminatori ma vogliamo poter licenziare quelli che non fanno il loro lavoro».Lei solitamente nelle sue fabbrichette fino a qualche tempo fà li licenziava i cinquantenni per assumere precari, molto più convenienti da un punto di vista fiscale e magare anche più ricattabili. I cinquantenni messi in mezzo a una strada o in cassa integrazione (la Fornero la vuole eliminare: costa troppo) speciale aspettano di ritrovare un lavoro, magari come quelli che a Milano sono costretti da mesi a vivere sopra un traliccio al freddo e al gelo da dicembre, senza che nessuno ne parli, telegiornali, giornali o politici.Gente che oggi, avendo perso la possibilità di lavorare non sa più qual'è il loro futuro.Ne ha parlato Santoro e Celentano nell'ultimo festival di Sanremo, finch'è gle lo hanno permesso, poi lìobòio. L'attacco di Marcegaglia, la leader degli industriali ha sottolineato come anche gli industriali (i padroni) vogliono una revisione della «flessibilità cattiva» in entrata, ossia «siamo consapevoli che ci sono stati degli abusi e questi vanno combattuti». Ma d'altra parte «vogliamo rivedere anche la flessibilità cattiva in uscita». Io prevedo tempi bui per i lavoratori italiani e in questi tempi di recessione con molti, ma molti licenziamenti. La Cgl dal canto suo si difende come può a parole su Twitter stavolta : «Dire, come fa Marcegaglia, di volere un sindacato che non protegga assenteisti cronici, ladri e chi non fa il proprio lavoro è davvero troppo, queste sono affermazioni non vere che offendono il ruolo del sindacato confederale». Siamo ai capponi nelle mani di Renzo? Che si azzuffano prima di finire nella pentola?Ce lo stanno mettendo in quel posto, senza a dovuta vaselina, brandendo lo spauracchio della Grecia, mentre i partiti, quelli che noi abbiamo votato, stanno a guardare, senza rinunciare a un euro di stipendio.
enio
Il sindacato oggi è troppo occupato a mantenere una parvenza di credibilità, per potersi occupare di quei lavoratori ONESTI che stanno pagando sulla propria pelle le politiche scellerate degli italici governi, avvallate spesso (queste politiche) proprio dal sindacato stesso.
RispondiEliminaGiusto! I dipendenti della Malpensa addetti al servizio bagagli sorpresi a rubare nei bagagli sono stati reintegrati dopo intervento sindacale. CGIL aiuti i lavoratori, non i ladri!
RispondiElimina... purtroppo spesso è così; lavoratori disonesti (quando non addirittura ladri) licenziati e riposizionati al loro posto dal sindacato di turno; lavoratori del pubblico impiego difesi ad oltranza per garantire loro "diritti" anacronistici e privilegi ignobili sulle spalle di altri lavoratori senza alcuna tutela... Il sindacato è anche questo; non solo questo ma è anche questo...
RispondiEliminaNel privato come nel pubblico ci sono sindacalisti poco seri. Per fortuna c'è tanta gente che fa il suo dovere.
RispondiEliminain qualche caso, il sindacato ha difeso anche i furbetti con poca voglia di lavorare e magari anche i disonesti ma, rigirando la frittata, nessuno può negare che la Confindustria, in qualche caso, ha rappresentato anche industriali evasori fiscali (e quindi ladri) o industriali che giocano con la vita delle persone (parlo di sicurezza nell'ambiente di lavoro: vedi amianto o Thyssen).
RispondiEliminaCome al solito quando si vuole demolire i sindacato, si generalizza. Chi ruba va licenziato, giustissimo. E'che forse dietro ai piccoli ladri, che comunque condanno, c'è un vissuto umano che rischi di sconquassare. Anche per questo si tutelano.Se ruba un padre di famiglia cosa fai?
RispondiElimina@Sara
RispondiEliminaLa signora marcegaglia che parla di ladri tra i lavoratori, proprio lei che i ladri li ha avuti in casa... vedi da che pulpito viene la predica...
io sono sempre più convinto che la maestrina molto spesso apre bocca e gli gli da' fiato, dimenticando tra le altre cose i 22 milioni di €uro portati all'estero dalla sua famiglia, e di tutte le agevolazioni fiscali di cui hanno goduto poi, sia lei che i suoi iscritti,
@Lorenzo
RispondiEliminasi dovrebbe fare come ha fatto la Luxottica di Rovereto che ha fatto diventare soci i suoi dipendenti che hanno investito i loro soldi (piccola parte) per incrementare investimenti dell'azienda e coinvolgimento da parte di tutti gli altri.Quì i"ladri" quelli che si portavano a casa il "lavoro" e se lo rivendevano poi nei bar sono stati tutti denunciati alla magistratura e cacciati senza "remissione dei peccati" e i sindacati hanno fatto ben poco per conservare loro il posto di lavoro....