6.2.13

Chieti - Li manderà tutti a casa



Beppe Grillo galvanizza i suoi in vista della chiusura dello Tsunami tour a Roma in piazza San Giovanni il 22 febbraio, quello che ha ribattezzato il «sarà un piacere day». «Sarà una grandissima, storica, straordinaria manifestazione. Se la ricorderanno per qualche decennio...». Ed è sempre alla piazze che guarda il leader del Movimento Cinque Stelle continuando nella sua campagna elettorale capillare sul territorio ed evitando di andare in tv. «Il nostro movimento è pronto per governare, abbiamo candidato persone meravigliose, architetti, ingegneri, insegnanti, madri di famiglia, questa è la vera rivoluzione». Davanti a un migliaio di operai, tutti con il caschetto in testa, anche lui si mette l'elmetto che un minatore della Carbosulcis gli offre in segno di ammirazione. Niente annunci choc ma un messaggio chiaro: «Non vi prometto nulla, che toglieremo l'Imu e tante altre cose le abbiamo già dette, ma vi prometto che manderemo tutti a casa». Io mi auguro che questo si possa avverare cosi ci liberemo in un sol colpo di quelle persone che stano lì da trent'anni e che sono state la causa di tante privazioni e mal governo, ci liberemo dei cullattoni con l'orecchino, scesi in politica per prenderci per i fondelli, ci libereremo dei faccendieri, buoni solo ad arricchirsi sulle spalle della comunità e di tutte quelle escort (puttanelle rivestite) che girano, elargendo i loro favori a pagamento, dentro i palazzi del potere e se poi si riuscirà a far ripartire l'economia, creando tanti posti di lavoro per i giovani, saremmo tutti contenti. Se non dovessero riuscire, perchè i poteri "forti" li avranno stroncati, almeno ci avranno provato e il costo non sarà stato neanche tanto alto, perchè i loro eletti percepiranno 2.500 euro il mese, contro i 14000 euro, dei parlamentari attuali. Io ho già scelto per chi votare alle prossime elezioni e voi?

enio

25 commenti:

  1. purtroppo il bobbolo è duro di comprendonio e si lascerà scappare questa grande opportunità de mannalli tutti affanculo, destra, sinistra et magnificum centrum

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  2. Non sono per niente d'accordo.
    E' un trucco vecchio come il mondo e funziona solo perché gli Italiani mediamente hanno la mente debole.

    Il trucco consiste nel ripetere l'ovvia menzogna che esista una discontinuità tra la "classe dirigente" e la "società civile" (quest'ultimo neologismo odioso).
    Per cui si mandano a casa "loro" e con questo atto catartico l'Italia e gli Italiani rinascono a nuova vita, puri, mondati da ogni peccato.

    Chiunque si fermi due secondi a pensarci capisce che non può funzionare per tre ragioni:
    1. lo Stato è mandato avanti dall'apparato burocratico, cioè dalla Pubblica Amministrazione, non certo dai governi che vanno e vengono o dalle due Camere del parlamento che una volta legiferavano, adesso ratificano i decreti governativi. Quindi mandare a casa "loro" non sposta una virgola.
    2. una volta mandati a casa "loro" bisogna comunque riempire le due Camere con rappresentanti eletti che in teoria legiferano. Si pone quindi la questione del criterio con cui selezionarli. Se mi viene detto che li scelgono Grillo e Casaleggio non mi sento molto rappresentato. Se mi dicono che vengono scelti con un poll sul blog di Grillo, sulla base di video di Youtube, è un po' come dire che l'Italia è un grosso Club di Topolino.
    3. il nocciolo della questione: gli Italiani sono della stessa natura dei loro rappresentanti. Non esiste alcuna discontinuità tra la "casta" e il "popolo". Per cui l'intenzione di mandar-li a casa è come il marito che si taglia l'uccello per fare dispetto alla moglie. Se dicessimo la verità invece di mentire in continuazione, dovremmo mandarci tutti a casa l'un l'altro. Bisognerebbe dire per l'ennesima volta perché l'Italia è una finzione ma andrei O.T.

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    1. vedi, non è vero che i 1000 che siedono sono a NOSTRA immagine e somiglianza, perchè IO so perfettamente di essere sotto i 70.000 annui, il problema è che tutto il 90% di under 70.000 non è ancora aperto di comprendonio e fa fatica ad ammetterlo.
      Presto però il comprendonio, stimolato dalla scarsa soddisfazione della panza, comincetrà a maturare

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    2. E allora si vede che questi tizi che siedono in Parlamento e quelli che vengono nominati Ministro li portano gli UFO nottetempo.

      Non sono Italiani anche loro, non vanno all'asilo, alle elementari eccetera, non si candidano, non vengono votati ed eletti. Nel caso dei "professori", non è gente che lavora nei CDA delle banche e delle aziende, non sono docenti universitari e via via.

      L'unica scusa vagamente logica è che con la legge elettorale attualmente vigente non possiamo esprimere le preferenze. Per quanto, quando si potevano esprimere non è che venisse eletta gente diversa.

      Quanto guadagni è irrilevante.

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  3. IO SO !! Che Grillo in 3a elementare ha morsicato al merendina del compagno di banco ! VERGOGNA !
    E' tremendo.. come puo' quest'uomo dare lezione di moralità ai nostri insigni statisti, come Berlusconi, Monti, Bersani

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  4. GRILLO!!! Sicuramente e un bravo comico si è anche arricchito molto con questo mestiere. In politica però non è abbastanza STRILLARE AI QUATTRO VENTI ma proponendo PROGRAMMI CERTI E FATTIBILI
    PER UN VERO CAMBIAMENTO di questo malcostume politico.

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    1. E' una vita che si aspetta qualcuno che si proponga di spazzare il vecchio, ora che c'è tutti a cercare il pelo nell'uovo, si propone gente nuova giovane e per niente inesperta per governare, vista l'esperienza delle vecchie cariatidi bocconiane e dei professionisti della politica che non hanno mai lavorato un giorno in vita loro.
      Ben venga questo nuovo movimento.

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    2. Io non aspetto che qualcuno "spazzi" il vecchio.

      Aspetto qualcuno che mi presenti un programma di riduzione della Spesa Pubblica in modo che sia uguale o inferiore alle Entrate, invece di essere del 10 o del 20% superiore come dagli anni '70 ai giorni nostri.

      A questo punto ci scontriamo sempre con la destinazione della Spesa Pubblica e cioè col fatto che il centro-sud dipende dai sussidi statali.

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  5. Ho molte molte troppe perplessità sul M5S

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  6. Ciao Enio. Anche io ho deciso chi votare alle prossime elezioni politiche e, purtroppo per il movimento, non sarà il Movimento 5 Stelle. Per motivi talmente ovvi che ritengo superfluo ricordare.

    17 anni fa gli italiani, in massa, votarono il nuovo "messia", colui che avrebbe liberato il Paese dalla marmaglia della prima Repubblica, avrebbe abbassato le tasse e fatto miracoli economici inimmaginabili. Inutile che ricordi i risultati: la "massa" finì con le pezze al culo mentre in Parlamento ci andarono i riciclati della prima Repubblica e, in più, puttane, incapaci, ruffiani del messia e mafiosi.... che campavano sulle spalle della massa "gioiosa e cogliona"!

    Oggi, la massa si affida ad un nuovo messia, Grillo, senza minimamente aver compreso come funziona il "sostegno" al M5S e che, lo stesso, è direttamente condizionato ad una "partecipazione attiva" degli elettori alla gestione del "bene comune". Che, questa volta, non è il quartiere in cui si vive e neanche il Comune ma l'intero Paese. Facile immaginare che, nella migliore delle ipotesi, i rappresentanti in Parlamento del M5S si troveranno, come sempre accaduto, da soli ad affrontare problemi enormi. Come sta accadendo a Pavia e perché, come fu per il precedente messia, il voto espresso dall'elettorato non rappresenta una "presa di coscienza" ma una semplice, ovvia e scontata protesta. Come 17 anni fa... nulla è cambiato!

    Sono stato un sostenitore del M5S ed ho partecipato "attivamente"... tuttavia, lo stesso non si è liberato di una figura che sempre più assomiglia ad un "padre-padrone" che condiziona l'attività politica del M5S. Non vedo alcuna differenza con il "partito-azienda" del Cainano. Mi dispiace per il M5S perché la sua sarebbe una realtà utile. Purtroppo, ripeto, è condizionato da Grillo ed è penalizzato dalla "qualità" della gran parte del suo elettorato.

    In più, e spero di sbagliare, Grillo confonde la "politica" con la "comicità" che può anche essere volgare (come ha fatto il Cainano): un politico serio e affidabile non affermerebbe che "...ci liberemo dei cullattoni con l'orecchino..." E' un'affermazione che sa di fascista, di razzista o, se si preferisce, di ignoranza. Tuttavia, slogan del genere attraggono proprio quel "genere" di elettore che io avverso: fascista e razzista.

    Cosa ho, io, in comune con questa gente?

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  7. Ciao Enio, sinceramente non ho ancora deciso per chi votare e sto guardando ogni sera i vari telegiornali per farmene un'idea. Ti preciso che ho sempre votato a sinistra, ma con tutte queste sigle non ci capisco più niente. Noto comunque una cosa che c'è un certo ostracismo negli interventi di Grillo. Cha abbiano paura di lui? D'accordo non è un falco della politica, né della finanza, ma siccome penso che abbia saputo circondarsi di gente valida, che sia proprio lui a salvare l'Italia?
    Credo sia in atto un'altro ostracismo, non ho ancora ricevuto la mia scheda elettorale per votare via corrispondenza. Che sia voluto? Visto che gli italiani all'estero normalmente non votano per la nomenclatura. Ebbene, aspettiamo i risultati, anche se non mi attendo granché visto che molti votano per "partito preso". Buona serata.
    PS - Anche a me non piace l'allusione a Vendola e non pensavo che Grillo scendesse a questo livello, visto che anche nell'ambiente dello spettacolo ce ne sono e che lavorano superbamente bene.

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  8. Sorry ma credo Grillobeppe sia una sciagura per l'Italia, ma come sempre ce ne accorgeremo dopo

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    1. Soffio anche te stai ribaltando il problema.
      Grillo non inventa l'Italia, al massimo LA RAPPRESENTA.

      Non sono lui e Casaleggio la "sciagura", non stanno facendo altro che un mix tra X-Factor, cioè uno spettacolo di dilettanti allo sbaraglio e il partito dell'Uomo Qualunque di cui periodicamente vediamo la rinascita.

      La sciagura casomai è che le alternative sono una sinistra centripeta bloccata nel conflitto tra l'anima cattolica e quella leninista e una destra mero comitato di affari.

      Più in generale la sciagura è che siamo di fronte alla constatazione che la democrazia parlamentare non funziona. Se mai ha funzionato.

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  9. E aggiungerei che l'infantilismo degli Italiani è nauseabondo.

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    1. ti do solo due dritte
      - Beppe vedilo solo come un soft landing, perchè a breve ci potrebbero essere le prime vittime nelle strade, all’inizio solo morti di fame
      - la seconda è che se non c’è un aumento di PIL la banca centrale non mette liquidità (come farebbero tutti i bravi padri di famiglia), ma quello che circola ogni anno però qui in taja si riduce, perchè gli strafottenti che hanno derubato il bobbolo raddoppiandosi le rendite, comprano robba estera, chalet svizzeri, servitù filippina, raccoglitori di frutta magrebini, mungitori di vacche indiani, viaggi esotici, auto tedesche, cellulari cinesi, etcc..
      Ora se non siamo così ospitali da far venire stranieri a comprare case sul lago di como e se continuiamo a riempire la sardegna solo coi morti di fame nostrani, a meno di un nuovo cristo capace di moltiplicare dal nulla, è ben chiaro che non ci sono beppi, berly, bersy, monty, casy, baffy, che possano risolvere
      particolarmente quell'accozzaglia di over 200.000 che si definiscono di sinistra e non arrossiscono neanche al pensiero di stipendiare vescovi, cappellani e parroci con le tasse dei minatori sardi
      e che stanno pensando di rapinare i soldi della cassa depositi e prestiti per continuare a pagarsi la loro politica

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    2. Tutto giusto tranne una cosa: il debito pubblico si ingenera a causa della differenza tra la spesa e le entrate.
      Le entrate non le possiamo aumentare più di tanto, anzi ci stiamo già avvitando in una spirale recessiva perché ci sono troppe imposte.
      Quindi non resta che ridurre la spesa.
      La spesa non si compone di quello che viene "rubato al popolo", quella è una delle tante balle. Si compone principalmente delle varie voci del cosiddetto Stato Sociale e della Pubblica Amministrazione, con le "zone grigie" e le varie pseudo-autonomie locali come i forestali siciliani. E per questo è difficile per il Parlamento e per il Governo ridurre la spesa, non solo perché si tratta di categorie ultra-sindacalizzate e politicamente rappresentate ma anche perché bisogna demolire tutta la manfrina dei "diritti" su cui è stata costruita una certa politica a partire dagli anni '70.

      Un esempio che faccio sempre: un conto sarebbe dire che il lavoratore accantona una certa somma ogni mese durante la sua vita lavorativa e sulla base di questo accantonamento gli viene pagata la pensione. Un altro conto è dire che il lavoratore ogni mese versa un "contributo" che viene immediatamente speso per una ragione qualsiasi collegata con la Previdenza, poi quando arriva ad una certa età lo Stato gli riconosce un vitalizio calcolato con un criterio arbitrario.

      Capisci che nel primo caso si tratta di un "diritto" che dipende dalla proprietà che il lavoratore esercita sul suo accantonamento. Nel secondo caso non si tratta di un "diritto" ma di una "regalia" che, avendo già speso tutto quello che il lavoratore ha versato, si basa solo sulla disposizione d'animo governativa (o parlamentare). Paradossalmente un lavoratore potrebbe vedersi assegnata una pensione di un milione al mese, che verrebbe comunque accollata ai contribuenti, oppure di un euro, con la stessa ratio.

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  10. Per cui abbiamo gente che ha "lavorato" per 20 anni e che prende 40 anni di pensione, gente che è andata in pensione da dirigente pur avendo lavorato come impiegato fino un mese prima e in generale i pensionati che vanno/andavano in crociera mentre nello stesso momento un ingegnere non riesce a mantenere la famiglia.

    E via via.

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  11. i nostri "lader" in questo periodo, promettono mari e monti non rendendosi conto che in sostanza siamo diventati dei morti di fame, che volevano vivere di espedienti e furberie ( la regola berlusconiana è famosa nel mondo e ha fatto scuola, vedi il monte dei paschi) dimenticandosi che la ricchezza si crea con il lavoro, con la % di popolazione attiva alta, con le donne occupate, non a guardare la de DE FILIPPI, con opportnità e non cialtronate da call center per i giovani, con un'amminstrazione efficiente e snella assieme ad una giustiuzia che si puo definire tale..ricordatevi di queste cose andando a votare e scegliete bene

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  12. Quando sento, sotto le elezioni,parlare di riduzioni varie (IMU,tasse varie etc. ) sono estremamente seccato per le falsita' intrinsiche delle proposte.Si sa già che nel 2013 si dovrà fare una manovra per riequilibrare il PIL sovrastimato dai signori della politica. A sentire questi cialtroni (monti, berlusconi...) mi viene in mente la cornucopia dispensante fortune e ricchezze effimere, ma eternamente capaci nell'illudere la gente e conseguentemete l'elettore.Questo è uno dei motivi per cui sono orientato verso il M5S e se non dovessero mantenere tutte le promesse, almeno di stupendi ci costeranno poco.

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    1. Si ecco, eleggiamo la gente presa a caso dalla strada, costa meno. Ma allora non facciamo prima a chiudere il parlamento e non eleggere nessuno? Costa ancora meno.
      Per il governo, chiediamo alla Svezia di mandarcene qui uno, in outsourcing.

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  13. se dipendesse da me non ci sarebbero più di 50 parlamentari in azione e di questi cinquanta solo una decina potrebbero partecipare col il presidente del consiglio eletto dagli stessi come guida dello Stato per 5 anni di fila.Il costo di ogni parlamentare non dovrebbe superare i 5000 euro netti al mese e questi soldi verrebbero a ridursi in proporzione in funzione direttamente proporzionale della loro presenza a Montecitorio. A Natale magari un pacco dono.

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  14. Potrebbe essere un'idea vincente... In questa sorta di "debacle", con il sistema dei partiti allo sbando, l'auspicio di molti di noi sta nel reinventare il metodo di far politica. Con basi diverse dal passato. E soprattutto con persone nuove, non contaminate dai fiumi di denaro che hanno rovinato la politica. E l'ambizione di interpretare -senza pregiudiziali e trasversalmente- le aspettative di tutti i cittadini.Questo è l'aspettativa di chi vota M5S

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  15. Attenzione a cosa pensa Grillo a proposito dell'Europa! a tutti coloro che pensano che tornare alla Lira sia una buona cosa, pensate solo cosa vorrà dire acquistare benzina (che si paga in Dollari)... Per non parlare degli oggetti che acquistaimo dall'estero... E a tutti coloro che dicono: beh! ce li faremo noi.. pensate ancora... componenti elettronici, metalli etc.. non li possiamo costruire da 0.

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  16. Beppe Grillo mi è simpatico, la maggior parte delle sue affermazioni sono vere e condivisibili, ricordiamoci però che non è e non può essere un politico, bisogna ricordare che è anche l`improvvisazione politica (Lega, Berlusconi ecc) che ci ha portato sull orlo del baratro e che con gli slogan non si guida un paese ( e nemmeno una campagna elettorale seria). Può anche avere ragione sul mandare tutti a casa ma il problema poi di governare l'Italia resta. E sull'instabilità politica FA VERAMENTE CONTO chi come le banche, la finanza e le multinazionali, vuole appropriarsi definitivamente delle ricchezze e sorti del Paese. Debolezza politica uguale DITTATURA DEI POTERI FORTI.

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