31.12.13

Chieti - 2014, l'anno che verrà

Purtroppo, per noi contribuenti, l'anno nuovo inizierà com'è finito il precedente: con le bugie del governo Letta che racconta di aver diminuito le imposte, da una parte, ma si dimentica di dire che le ha aumentate dall'altra.  Se infatti il governo non troverà altri 500 milioni entro gennaio, sarà costretto a un taglio lineare delle detrazioni Irpef sulle spese sanitarie, scolastiche, sui mutui prima casa e altre voci che, come sempre, andrebbero a colpire i ceti più deboli. E lo farà retroattivamente, dall'anno d'imposta 2013. Senza contare che con la nuova tassa sugli immobili e le nuove tasse sul risparmio si pagherà più del 2012. Enrico Letta, Matteo Renzi e Angelino Alfano la smettano di prendere in giro la gente e ci garantiscano da subito che non caleranno le detrazioni fiscali. Questo significa aiutare veramente la gente più povera.Io comunque ho poche speranze che ciò accada con questo governo di buffoni che dice di tagliare le tasse per poi mettere le stesse con altro nome.

@enio

3 commenti:

  1. E' esatto tantissimo quello che tu affermi e io, che per arrivare a fine mese faccio i salti mortali, non so come ce la farò.
    Ad ogni modo grazie per gli auguri e altrettanto faccio anch'io per te e i tuoi cari,
    aldo.

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  2. Hai ragione, la cosa più fastidiosa è questa continua presa in giro. Da Berlusconi in poi tutti fingono di abbassare le tasse mentre in realtà le aumentano continuamente. Non se ne può davvero più!

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