11.2.15

Chieti - La Cina è vicina



Pur di far soldi venderebbero la madre quì in Italia. Ormai la frittata è fatta e la Cina è sempre più vicina.Questo si diceva una volta come fosse uno spauracchio. Ora non è più neanche vicinissima. Di più. La Cina è dentro di noi. Nelle nostre case. Seduta al nostro fianco sui divani. Attaccata all'inno di Mameli come una cozza allo scoglio, avendo acquistato, con il secondo uomo più ricco di quel Paese, i diritti Tv della nostra nazionale di calcio. E non solo. Ma anche i diritti del campionato di serie A e i diritti pubblicitari di molte società di calcio. Tutto attraverso un'unica operazione da 1,05 miliardi di euro. I soldi sono entrati nelle casse della società svizzera gestita dal nipote di Sepp Blatter, numero uno della Fifa che da anni fa il bello e il cattivo tempo (più il cattivo in verità) nel calcio mondiale. Ora che i diritti sono acquisiti si sta parlando d'altro: di miliardi e miliardi di euro che la Cina potrebbe fare già con i prossimi Mondiali di calcio nel 2018 in Russia o quattro anni dopo in Qatar. Ma non si può operare in regime di monopolio? È proibito? C'è l'Antitrust? Lasciamo che i Soloni si scandalizzino al mattino e s'addormentino serenamente alla sera. Qui, sulla Terra, ormai si può far tutto e di più. Basta naturalmente pagare.


1 commento:

  1. è il soldo che fa il soldo e poi ai tifosi che je frega de chi fa i soldi col business del calcio?

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