«Ho fame, la pensione non mi basta». Mentre il Natale bussa alle porte, può capitare che qualcuno, pensionato o lavoratore con stipendio minimo, si trovi costretto a rubare per fame. "La pensione non mi basta per vivere" ha così confessato un nonnetto di 77 anni pizzicato ieri a rubare tre bistecche dal banco frigo di un supermarket a Piove di Sacco (Padova). Scoperto dalla vigilanza, che aveva chiamato nel frattempo i carabinieri, per l'anziano affamato è scattata comunque la denuncia per furto. Altra città veneta, Treviso, altro caso analogo, sempre ieri. Una cinquantenne sudamericana, addetta alle pulizie, è stata sorpresa dal direttore del supermercato dove lavora al mattino mentre caricava in auto cibo e altra merce rubata poco prima dagli scaffali. La donna aveva messo tutto dentro i sacchi della spazzatura. Ma non l'ha fatta franca, perchè è stata denunciata alla polizia. Davanti agli agenti sarebbe scoppiata in lacrime, spiegando che aveva rubato per fame, dato che con il misero stipendio non riesce ad arrivare alla fine del mese. Quanti di questi casi si verificheranno in futuro caro primo ministro? Continuate a tagliare voi e mi raccomando affamate sempre la stessa gente così da ritrovaevi nel 2013, il pareggio di bilancio, ma una moltitudine di "barboni".
enio
anche denunciato... che schifo... è ora di cominciare a pensare di prendere il potere con la forza e ristabilire equità... in questa italietta di magnottopolo, senza più una sinistra degna di questo nome, andata ormai definiyivamente in malora!
RispondiEliminaandatelo a dire al sig Monti che vive su un altro pianeta e non riesce a vedere la realtà italiana. Ditegli di andare a spiegare a questo signore che da oggi in poi la sua misera pensione dovrà passare anche per il c/c di una banca con relative spese? vergognatevi tutti quanti! spero che la resa dei conti arrivi anche per voi e allora, forse, rideremo noi!!
RispondiEliminachi ruba per fame va perdonato? !!!!
RispondiEliminaCredo che quei "servitori dello Stato" che si pigliano le pensioni da faraoni, si dovrebbero vergognare per questa storia e per i mille altri privilegi che si godono alle spalle della povera gente.
RispondiEliminaLa povertà non crea certo un clima di tranquillità e serenità, senza contare che le ingiustizie tornano sempre indietro come un boomerang.
RispondiEliminaUno che ruba per soddisfare un bisogno primario, mangiare per sopravvivere, viene additato come un bieco criminale. Altri che rubano per "passione" vengono considerati dei malati psicologici e quindi impunibili. Mah, è proprio vero che la pazzia non si concilia con la ragione semmai prevale il principio di sopravvivenza: fatti furbo se non vuoi essere fregato.
RispondiEliminaSono d'accordo con Lorenzo. Eliminiamo sti vecchietti morti di fame e facciamola finita co' ste sceneggiate strappalacrime! In galera, meglio ancora alla forca!
RispondiEliminaCiao Enio e buona serata. Già che ci siamo, eliminiamo, sempre fisicamente, tutti sti parassiti di impiegati pubblici e pure quei lavoratori iscritti alla fiom o alla cgil minchia! Basta assistere tutti sti morti di fame, lo Stato costituito dalle persone perbene con villona a portofino e conto alle Caiman, dai banchieri, dagli intrallazzatori, dai farabutti, dai piccoli e meschini artigiani, dai piccoli e medi impresari con la fabrichetta nel nord est, da chi specula in borsa... insomma, i vincenti di questa nuova e bella società moderna, non ne possono più di tutti sti piagnistei!
Bombardiamo sta minchia di Sud Italia, parassita e mafioso. Anzi, meglio ancora, mandiamoli in Africa, tra i pari loro!
E basta!
Contento Lorenzo? Però, per favore, invece di dirle nella tranquilla rete le tue idee, perché non le vai ad esporre direttamente fuori dai cancelli di Pomigliano? Dai, ti aspetto!!