23.10.12

Giovani, camerieri pur di lavorare, è record di domande



Quando si dice : "cornuti e mazziati " ... e questo il succo del discorso del ministro Fornero sui giovani di oggi. «I giovani escono dalla scuola e devono trovare un'occupazione. Devono anche non essere troppo "choosy" (schizzinosi), come dicono gli inglesi. Lo dicevo sempre ai miei studenti: "Prendete la prima, poi da dentro vi guardate intorno". Bisogna entrare però nel mercato del lavoro. Anche se adesso non è più così, in un mercato tanto difficile e debole come quello che abbiamo in questo momento, ma abbiamo visto tutti dei laureati che stavano lì in attesa del posto ideale». Questa donna solitamente parla perchè deve dire sempre qualcosa che soddisfi le domande dei giornalisti, ma spesso la fa "fuori dal vaso". O viene da Marte o vive una sua realtà intrinseca tutta diversa che purtroppo non è la nostra. Non siamo ai livelli di Chieti dove, per l'apertura del nuovo magazzino Ikea all'inizio dell'anno con in palio 200 posti di lavoro, sono stati inviati 30 mila curricula con altrettante raccomandazioni a corredo, ma anche al nord, dove attualmente mi trovo per una consulenza aziendale che mi terrà lontano dalla mia terra per almeno un paio di mesi, nei locali e nei ristoranti che frequento, si assiste a un vero e proprio boom di giovani e meno giovani che lasciano i propri dati nella speranza di trovare un posto di lavoro, magari anche solo a tempo determinato. E se in passato chi cercava un impiego faceva il difficile su orario e paga, adesso non si va troppo per il sottile: basta che sia un lavoro e che permetta di pagare le bollette. Il titolare della pizzeria dove sono stato a mangiare la pizza alla diavola, ieri sera, mi confida: «Mai come in questo periodo sono stato sommerso dalle richieste per fare il cameriere. Sono stato sommerso da richieste, una cosa che la dice lunga su quanto la crisi stia mordendo e sulla fame di lavoro che c'è. Chi ce l'ha, se lo tiene stretto, chi è disoccupato, si adegua». E così, parte la mia verifica per vedere se si è di fronte a un caso isolato o a una situazione più comune. E, parafrasando il linguaggio cinematografico, potremmo dire «buona la seconda». Il caso più eclatante arriva dal bar di Alessandro, un ragazzo con cui gioco spesso a tennis: «Non mi è mai capitato da quando lavoro e non ho mai visto nulla del genere. Sulla mia scrivania ho oltre 300 curriculum, una cosa incredibile, sembra un archivio. Ogni giorno arrivano fino a sei nuovi curricula, non ho mai visto così tanta gente senza un lavoro». Giovani o non solo? «Ci sono molti giovani che magari nella vita hanno preso strade diverse e ora cercano un'alternativa. Ma ci sono anche molte persone che hanno 40 o 45 anni che hanno perso un lavoro e cercano il modo per reinserirsi nel sistema. Non mancano neanche i laureati, anche se ci sono soprattutto studenti delle medie superiori. La cosa diversa da prima è che adesso uno studente, pur dovendo seguire le lezioni, chiede di fare il tempo pieno, mentre in passato al massimo chiedeva un part-time, oppure solamente qualche ora». Soprattutto i locali e le attività più recenti sono l'oggetto del desiderio di chi cerca un lavoro, nella speranza di trovare un posto, magari anche solo stagionale.  Lorenzo, un'altro mio conoscente, che, dopo la sua prima gelateria, ne ha aperte altre due, mi conferma che «da febbraio a giugno quest'anno mi sono piovuti 50 curricula. Persone che chiedevano di fare la stagione e, a parte chi arrivava già mettendo i paletti dettati dallo studio o dalle vacanze, tutti hanno dichiarato grande disponibilità». Quindi cara Fornero, scendi dal tuo piedistallo dorato e vai in mezzo alla gente e chiedi e ti verrà detto. 

enio

15 commenti:

  1. C'è gente che ha studiato per prendere una laurea e dare il meglio di se e attualmente non lavora o è sottopagato escluse le eccellenze che se ne vanno all'Estero. Cara Ministra c'è poco da essere schizzinosi ! Non fa paura a nessuno fare i lavori cosiddetti umili (che pero' creano ricchezza come , l'agricoltura, l'industria, l'artigianato ) purtroppo non c'è spazio con una crisi che non si riesce a debellare. Io aspetto solo che arrivino le elezioni per poter mandare Fornero quelli come lei a casa. Ormai quando ascolto parlare quelli della casta provo un senso di disgusto.

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  2. però invece di diplomati e laureati in scienze confuse sarebbe meglio avere camerieri con il loro bel diploma di scuola professionale. Ma siccome oggi bisogna essere tutti laureati... vedrete che diminuiranno le paghe dei camerieri adesso.Questa è la schiavitù moderna, confezionataci dai carissimi banchieri internazionali.

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    1. Prova a mandare, magari camuffandoti come fai con questi commenti, un bel curriculum ad un ristorante qualsiasi, dove dichiari che sei diplomato con il massimo dei voti, ad una scuola professionale. Magari, mettici pure che conosci un paio di lingue e che, grazie a dei master cui hai partecipato, hai conseguito anche qualche specializzazione nel settore ristorazione. Poi, vedi cosa ti rispondono.

      Quando gente come te parla per sentito dire, somiglia tanto alla ministra in questione! Irritante e fuori dalla realtà!

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  3. Ci manca ancora di rimetterci in viaggio con la valigia di cartone e poi siamo a posto del resto a lasciare il nostro destino nelle mani di certa gente, fatta di nani e ballerine da una parte e di ottusi burocrati ottocenteschi( inamovibli. intoccabili e con carriere automatiche e tappeti rossi compresi) dall'altra il risultato è questo... un ministro non eletto, un tecnico che ogni tanto ne combina una.... na volta piange, na volta offende e na volta strilla facendo incaxxare un pò tutti pensionandi, operai e sindacalisti... andiamo a votare subito, non se ne può più.

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  4. è tutta propaganda, in Italia và benissimo. A parte un numero esagerato di negozi chiusi , abbiamo i "compro oro" ogni 200 metri e in mezzo le machinette come a Las Vegas. sarà mica segno di crisi!?! ops..e i ristoranti che resistono sono quasi pieni...povera!! sta signora Fornero che si dichiara avvilita, pensi solo a quanto sono avviliti, figli,genitori e nonni, per queste sue continue esternazioni, se ne vada e ci faccia il piacere di privarci della sua presenza, noi sopravviveremo anche alla sua dipartita ed a quella di tutti i tecnici del governo Monti...andatevene!!!

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  5. Ella è sorda e non vede al di là del proprio naso.

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    1. Di qualunque genere sia la tua preparazione non importa. La Fornero ha dato un consiglio, banale se volete, ma sacrosanto: all'inizio accettate qualunque lavoro! Bisogna entrare nel mondo del lavoro. E' dall'interno che si fa ESPERIENZA, quell'esperienza che tutti chiedono. Purtroppo c'è gente che ha solo interesse a far disordine, che siano anarchici o sindacalisti non importa. Di certo non fanno l'interesse delle nuove generazioni

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    2. Scusa, Paolo, perché non citare, tra coloro che non fanno gli interessi delle nuove generazioni, anche quelli dei centri sociali, i comunisti irriducibili, quelli dei collettivi e quelli di sinistra in genere? Così, sono sicuro me ne sfugge qualcuno, il quadro è completo.

      Il consiglio della fornero non è banale, è OFFENSIVO verso tutti quei giovani che, oggi, sono talmente poco "choosy" da lavorare in un call center a 2 euro l'ora. E' OFFENSIVO verso quei giovani che pur essendo disposti a QUALUNQUE lavoro, non lo trovano perché non c'è.

      Non sono pochi, sai! Anzi, sono la maggioranza che, purtroppo, una pecca ce l'ha: invece di ribellarsi e distruggere questo sistema, si sono piegati allo stesso, rinunciando alla dignità, come hanno fatto e stanno facendo i loro padri.

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  6. Ciao Enio e buona serata. Io, invece, a differenza di nostra signora la ministra che piange, mi auguro vivamente che stavolta gli italiani, quando entreranno nelle fottutissime cabine elettorali, non siano così "choosy", di bocca buona, nel mettere la loro crocetta sul partito e sul nome da mandare in Parlamento. Ammesso che ce la diano la possibilità di votare anche un nome!

    Ci stanno fottendo, stanno fottendo i giovani, i pensionati, i lavoratori tutti e ci prendono pure per il culo!

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  7. ma ti rendi conto?
    addirittura si scrivono pagine e pagine di curricula per accedere alla professione di cameriere
    ma ti rendi conto?

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    1. @fracatz

      Qualcuno disse una volta ai giovani di essere affamati e di essere folli (Stay hungry, stay foolish). Ieri qualcun altro ha detto ai giovani di non essere schizzinosi (Choosy). Steve Jobs e Elsa Fornero sono così distanti? Oppure, in un certo senso, accettare un qualsiasi impiego è una scelta abbastanza pazza?

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    2. Affamati e folli lo sarete sempre più se ascoltate certi consigli. L'alternativa alla valigia di cartone è solo il call center. Non lo avete ancora capito?

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  8. Sono orgogliosa di avere una laurea umanistica: ho studiato per interesse mio, per formazione mia, per allontanarmi da un diploma in ragioneria che non mi aveva dato nulla. E lo rifarei alla faccia di tutti i mega ingegneri spocchiosi! Il lavoro fisso l'ho trovato facendo come ha suggerito la Fornero, che ha semplicemente dato un consiglio utile esprimendosi in modo improprio

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  9. Veramente quando iniziai a lavorare io presi quel che veniva, senza badare a quello che avevo studiato. Pure ora faccio un lavoro completamente diverso. Non sono mai stata schizzinosa e credo che molti giovani siano come me. Certo ci sarà chi fa così, ma non generalizziamo.

    Bacio

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  10. Perchè non è vero? Come mai in ospedale le donne delle pulizie e le osa sono extracomunitarie?
    Non è che forse noi padri non abbiamo sapute insegnare il sacrificio ai nostri figli? La Fornero ha ragione sacrosanta, sveglia ragazzi sono finiti i tempi delle vacche grasse e se vi date da fare avete possibilità, se aspettate il posto pubblico o comunque in qualche modo garantito siete destinati a restare col culo per terra,intanto ci si cerca un qualsiasi lavoro, poi ci si guarda attorno, potete protestare,sbraitare, stracciarvi i capelli, volenti o nolenti è così !

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