30.11.09

Svizzera, no ai minareti


Esempio di democrazia e dimostrazione di quanto siano distanti i bisogni e le aspettative dei cittadini dalla classe politica che li governa. Stop ai minareti in Svizzera. A sorpresa, smentendo i sondaggi della vigilia, gli elettori della Confederazione Elvetica chiamati a decidere sul referendum che vieta di costruire nuovi minareti, hanno risposto sì con una chiarissima maggioranza (57,2%) al quesito. Promosso da esponenti della destra nazional - conservatrice per dire «no all'islamizzazione della Svizzera», il sì al bando non colpisce nè le moschee, nè i quattro minareti già esistenti, ma infligge un duro colpo all'immagine della Svizzera, terra di coabitazione pacifica tra culture, lingue e religioni diverse. Per il governo e la maggioranza dei partiti che avevano fatto campagna contro l'iniziativa si tratta di una cocente ed imbarazzante sconfitta, che rischia di oscurare l'immagine del Paese neutrale, soprattutto nei rapporti con il mondo musulmano. Il sì all'iniziativa è stato infatti massiccio. Solo quattro dei 26 cantoni del Paese di 7,7 milioni di abitanti hanno bocciato l'iniziativa anti-minareti: Ginevra, Basilea città, Neuchatel e Vaud. Altrove hanno ovunque vinto i sì all'iniziativa con percentuali significative come in Ticino (68,09%), e punte oltre il 70% nell'Appenzel. L'esito del voto modifica la Costituzione Svizzera, alla quale aggiunge un capoverso che recita: «L'edificazione di nuovi minareti è vietata». Una frase brevissima, ma il cui impatto appare ancora difficile da misurare. Gli stessi promotori dell'iniziativa sono rimasti sorpresi dal loro successo. A guidare la campagna anti-minareti sono stati in primo luogo numerosi esponenti del grande partito dell'Unione democratica di centro (Udc), che come nelle precedenti campagne contro l'immigrazione ha fatto leva sulla paura con cartelloni che prefiguravano un'invasione del Paese da minacciosi minareti e donne in burqa. Voi come avreste votato ? Ritenete che in Italia si debba fare un referendum per stabilire quando gli immigrati debbano ricevere l'abilitazione ad andare a votare almeno nelle amministrative o ritenete ci siano cose ben più importanti da sottoporre a referendum ?



19 commenti:

  1. Dalla Svizzera, i nostri politici anno molto da Imparare in Democrazia,specialmente le coalizioni di sinistra,che fanno,democrazia solo,a senso unico,Politici imparate a copiare almeno...

    aldo

    RispondiElimina
  2. Sono perfettamente d'accordo con la decisione presa dagli Svizzeri nei confronti del culto islamico. Noi, Italiani, siamo stati un popolo di emigranti costretti dalle misere risorse dell'Italia ad andare ovunque per il globo terrestre ma mai, dico mai, ci saremmo sognati di esportare anche i nostri luoghi di culto, imponendoci, nella diversità... L'orientalizzazione dell'Occidente è lo scopo ultimo degli integralisti islamici. I Crocefissi la dicono lunga sul tema. Benvenga l'integrazione razziale, se le persone sono moderate. Gli Stati Uniti sono il più grande miscuglio di razze e civiltà esistente al mondo, noi siamo una piccola penisola (magnifica) che vorrebbe mantenere la propria identità. E' stato versato sangue a fiumi per definirne i confini, per avere un'autonomia, per essere un repubblica fondata sul lavoro e sulla propria coscienza, per cui...
    Questo è il mio pensiero, volutamente non politicizzato dagli accadimenti interni... tutto quel che rimane è storia o lo sarà.
    Ciao Enio, grazie per avermi dato la possibilità di esternare le mie perplessità... chiamiamole così, ok? ;-) Un caro saluto all'allegra brigata dei bloggers!

    Donatella

    RispondiElimina
  3. Nella Svizzera l'integrazione della popolazione islamica è ottima ed ad un tasso altissimo.

    Questo dimostra come una campagna populista ben condotta possa sovvertire sia i dati, che addirittura la percezione della realtà.

    RispondiElimina
  4. Montagne innevate,pascoli verdi,chiesette alpine,popoli delle Alpi con i loro usi e costumi,la cioccolata(che buona) questa è la cartolina della Svizzera. Che centrano i minareti e le moschee con tutto ciò? Nulla, non centrano proprio nulla ed è giusto che restino fuori da questo contesto,la maggioranza degli svizzeri lo ha capito.

    RispondiElimina
  5. La Svizzera è la prova lampante che se esiste un modo per far andare d'accordo Israeliani e Arabi questo passa per il dio denaro. La Svizzera è la cassaforte, mica poi tanto segreta, di entrambi (e chissà di quanti altri paesi) e guarda caso vanno tutti d'amore e d'accordo. Avete per caso sentito gli arabi minacciare di ritirare i capitali perché non gli danno i minareti o le moschee? Ma neanche per sogno!
    A loro o meglio ai loro ricchi padri non glie ne frega minimamente.

    RispondiElimina
  6. Cari politici impariamo dalla civilissima Svizzera!! Questa e' la democrazia!!!

    alex

    RispondiElimina
  7. Anche nella "cartolina dell'Italia" non ci dovrebbero essere tante cose che però ci sono. Però, guarda caso, per prima cosa ci si preoccupa dei minareti. Forse perché un referendum contro i condoni edilizi che sanano gli abusi devastanti per il territorio, a qualcuno non sta bene.

    Popolo bue, tra vent'anni saremo senza torri islamiche, con torri su per il culo: i cazzi dei nostri politici.

    Anche il solo fatto che noi siamo qui a discutere di campanili invece che di come appenderli a un cappio, dimostra che hanno già vinto.

    RispondiElimina
  8. Io invece non capisco i vescovi e le loro reazioni allarmate al referendum, dovrebbero proteggere di più la religione cattolica, almeno in casa loro ed invece ci devono pensare i fedeli. Se vi trovano una croce in valigia, nei paesi arabi dovrete raccontare e chiedere una raccomandazione al Vaticano. Invece di tante chiacchiere ognuno di noi dovrebbe fare tutto quanto gli è possibile per aiutarli a tornare a casa loro e costruirsi lì i minareti


    @walter
    A mio modesto parere, lascerei da parte il discorso di cosa c'entrano le moschee con le valli e i monti, perché allora si abbassa il livello del dibattito a cosa c'entrano le candele elettriche in chiese antiche...

    RispondiElimina
  9. Al di là della generalizzazione falsissima secondo la quale ogni paese a maggioranza islamica è una cazzo di dittatura teocratica con pena di morte per chi respira, io non lo accetto il discorso "eh, ma se vai da loro...".

    "Loro" sono incivili, cazzo. Noi vogliamo essere civili o incivili?

    Oppure, diciamo che sono nostri nemici, espelliamoli tutti e dichiariamo formalmente guerra; sarebbe una linea di condotta che potrei accettare, perché più coerente.

    RispondiElimina
  10. @alex
    Approvo quanto dice alex nel suo intervento e dico anch'io una cosa sola: impariamo dagli svizzeri ad usare lo strumento del referendum. Abolendo il quorum, e delegando di fatto le decisioni a chi partecipa, vedrete come miracolosamente aumenteranno i votanti! E la democrazia! Impariamo dagli svizzeri, già che ci siamo, anche il modo di tutelare l'ambiente ed il paesaggio! Ai minareti avrei comunque votato no.

    RispondiElimina
  11. Innanzitutto, bene il referendum... è il giusto modo per dar voce alla popolazione... Per il resto non abbiamo nulla da imparare dagli svizzeri... anzi... Son sempre rimasti neutrali per convenienza, ospitano denari provenienti da tutto il mondo di cui almeno il 70%-80% di origine illecita, sono al primo posto per consumo di droghe e morti relative, sono al primo posto per suicidi giovanili... anno superato persino la Svezia! E poi non è che vogliono abbattere i minareti, non vogliono che se ne costruiscono ancora di nuovi. Io sono comunque fermamente convinto che ci stanno conquistando pian piano e un domani prossimo venturo saremo noi a dover fare i conti con loro, con la loro religione e con le loro abitudini... noi in questi casi siamo razzisti all'incontrario e lasciamo correre tutto e quando si verificano atti di violenza di padri che ammazzano i figli che magari vogliono vivere all'europea, ci limitiamo ad una alzata di spalle o tuttal più diciamo fatti loro, se ne occupi la magistratura e ci giriamo da un'altra parte.Su queste cose fa leva la lega nord e grazie a questi fatti raccoglie una barca di voti...

    RispondiElimina
  12. Enio, sono d'accordo sull'ultima parte dell'intervento, in quanto per me la religione, alla lunga, porta solo male.

    Però, secondo alcuni, se lo dici riferito agli "altri" va bene, se lo dici riferito a casa tua sei un folle antipatriottico antiradici ecc...

    RispondiElimina
  13. La Lega qui in Italia e' l'unica forza politica capace di trasformare il nostro Paese simile alla Svizzera,se solo finalmente la maggioranza degli Italiani lo capisse.. .non a caso la Lega Nord e' gemellata con la Lega Ticinese...quando si capira' in questo Paese che il nostro futuro e' federale?Quando impareremo dagli Svizzeri a difendere la nostra identita' locale e nazionale?

    RispondiElimina
  14. Dagli svizzeri c'è poco da imparare... o forse si! Prima di tutto perchè li le moschee ci sono e il referendum parla solo di minareti, non di luoghi di culto, che la confederazione garantisce ai propri cittadini di ogni colore e religione... eppoi vogliamo parlare dell'altro quesito posto alle urne!? Vietare l'esportazione di armi prodotte in Svizzera, paese "neutrale" e sede di importanti organizzazioni mondiali per la pace... ebbene questo è stato battuto e la maggior parte degli elvetici vuole che le proprie ditte di morte continuino i loro traffici... ma di positivo c'è che qualcuno si è posto il problema... vogliamo parlare delle nostre mine antiuomo o delle tante ditte di armi leggere e pesanti italiane!? in Italia abbiamo piena libertà di culto!?

    RispondiElimina
  15. Il commento di Claudia ha del comico. La Lega, partito anti-italianista per eccellenza (e in molti punti ha pienamente ragione ad esserlo), dovrebbe salvare l'identità nazionale..?

    RispondiElimina
  16. @Donatella
    Innanzi tutto volevo ringraziarti per la gioia che mi dai, non lo fai spesso, venendo a commentare nel mio blog. Complimentarmi per le belle poesie che scrivi nel tuo blog
    http://comesonio.splinder.com/
    Sopratutto volevo dirti che ho saputo del tuo ultimo libro dal titolo " L'Ipotesi ",e quanto prima lo leggero visto che e' anche scaricabile in file PDF dal sito http://www.lulu.com/product/libro-a-copertina-morbida/lipotesi/5983040.

    RispondiElimina
  17. @claudia
    Vedi claudia, secondo me, quello che fa la lega in Italia c'entra poco con l'esito del referendum svizzero. Il voto svizzero sui minareti ha espresso perfettamente l’inquietudine che attraversa l’Europa intera. Viviamo in un continente vecchio, ricco ed impaurito, che si confronta ogni giorno con milioni d’immigrati ormai indispensabili nella vita di ogni giorno ma anche innegabile fonte di attriti e ansie.La Lega Nord sfrutta sapientemente questa situazione per procurarsi una gran messa di voti.

    RispondiElimina
  18. sono d'accordo con @enio... e la cosa è aggravata dall'ignavia della "sinistra" nel lasciare argomenti cruciali come la misoginia e la violenza islamica (che sono un fatto concreto e oggettivamente terrorizzante) all'uso strumentale che ne fa la destra, e dalla quasi totale assenza di prese di posizioni chiare nel mondo islamico stesso..
    l'islamismo fa un paura fottuta e considerata la realtà della cronaca politica e sociale questo non può stupire.

    RispondiElimina