12.12.09

Spatuzza o spadino ?

Ennesimo Dramma Italiano o presa per il culo ?
Il direttore del Tg1

Augusto Minzolini, è tornato in video per un editoriale. Ed è stata subito bufera. Commentando la deposizione del boss Graviano, Minzolini si è chiesto se la grande eco data alle parole di Spatuzza si «poteva evitare»: «forse sì - risponde - se si fosse seguita alla lettera la legge sui pentiti». Minzolini, dopo aver ricordato che l'importanza attribuita, anche a livello mondiale, alle parole di Spatuzza ha danneggiato l'immagine dell'Italia e del presidente del consiglio, ha ricordato anche il caso di Andreotti: era già capitato con lui, «ci ha messo più di dieci anni per liberarsi della leggenda del bacio a Riina, ed è stato danneggiato non solo l'interessato ma anche il Paese». Per Minzolini «il caso Spatuzza è solo l'ultima prova, ma l'elenco è infinito, del fatto che nel nostro sistema giudiziario c'è qualcosa di sbagliato. Le polemiche su questioni di forma non devono impedire di guardare ai problemi veri, e la riforma della giustizia è uno di questi».


La sinistra

Fuoco a volontà sul direttore del TG1: «Minzolini continua a scambiare il Tg1 per una testata militante. Tutti i suoi editoriali sono destinati a difendere a spada tratta Berlusconi», tuona Paolo Gentiloni, presidente del Forum Comunicazioni del Pd. «Una pessima pagina di giornalismo», afferma Pancho Pardi, capogruppo dell'Idv in commissione di Vigilanza sulla Rai. E Giorgio Merlo, deputato del Pd e vicepresidente della commissione di Vigilanza Rai, sostiene che «quello che stupisce è che,gli editoriali del Tg1 si concentrano solo su notizie care al centro destra».


La Destra

Daniele Capezzone nota che «gli attacchi contro Minzolini sono ormai indecenti. È incredibile che perfino considerazioni ragionevoli e di buon senso come quelle svolte dal direttore del Tg1, debbano procurare attacchi e insulti al di là di ogni limite. Secondo i signori della sinistra la libertà di parola vale per tutti tranne che per Minzolini?».

Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del PdL: «I paladini della libertà di stampa del centrosinistra vogliono imbavagliare Minzolini. Ad essi va bene solo un'informazione al loro servizio».

Per Giorgio Lainati (Pdl), Vice Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, «di fronte alla libertà di un direttore di telegiornale o di quotidiano di esprimersi con un proprio editoriale, dalla sinistra scatta puntuale a più voci la "spedizione punitiva" di chi vorrebbe negare anche al direttore del Tg1 Minzolini la possibilità di parlare sempre e comunque nel rispetto dei telespettatori».

Gianfranco Rotondi: «Il solito Soviet si scatena contro Minzolini che ha detto sui pentiti quello che pensano tutti gli italiani di buonsenso».

Chi sono gli italiani di buomsenso? Secondo voi chi ha ragione e chi ha torto? Alla gente che non riesce ad arrivare alla fine del mese o ai dipendenti di Villa Pini che non ricevono lo stipendio da otto mesi può importare ? Sarebbe ora di finirla una buona volta e mettersi, tutti, destra sinistra centro, di buzzo buono a fare qualcosa che possa migliorare l'esistenza di noi italiani senza avere la pretesa che tutto si possa risolvere con una legislatura. E' da troppo tempo che si sta protraendo questa diatriba: Berlusconi si, Berlusconi no e tutti ne stiamo perdendo qualcosa....


6 commenti:

  1. Sui giornali come in Tv io più che notizie citrovo un mucchio di pettegolezzi. Dove sono andati a finire i giornali e i giornalisti seri? Mi chiedo questo perché la stampa dovrebbe esser il quarto potere che informa i lettori come me, e dovrebbe far tremare i potenti, ma di informazione se ne vede realmente poca e i potenti se la ridono e sghignazzano allegramente alle nostre spalle. Si vuole attaccare un premier e lo si fa con le persone che incontra e non con i temi incalzanti che il governo deve affrontare. Non esiste più se non in rari casi il giornalismo d'inchiesta e tutto purtroppo diventa banale, e tutto si risolve in una contrapposizione verbale, dove i politici delle varie coalizioni si esprimono, facendo a gara in TV e dai loro discorsi di parte, nessuno sembra aver ragione come nessuno sembra aver torto.

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  2. Bisognerebbe spiegare a questi giornalisti e politici di oggi che pontificano in Tv per non perdere la visibilità del grosso pubblico che in quel momento è a cena che per quanto riguarda l'Italia, sarebbe sufficiente il ricambio della classe politica attuale con persone maggiormente in grado di interpretare i valori e i significati della società contemporanea. Per questo, è ora che Berlusconi e i suoi accoliti se ne vadano a casa insieme però a Bersani, D'Alema, Veltroni, Bindi, ecc. ecc. E, per favore, non ditemi che Casini, Rutelli, Tabacci e Dellai soranno in grado di proporre qualcosa di nuovo. Sono, anche loro, semplicemente alla ricerca di poltrone su cui poter posare le auguste chappe. Chiedo poi con cortesia a questi signori, di evitare di prendere le persone per i fondelli parlando di "prendere per mano le comunità con autorevolezza e con dolcezza." Le comunità non sono fatte solo di bambni che devono essere guidati, ma da persone che hanno voglia di partecipare alle decisioni che coinvolgono dette comunità. Già abbiamo un Unto dal Signore a Roma e non ce ne vengano a proporcene altri che siamo quasi stufi di vederli ogni sera, per tutte le sere ormai da anni, sempre le stesse facce e sempre a dirci le stesse cose !

    Enzino-Fuoritema!

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  3. Raccontare i fatti è essere giornalisti. Raccontare le opinioni dei politici è fare propaganda. Tutto qua.

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  4. ...io credo che il governo dovrebbe essere al servizio dei cittadini, non al servizio della casta...e mi pare che questo in Italia non accada...e noi italiani siamo qui...tutti zitti e buioni a farci prendere in giro...:-(
    da tutti

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  5. @Bruia

    noi italiani,una parte almeno, anche se non condividiamo le azioni che questo governo porta avanti, dovremmo accettarle perchè qualcuno lo ha votato... al massimo dovremmo spingerlo a fare le cose giuste in Parlamento. Ma per fare questo l'opposizione dovrebbe essere unita e non come adesso dove ognuno tira l'acqua al suo mulino, perchè se si votasse compatti qualcosa la si otterrebbe...

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  6. @ Fuoritema

    il giornalista secondo me dovrebbe dare la notizia, almeno in TV, senza interpretarla... tanto gli italiani non hanno l'anellone al naso e sanno sicuramente trarre le loro conclusioni... e dare le giuste interpretazioni anche se queste molte volte sono viste dal proprio sito politico...

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