Il problema della prostituzione andrebbe affrontato una volta per tutte. Alcuni giorni fa il Corriere della Sera, in prima pagina, ha pubblicato la lettera di una ragazza milanese, colpita, amaramente, sopratutto dalle prostitute adolescenti che nelle ore serali in una zona di Milano vicino al luogo ove lei abita, in equilibrio precario sui tacchi a spillo, aspettano sul ciglio della strada i «clienti» italiani, con visi da bambine, jeans stretti e risate silenziose, cui nessuno sembra fare minimamente attenzione. La riflessione non era solo sulla gioventù delle prostitute e sulla crudezza della loro vita e delle loro esperienze se rapportate con quelle delle ragazze del quartiere che hanno avuto la possibilità di vivere la propria adolescenza cullate da ingenui pensieri e dalle coccole dei propri genitori, ma era anche sugli uomini-clienti, spesso padri di altre adolescenti, od anche nonni, che usano queste ragazzine per inseguire il loro materiale appagamento, usando corpi privi di anima. Purtroppo anche qui da me in una città di provincia con pochi abitanti, sopratutto lungo il litorale adriatico, sono tanti i luoghi ove il mercato notturno del sesso prolifica e dove giovani corpi, sopratutto d'estate vengono esposti e offerti come merce a chi tali corpi utilizza per fugaci attimi di piacere. Cosa pensano queste giovani donne? Come vivono? Ma anche cosa pensano questi uomini che le usano? Come vivono? Cosa è per loro il piacere? Cosa è un corpo, una carezza, un bacio, un abbraccio... Al di là di ogni trita retorica e di ogni considerazione sociolo«gica, se ne dovrebbe parlare di più...
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Lo so, dovrei essere più imparziale, più scientifica. Ma non riesco proprio a considerare le pulsioni del maschio e della femmina (perché i ragazzini che si prostituiscono li ho visti) NORMALI nei confronti di disgraziati e meno disgraziati (perché ci sono anche quelli/e che lo fanno per mantenere un determinato tenore di vita :////)… ma mi interesserebbe leggere oltre il mio poco trattenuto e infastidito commento! Il tema è scottante e, hai ragione, non dev'essere liquidato!
RispondiEliminasono favorevole al ritorno delle case chiuse. Sarebbe più facile controllare le baby prostitute e finalmente lo stato ci incasserebbe qualcosa con le tasse.
RispondiEliminaTogliamo dalle strade questo scempio ma non nascondiamo la polvere sotto il tappeto.
Interveniamo una volta per tutte.
un saluto
Se è per questo se ne è parlato anche troppo e non serve poi tanto scervellarsi per trovare una soluzione logica. La più sensata è quella di riaprire centri dove svolgere in regolarità questa "attività". Non ci vedo nulla di scandaloso. Ci sarebbero controlli, fiscali e sanitari e soprattutto si toglierebbe un business milionario alle mafie e si allontanerebbe la disperazione di tante ragazze. Ma sono cose talmente dette e ridette che qui in ritardo è come al solito la politica, non certo la società, che guarda caso o ha altre cose da fare o proprio non intende risolvere, diventando complice.
RispondiEliminaSarebbe meglio iniziare ad agire, anzichè iniziare a parlarne...
RispondiEliminaogni sera che noi parliamo anzichè far qualcosa, centinaia di donne subiscono violenza. Noi abbiamo anche il coraggio di puntare il dito sulla Cina, la Thailandia e il Sudamerica anzichè guardare alle nostre periferie. L'ipocrisia e il finto moralismo, bigottismo della gente, raggiunge sempre le vette più alte quando si ricade nell'argomento della "prostituzione". Che sono schifate da tutti.
Riscrivo l'ultima frase. Per tutte le persone che ritengono le prostitute un brutto oggetto che sporca le periferia del Belpaese, vorrei che un attimo pensassero a quando ti senti stanco, o magari non hai voglia di fare niente, o quando ti lamenti che lo stipendio è basso per le ore di lavoro che fai, o quando vuoi dormire nel tuo lettino morbido perchè hai un pochino di mal di pancia. Ecco, ora immagina che ci sono persone che non possono decidere della propria vita, che vengono uccise nell'animo prima che nel fisico. E sfido chiunque a resistere più di 1 ora in mutande magari a - 10 gradi......
RispondiEliminaIn Svezia pare che la la prostituzione non sia un reato, ma è reato usare i servizi di una prostituta. Sono dunque i clienti ad essere arrestati e portati al comando di polizia. La multa arriva a casa e al datore di lavoro. Un po' di sana pubblicità... così si ridurrebbe enormemente questo commercio di carne agli angoli bui delle strade!
RispondiEliminaIPOCRISIA tutta pseudo-cattolica.. Sono d'accordo con mordillo. Se siete stati in giro per il mondo. Non penso proprio che queste donne siano solo vittime. Ci sono state sempre e sempre ci saranno, chiamatele escort per chi ha soldi tanti o altro nome. Ma trattatele bene. Molte di loro sono donne delicate e intelligenti. E il sesso è alla base del mondo. Non tutti sono sposati bene e non tutti hanno una relazione fissa per fare sexo o amore, sesso e amore. Semplice.
RispondiEliminaLegalizzare la prostituzione e mettere una tassa su chi sfrutta queste donne. Non accadrà mai perchè la chiesa comanda
RispondiEliminaCome al solito questi argomenti suscitano sempre luoghi comuni e demagosia.
RispondiEliminaSi va da chi dice che le prostitute sono tutte vittime a chi le ritiene oportunisticamente consenzianti, da chi da la colpa al governo a chi incolpa il vaticano etc., etc., In realtà la prostituzione esite, secondo le regole di mercato, perchè esiste la domanda di prostituzione. E' li che si deve iniziare ad incidere. E da questo inciso si capisce che è un discorso che coinvolge ambiti più larghi. é un problema di cultura individuale prima che sociale.
Chi se ne importa se una ragazza vuole prostituirsi liberamente! Saranno affari suoi! I controlli devono essere fatti su chi c'è dietro e sfrutta! E anche se ci fossero 1000 ragazze libere e una solo costretta a prostituirsi, il reato è inferiore?? Non deve essere aiutata perchè è l'unica sfruttata? Avreste la forza di dire ad una ragazza che è stata picchiata e struprata: " ehi ma non sei un'imprenditrice? l'imprenditrice di te stessa?" Comunque se cercate su google il sito "amici di lazzaro" oppure "Fiori di strada" c'è una sezione chiamata "storie da raccontare". Consiglio la lettura
RispondiEliminala prostituzione è un problema solo quando costa troppo.
RispondiElimina@Raffaele
RispondiEliminaComunque tante 'belle di notte' hanno e mantengono famiglie nei loro paesi d'origine, con il lavoro che fanno qui. Non dirmi che non e' vero. conosco una brasiliana, sono un suo cliente, che nel suo paese ha piu' di un condominio. Diciamo piuttosto, che in Italia la prostituzione e' un reato, e poi come la storia che di chi spaccia e consuma.
In Italia non è reato la prostituzione, ma i fenomeni connessi allo sfruttamento. Bisognerebbe distinguere tra i rapporti personali, dove lo Stato non deve entrare e il racket che invece va perseguito. E credo che tutti siamo d'accordo circa la necessità di perseguire gli sfruttatori.
RispondiEliminaPer altro credo che il ripristino delle cosiddette case chiuse non eliminerebbe lo sfruttamento, le malattie, le violenze: siamo in Italia! Nobili leggi, pessime applicazioni. Anzi già m'immagino che bel business per ripulire soldi sporchi...
La prostituzione potrebbe essere risolta legalizzando le droghe leggere.
RispondiEliminaOppure lo stupro. leggero.
Centri il problema. Chi sono questi e con che spirito fanno questo?
RispondiEliminaCi dovrebbe essere maggior controllo e regolamentazione.
@max
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo! Se la brasiliana che dici tu è libera da "vincoli", deve essere libera di fare la prostituta e nessuno deve romperle le scatole! la prostituzione esiste ed esiste la domanda e francamente non è un problema! io sono fidanzato ma sinceramente non avrei problemi ad andare a prostitute se ne avessi voglia!
in Italia è considerato reato per i politici e la chiesa
però non mi venite a raccontare che quelle che sono in strada sono libere e imprenditrici di se stesse...(almeno la maggior parte)
Al di là delle solite frasi (pro o contro) mi piacerebbe capire cosa spinge un uomo, magari anche giovane e "normale" a cercare relazioni a pagamento. Capisco la storia di una sera (se è chiaro per tutti e due), ma cercare sulla strada, ridursi a comprare la compagnia... non non capisco come possa dare soddisfazione... Un appello alle donne agli uomini: educate meglio le nuove generazioni....
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