«Silvio? Un incapace che pensa solo ai festini». Questo il giudizio dell'incaricata d'affari americana a Roma Elizabeth Dibble sul presidente del Consiglio Berlusconi. È una delle rivelazioni di Wikileaks. Italia protagonista dei documenti diplomatici online su El Pais, New York Times, Le Monde, Guardian. Secondo quanto scrive in particolare il quotidiano Usa, sulla base delle indiscrezioni di Wikileaks, ci sarebbe un mediatore «ombra» italiano che parla russo nelle relazioni fra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e Vladimir Putin. È quanto affermano - secondo il New York Times, che riporta documenti di Wikileaks - i diplomatici dell’ambasciata Usa in Italia nel 2009 descrivendo la relazione fra Berlusconi e Putin, fatta anche di regali lussuosi e redditizi contratti energetici
Da giorni il Dipartimento di Stato sta avvertendo del pericolo le cancellerie di mezzo mondo, Italia inclusa, per anticipare la notizia della diffusione dei documenti su Wikileaks e smorzare eventuali reazioni. In Italia continuano a rincorrersi le voci sui possibili contenuti dei documenti che verranno rivelati questa sera su Wikileaks, già anticipati dai quotidiani di quattro Paesi nel mondo, e che potrebbero riguardare anche esponenti del governo Berlusconi.
L'edizione online di El Pais ha iniziato la pubblicazione del contenuto dei documenti della diplomazia americana ottenuti da Wikileaks, con in copertina le fotografie di sette leader mondiali, fra i quali il premier italiano Berlusconi, con una citazione estratta da una nota americana: «Le feste selvagge di Berlusconi». La Procura di Roma, una volta esaminati i documenti pubblicati da Wikileaks che riguardano l’Italia, valuterà l'esistenza di eventuali estremi di reato.
Per uno che si diverte e non fa' male a nessuno, anzi... Basta con queste storie, di complotti, fatti al solo scopo di far cadere Berlusconi! Tempo perso,perchè Berlusconi c'è dal 1994 e ce lo teniamo finchè avrà 120anni... Il potere logora chi no ce l'ha!!
RispondiEliminaIl sudiciume è tanto, ne vedremo ancora delle "belle" purtroppo!
RispondiElimina@Luciano
RispondiEliminaHai proprio ragione... peccato che si diverta con le minorenni!!! Pare che sia uno che pensa SOLO ai propri interessi e se ne frega di un paese ormai al collasso!!!
Luciano, il problema è che dobbiamo tenercelo anche noi che scopiamo per contro nostro, non solo voi che siete accontentate di sapere quanto tromba lui alla faccia vostra.
RispondiEliminami aspettavo cissà cosa, invece solo e-mail private dove rovistando è ovvio che si trova anche qualche considerazione pesante. E l'autrice politicamente non è nessuno. Chi di voi non ha mai dato dell'idiota al capo almeno una volta?
RispondiEliminaUnica cosa da notare è la luce sul medio-oriente: andate a vedere bene chi vuole le guerre, come ne parlano i potenti, in privato... con gli usa che si preoccupano del petrolio da garantire alla cina, con l'arabia che vuole la guerra al concorrente iran, e con l'iran che avrebbe i missili per colpirci, in mano ad un pazzo criminale, questo si è da sapere....
Le chiacchiere che i giornali stranieri, (riprese dai maggiori giornali nostrani) pubblicano sono principalmente per far fare una brutta figura a Berlusconi in ambito internazionale, rinfacciandogli amicizie come Putin o Gheddafi...
RispondiElimina1) «Incapace e vanitoso»
Non solo preso di mira per le frequentazioni con signorine di dubbia maggior età, ma
criticato anche per la sua incapacità e il suo legame, sospettato di non essere. disinteressato, con VIadimir Putin. Non sono affatto lusinghieri i giudizi espressi dai diplomatici americani sul premier Silvio Berlusconi. E sono giudizi pesanti, in questo momento di crisi politica.
2)Troppe feste, leader Inetto
«Incapace, vanitoso e inefficace come leader europeo moderno»: questo il giudizio dell'incaricata d'affari americaiia a Roma, Elizabeth Dibble, riportato dal Guardian, che descrive il presidente del consiglio come un leader «fisicamente e politicamente debole» anche per le «frequenti lunghe nottate e l'inclinazione ai party» .
3) «Megafono di Putin»
Una relazione straordinariamente stretta fra Vladimir Ptin e il primo ministro italiano Silvio Berlusconi, che include «regali generosi» e contratti energetici redditizi: Berlusconi «sembra essere il portavoce di Putin» in Europa. Così - riporta il New York Times - i diplomatici americani hanno descritto nel 2009 le relazioni fra Italia e Russia.
HilIary Clinton ha chiesto a inizio 2010 informazioni su eventuali «investimenti personali» di Berlusconi e Putin in grado di condizionare le politiche estere ed economiche dei rispettivi Paesi.
Ora, visto che per diventare caporioni occorrono determinati requisiti, è bene che anche i nostri li abbiano, altrimenti saremmo tagliati fuori e avremmo inverni molto freddi.
RispondiEliminaAd esempio, se per caso si scopre che un'azienda costituisce fondi neri all'estero, potrebbe darsi il caso che lo faccia per pagarci mazzette favolose ai caporioni delle altre nazioni, ma questo è bene che non si sappia e magari se ne parli solo per far cadere un governo antipatico.
E' un mondo disegnato così, perchè sono gli esseri umani ad essere così, consiglierei pertanto una rilettura del Candido, visto che il tempo è piovoso e tocca restà a casa, aiuterà molto la comprensione e favorirà il buonumore.
Forse non capite che... Silvio oramai non e´piu´solo un politico,ma e´un modo di vivere , un modo di concepire l´esistenza, un Italian Style of Life, (avro´scritto giusto ?).
RispondiEliminaNon e´il solito politicante, il solito Travet grigio alla Prodi, con l´occhialone fondo di bottiglia e la voce sussiegosa.
La gente si identifica nel Silvio, lo ama, e capisce che e´un essere umano, con pregi e difetti. Se qualcuno vuole abbatterlo proditoriamente sappia che non lo permetteremo.
Ci ha conquistato il cuore, quando sara´vecchio e vorra´andarsene, alllora voteremo qualcun altro, ma non comunisti o ex comunisti.
Beh lo sapevamo già, solo che è diventata una tale abitudine che non ci indignamo più.
RispondiEliminaCredo che Graziella rappresenti perfettamente l'elettore berlusconiano, in effetti.
RispondiEliminaChe vota la persone, che non guarda alle ideologie, che è moderno perché ha superato la prima repubblica.
E che conclude con un "mai comunisti o ex comunisti".
Tante chiacchiere, ma alla fine la solfa è sempre quella, in italia: basta sbattere la scatola di croccantini giusta e l'elettore sbava con la lingua di fuori.
A sinistra sbattono i croccantini "Berluska", a destere sbattono quelli "Komunist".
Ma a nessuno vien in mente che la cosa più grave non sono le affermazioni sui leader mondiali, Berlusconi incluso, ma il fatto che sia stata saccheggiata la banca dati informatica, del paese più potente del pianeta, con un sistema di sicurezza che avrebbe dovuto essere a prova di hacker . Se Berlusconi fa la figura del cioccolataio, devo dire che gli USA ne escono proprio male e penso che la fiducia in loro e nei loro sistemi di sicurezza sia sinceramente in ribasso. Fossi Obama sarei piuttosto preoccupato.
RispondiEliminache figure da cioccolatai che avete fatto con questo Assange alle costole. Adesso vi tocchera' lavorare giorno e notte per richiamare tutti i vari capi di stato ai quali dovrete dare spiegazioni sui vostri giudizi espressi e tentare in tutti i modi di ricucire rapporti improvvisamente diventati tesi o peggio. All'improvviso Berlusconi è diventato da vecchio pazzo inaffidabile un alleato prezioso e importantissimo, addirittura, "l'amico migliore degli USA"!
RispondiEliminaVoglio proprio vedere come faranno a chiedere scusa a Putin, il quale non penso si accontenterà di una semplice telefonata......
Assange forse ha ragione, Clinton dimettiti e vai a fare la nonna!