Microfoni spenti per Bruce Springsteen e Paul McCartney ieri sera a Londra, per aver sforato l'orario imposto dalle autorita' comunali contro i rumori. Il Boss aveva appena accolto sir Paul sul palco di Hyde Park per l'esecuzione di due brani dei Beatles, Twist and Shout and I Saw Her Standing There, quando gli organizzatori hanno spento i microfoni. La rockstar americana aveva infatti suonato per oltre tre ore, mezz'ora in piu' di quanto previsto dall'ordinanza comunale. ''Ditemi - ha twittato il chitarrista di Springsteen, Steven Van Zandt, 61 anni - da quando l'Inghilterra e' diventato uno stato di polizia?''. Prima Springsteen aveva ringraziato l'ex Beatle, 70 anni, dicendogli: ''Ho atteso questo momento per 50 anni''.
nonnoenio
Fatto bene. Le regole ci sono per un motivo. E vanno rispettate. Punto. E hanno avuto anche una mezz'ora oltre l'orario concordato.
RispondiEliminaSe il concerto è durato oltre il termine previsto hanno fatto bene. Ma a che ora è iniziato?
RispondiEliminaBaci e buona giornata!
Se voleva fare questa cosa da 50 anni, perche' non tenere il concerto piu' corto e farcela stare. Sta alla professionalita' di ogni artista rispettare gli altri: chi lavora e chi convive con il rumore. In UK si fa silenzio dalle 11 di sera alle 7 del mattino.
RispondiEliminail Boss è un Dio... un dio che sotto il diluvio di Firenze resta a cantare e a bagnarsi fradicio quando tutti i suoi colleghi se ne sarebbero andati da un pezzo al coperto... fermare uno spettacolo così vuol dire non capire veramente nulla.
RispondiElimina@Luana
RispondiEliminanon diciamo stronzate, il boss è un cantante, magari più famoso di tanti altri, ma rimane sempre un cantante e se deve "spegnere" alle 11 per quell'ora spegne... che professionista è? e finiamola di essere deboli con i forti e forti con i deboli una buona volta... le regole valgono per tutti. Punto. E' la gente come te che crea questi miti che poi hanno anche pretese di essere trattati come dei... E' ora di riportare questa gente con i piedi per terra.