Ancora un successo l’esibizione di Fred Mendenez dal 14 al 16 Agosto a Chieti dove si è svolto nel centro storico la settima edizione del Chietinstrada Buskers Festival, “Rassegna Internazionale degli Artisti di Strada”. FRED MENENDEZ è nato a Bahia 44 anni fa. Autodidatta, Menendez è considerato un eccellente strumentista. Suona il “guiban”, strumento da lui ideato, che è una chitarra a due braccia, di cui un mandolino con sintetizzatore ed una chitarra baiana. Reputo che ha pochissimi antagonisti. Fred a Bahia svolge come lavoro il poliziotto. Lo fa per avere uno stipendio sicuro… Partecipa alla manifestazione di Chieti dal 2007 e si può dire che Chieti lo ha adottato. Mi ha raccontato Fred, che ama Chieti perché il pubblico è competente e mi sta vicino. Durante la sua esibizione il pubblico rimane incantato, contagiato, partecipa attento ed immobile ad ascoltarlo, mentre lui si inserisce fra la folla che è appagata, incredula di averlo a fianco. Il 16 Agosto in largo Vico Mercatello, su Corso Marrucino, Fred ha alternato il suo programma con “Andrea Mugnai duo”. Andrea è la prima volta che si esibisce a Chieti, ma ha un curriculum da fare invidia. Ha studiato mimo, danza, canto, recitazione, uso delle maschere, improvvisazione teatrale, Si trova a suo agio sia al teatro che come artista di strada. Si vanta che da più di 30 anni è “portatore sano del morbo della tap dance americana”, una danza di strada legata a doppio filo con la storia del jazz, che tutti amano, ma di cui in Italia si sa poco. La tap dance è originale, gioiosa, libera, spregiudicata, antirazzista. Si è unito ad un giovane pianista pugliese per creare il duo che coinvolge ed appassiona il pubblico con un susseguirsi di improvvisazioni ritmiche fra il ballerino e il pianista . Fred al termine dello spettacolo di Andrea gli ha chiesto se voleva ballare, improvvisando su un suo brano. Pochi attimi per mettersi d’accordo e il tip tap, su musica di Fred, ha suscitato un applauso meritato a questi professionisti! Aveva intenzione Fred di suonare una mezzoretta, ma la vicinanza, il calore, gli applausi del pubblico lo hanno fatto desistere ed è andato avanti per più di un’ora. Eccezionale… un grande artista, un grande amico!
Scritto da: Luciano Pellegrini
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caro Luciano, torno a dirti che finchè ci sarà gente, professionista e sopratutto brava come questi Buskers chew vengono a suonare e ad esibirsi gratis a Chieti c'è da essere contenti. Ho un solo rammarico, si potrebbe offrire di più se ci fosse un'ampia partecipazione (pecunia dai negozi del centro)di tutti gli esercenti del "colle" nelle sere in cui si esibiscono questi professionisti.Basterebbe che tenessero aperti i negozi e son sicuro che la gente che affolla le strade sarebbe invogliata a visitarli e loro non ci scasserebbero tutto l'anno lamentandosi che non ce la fanno a causa dei supermercati, dei aprcheggi che mancano e via discorrendo....
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