9.11.12

Chieti - Studiare l'Inno di Mameli a scuola è legge



D'ora in poi l'Inno di Mameli, conosciuto anche come Fratelli d'Italia dal suo verso introduttivo, dovrà essere studiato e cantato nelle scuole italiane. Il Senato ha, infatti, approvato in via definitiva, con la sola opposizione tenace e chiassosa della Lega Nord, il ddl che introduce nei programmi scolastici il canto risorgimentale scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro. Nello stesso tempo, viene istituito il 17 marzo di ogni anno, in continuità con il festeggiamento dei 150 anni, il «Giorno dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera», allo scopo di promuovere i valori di cittadinanza e di consolidare l'identità nazionale. Questo inno che, in crescendo, incita alla ribellione verso lo straniero e alla libertà con la chiusa «l'Italia chiamò» non sarà più solo motivo di applausi (e fischi) negli stadi quando gioca la nazionale e dovrebbe avere una diffusione capillare o almeno i relatori della legge lo sperano.

enio

21 commenti:

  1. Ottimo, serve un pò di patriottismo specialmente in questo periodo di crisi economica. La crisi non è solo economica. Mancano i valori, e il ritorno del sano sentimento di Patria e appartenenza è una buona cosa. E quindi i leghisti stiano zitti per una volta oppure si trasferiscano in Svizzera o in Austria se lo credono opportuno!

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  2. dopo aver negato l'educazione sessuale, a spizzichi e bocconi l'educazione civica, i lettori in lingua, il sostegno ai disabili, la carta igienica e persino il riscaldamento "riscalderemo" i nostri figli con la fiamma del nazionalismo più becero. Prima dell'inno si dovrebbe dare ai nostri figli un Paese di cui andare fieri ma questo era troppo difficile da fare...

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  3. ... vanno rifatti prima gli italiani!

    Ciao Enio, buon fine settimana.

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  4. ma perchè, fino ad oggi, che cazzo gli insegnavano a scuola, la marsigliese?

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  5. @fracatz

    sembra che fio ad oggi non abbiano insegnato un bel "fico secco", eliminando l'educazione civica come insegnamento, hanno perso un bel pò di cognizioni sul funzionamento delle cose dello Stato... ad una intervista del TG nazionale poi risultava che l'Inno veniva cantato a "pappagallo" per alcune strofe, non conoscendo il significato delle parole...

    es.1- per far capire l'ignoranza diffusa sull'Inno Nazionale.

    "Dov'è la Vittoria?
    Le porga la chioma;
    Ché schiava di Roma
    Iddio la creò."

    Schiava non è un aggettivo ma un sostantivo, vuol dire che la Vittoria deve diventare una serva della Patria.




    es. 2 - poi Sul commento siamo pronti alla morte.

    ci ricorda che dobbiamo stringerci in una formazione militare (una coorte) per combattere l'invasore e liberare la Patria. Quindi si fa una guerra in cui si è pronti a morire nel farla. Giusto o sbagliato che sia, questa è la nostra storia, questa è una ragione per cui parliamo tutti la stessa lingua. Fossimo sotto la Francia non saremmo quello che siamo e dovremmo forse studiare la Marsigliese.

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  6. Sono perplessa. Con le classi pollaio di 20-25 bambini, ci vorrà tutta a insegnare l'alfabeto. Poi per curiosità vorrei vedere quanti dei nostri politici conoscono l'inno.

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    1. Saper coniugare i verbi è una cosa, l'intelligenza è un'altra cosa!

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    2. Lo vedi che è come dico io? Non cogli mai l'occasione per startene zitto e pure stavolta hai dimostrato la tua mostruosa stupidità!!

      Stammi bene, TROLL!!!!

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    3. Lo sappiamo che sei un fottuto evasore fiscale. LO SAPPIAMO MOLTO BENE!! Non c'è bisogno che ce lo ricordi. Ma a te, molto presto, la finanza farà una bella visitina e voglio proprio vedere se poi avrai tempo di stare qua a fare il TROLL!!

      Poveraccio di un TROLL!!

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    4. Io ricorro alle offese TROLL? Rileggiti quello che scrivi e, poi, guarda chi esercita la sua sconfinata presunzione per offendere gli altri in ogni intervento!

      Sei talmente presuntuoso da augurare la miseria a chi fa un lavoro che tu reputi da parassiti. Sei talmente presuntuoso da non considerare nessuna realtà che non sia unicamente la tua. Sei talmente presuntuoso che pensi che il mondo giri intorno al tuo "sistema". Sei talmente presuntuoso da non condividere alcuna riflessione che non sia quella pontificata dall'altro dei tuoi cieli. Sei talmente presuntuoso da trattare chiunque esprima una propria opinione, se va bene, da cretino!

      Comunque, "noto" che sei sensibile su questo argomento "controlli fiscali" su cui già una volta insistetti e facesti l'offeso. Segno che non hai del tutto la coscienza pulita, a differenza di noi "parassiti" che le tasse le paghiamo alla fonte!

      D'altronde, tu rappresenti il peggio dell'Italia e l'ho già affermato: egoista, meschino e qualunquista bottegaio! Fatti un'esamino di coscienza se ancora ce l'hai, prima di accusare gli altri di essere offensivi.

      Per esempio, un consiglio, cambia il tuo profilo di blogger: indicare il nome del tuo blog è una cosa. Indicare tra i "blog che segui" sempre il tuo spazio e null'altro, significa solamente una cosa: presunzione e incapacità di confrontarsi con gi altri.

      Tutto questo è la distanza che giustamente denunci: quella che ti separa dal mondo della gente normale!!

      Stammi bene TROLL e metti a posto i libri contabili!!

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    5. l'Agenzia delle Entrate quanda manda fuori le sue cartelle lo fa con cognizione di causa e nel 99,99% coloui a ciu è mandata la cartella non sa di essere in mora o fa finta... te lo dico perchè è capitato a me, non avevo fatto giusta una dichiarazione dei redditi nel 2002 e sono stato contattato. Con le more e gli interessi ha pagato qualcosina in più e ho chiesto e ottenuto la rateizzazione. Naturalmente puoi, dopo, fare obiezione ricorrendo a un legale, ma nel frattempo devi pagare.

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    6. @ Lorenzo, @Carlo

      vi inviterei ad un maggior autocontrollo nelle vostre risposte, tanto ormai l'hanno capito tutti che avete un'opinione diversa l'uno dall'altro e "azzannandovi" rischiamo di perdere buona parte dei commentatori... comunque io sono quì, se volete che io chiuda il blog ditemelo!

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    7. @Lorenzo

      tengo a precisare che io non conosco il sig. Carlo personalmente e che sono un semplice ospite del suo blog (che ritengo interessante)dove posto i miei commenti e lui penso faccia nel mio. Il problema sorge quando i "vostri" commenti si incrociano e si esce qualche volta esagerando fuori dall'argomento trattato, buttandolo un pò sul personale.... comunque ricordo anche quì le mie semplici regole....

      I contenuti dei singoli post del blog rappresentano il punto di vista dell'autore.
      Il commento, anche se anonimo, è invece il punto di vista del commentatore, che si assumerà, pertanto, la piena responsabilità di tutto ciò che scrive.

      Queste semplici regole, compaiono in fondo ai miei 2 blog e fino ad adesso mi sembrava fossero chiare e che venissero lette da tutti.

      Io solitamente non censuro gli interventi, mi affido al buon senso degli "scriventi", perchè ritengo ognuno in grado di autoregolarsi... siamo delle persone adulte e sappiamo quando "fermarci"...

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    8. @Lorenzo

      per quanto riguarda il mio caso, l'Agenzia delle Entrate, aveva ragione (mi sono consultato con un legale)la Assicurazione Vita che io avevo stipulato con UNIPOL e ritirato una volta andato in pensione andava dichiarato nel 730 e io quell'anno non l'ho fatto. Loro mi hanno dimostrato che avrei dovuto farlo e io mi sono limitato a pagarli chiedendo e ottenendo delle rateazioni.

      Conosco gente che ha ricevuto lettere dell'Agenzia per omisssione di pagamento di un Bollo Macchina, dopo 5 anni, maggiorato degli interessi di mora...

      Questo è quanto mi risulta per caso personale e per un caso verificatosi ad un inquilino del mio condominio...

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  7. In fondo molti bambini lo conoscono già... a me da piccola me lo cantava mia mamma!

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  8. le mie nipoti lo cantano già e io con loro...

    buona domenica Enio e buon inizio di settimana
    ciaooooooooooo

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  9. @Kylie çnewlook

    Apprendo e vi comunico che ci sarà un'eccezione, alla diffusione dell'Inno sul territorio nazionale. La Provincia di Bolzano ha la possibilità di decidere secondo le proprie competenze autonomistiche sull'applicazione della legge sull'insegnamento dell'inno di Mameli nelle scuole. Lo ha dichiarato la senatrice della Svp, Helga Thaler Ausserhofer. La norma approvata al Senato contiene infatti un articolo che lascia alla scelta della Provincia se e con quali modalità avviare percorsi didattici dedicati allo studio del Risorgimento e dell'inno in questione. «Era stato inserito già alla Camera, in prima lettura, su proposta dei deputati della Svp - ricorda Thaler Ausserhofer - e noi al Senato, in seconda lettura, abbiamo approvato la legge senza modifiche»...

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  10. @Lorenzo

    questo è un blog e non un'arena, io solitamente mi limiterei a rispondere. Devi sapere che per me ogni commento è "importante" a patto che non sia banale o messo li beneaugurante il fine settimana...spesso stanno ad indicare un commento di cortesia perchè o non si è letto il post o non lo si è capito...

    di più io non posso dirti, mi dispiace solo che siate arrivati qualche volta ad offendervi...
    come mi dispiacerebbe se perdessi la vostra partecipazione "intelligente" e qualificata...

    nel web ci sono pochi mezzi per rimediare e uno fra questi è il "cartellino rosso" della moderazione, ma come ti ho detto, non è nel mio stile...

    VAI AVANTI TRANQUILLO A COMMENTARE E SII UN PO' PIU' DIPLOMATICO

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  11. @Lorenzo

    nessun casaleggio, io applico il motto "vivi e lascia vivere" e spesso lascio la briglia molto lunga fintanto che non si oltrepassano le "colonne d'Ercole", la bestemmia o l'offesa personale pesanhte... solitamente simili personaggi se entrano quì per trollare o creare zizzania vengono dapprima ignorati e poi i loro messaggi vengono soppressi (censurati), ma questo non mi sembra il caso... Il "vendicatore" come lo chiami tu, rispetta tutti gli altri commentatori limitandosi a dissentire quando non è daccordo con risposte niente affatto banali, ma mai arriva all'insulto... devo pensare che oltre ad avere una visione diametralmente opposta alla tua devi essergli anche tremendamene antipatico...

    ps. lui nel suo blog, che ritengo interessante al pari del tuo, non censura i commenti, risponde ad uno ad uno ai suoi interlecutori... Facci un salto, tratta argomenti abbastanza interessanti anche se qualche volta io non condivido i suoi punti di vista... ognuno a questo mondo dovrebbe ragionare con la propria testa e non con quella del "partito" di appartenenza.

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  12. @@@ PER ENIO

    Enio, perdonami ma io non vivo di simpatie e antipatie. Semmai, mi sforzo di stimare le persone per quello che sono ed esprimono e, a mia volta, cerco di farmi stimare per quello che sono ed espimo. E' per questo che ti ringrazio per gli apprezzamenti che hai fatto al mio blog ed alle mie riflessioni. E' sempre per questo che frequento il tuo blog e anche quelli di chi mi conosce! Che non sono pochi se ci metti anche i 5000 che, in media, mi leggono su Operaincerta. Pur nella diversità di vedute che, a volte e com'è ovvio, come ricordi a Lorenzo, ci vede contrapposti. Ma la diversità di vedute, a volte, fa parte della normale dialettica, della cultura che abbiamo, delle esperienze che abbiamo fatto e, quindi, ripeto, mi sembra normale. Ti risulta che abbia mai rivolto, al tuo indirizzo, commenti aspri, provocatori o, addirittura, offensivi? Non mi sembra e, quindi, una ragione ci sarà. La ragione che tutte le persone NON PRESUNTUOSE sanno bene: rispetto per il prossimo, pur nella diversità di opinioni. RISPETTO, Enio! E' questo ciò di cui campo!!!

    @@@ PER LORENZO

    Se alla fine di questo triste scambio di opinioni con Enio, da cui mi sono tenuto accuratamente fuori, l'unica cosa che hai capito è che ti voglio "estromettere dal suo blog", allora non hai capito proprio nulla!

    Te lo spiego per l'ultima volta e molto più chiaramente dell'invito ad essere "diplomatico" che ti ha rivolto Enio.

    Il blog, è un luogo in cui si esprimono le proprie opinioni. Giuste o sbagliate che siano, sono le proprie opinioni e vanno rispettate. Il blog è anche un luogo di scambio di opinioni che a volte possono coincidere ed a volte no. Ci si confronta, si riflette sulle stesse e su ciò che esprimono gli interlocutori, ci si confronta ancora e, alla fine, o si trova un accordo oppure ognuno rimane della propria idea. Tutto questo, nel segno del RISPETTO reciproco. Chi la pensa diversamente da me, e non sono pochi, è comunque rispettato.

    Quindi, per concludere, quando tu entrerai in questo blog o in qualunque altro blog dove io ti posso incontrare e, nel rispetto degli altri, esprimerai la tua opinione, condivisibile o meno, verrai da me rispettato. Saprai che non è condivisa da me. Conoscerai il perché non è condivisa. Cercheremo, se possibile e se c'è volontà, un'intesa ma, comunque, alla fine sarai rispettato.

    Se invece continuerai come sei abituato a fare, replicando ai commenti altrui, quindi non mi riferisco solamente ai miei commenti, trattandoli da dementi o esprimendo opinioni con l'uico scopo di schernire coloro che hanno già espresso un'opinione, sappi che verrai pagato con lo stesso criterio! Io non sono della serie "porgi l'altra guancia"!! Personalmente, se mi dai uno schiaffo, ti apro la capoccia in due! Inoltre, se assisto ad una manifestazione di arroganza, come tu usi spesso con altri bloggers, io non rimango silenzioso o inerme. Mi incazzo di brutto e intervengo.

    Quindi, ripeto per l'ultima volta, RISPETTA E SARAI RISPETTATO.

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