24.1.13

Chieti - Vaticano, impero del lusso


"Fuori i mercanti dal tempio". Non mi ricordo più chi l'aveva detto..... Dal negozio di Bulgari su New Bond Street ad un intero edificio nell'elegantissima zona di St. James's Square. Il giornale londinese Guardian ha scovato le molte proprietà immobiliari di altissimo pregio (e valore) a Londra che fanno capo al Vaticano. In un lungo articolo il quotidiano britannico racconta tuttavia che rintracciare la vera proprietà dei lussuosi immobili non è così facile, visto che, scrive, «il Vaticano si avvale di una struttura di società offshore» e che i referenti «si sono trincerati dietro la facoltà di mantenere quelle informazioni riservate». Il Guardian va oltre Londra e accenna ad altre e altrettanto prestigiose proprietà immobiliari a Parigi per esempio. E sottolinea come questo «impero» sia stato costruito negli anni utilizzando, in origine, il denaro ricevuto da Mussolini in cambio del riconoscimento del regime fascista da parte del Papa. Doniamo l'otto per mille alla Chiesa Cattolica, mi raccomando!!! Ne hanno un gran bisogno...

enio

14 commenti:

  1. E, poveri loro, non hanno i soldi per pagare l' Imu in Italia.
    Ed a noi tocca mantenere centinaia di persone che non lavorano e che falsano pure il libero mercato(basti pensare agli alberghi di LUSSO, agli ospedali gestiti da finti enti religiosi che per questo pagano meno tasse). Aspettiamo il prssimo contributo statale per ristrutturare qualche parrocchia... si acetta oro usato.

    RispondiElimina
  2. Da anni non dò più l'obolo alla chiesa...

    Un abbraccio

    RispondiElimina
  3. ...ricordatevi che il Vaticano, o meglio l'organizzazione clericale, è da sempre presente in Italia e si è sempre adattata a qualsiasi regime o politica vigente, pur di fare affari. Poi ci vengono a raccontare le favole dei mercanti nel tempio.....!

    RispondiElimina
  4. A me hanno sempre insegnato che non è peccato possedere, ma è l'uso che si fa di questa ricchezza che fa la differenza; quindi se di questi immobili la Chiesa paga le tasse ed i profitti servono sia per dare lavoro ad altre persone che per utilizzarli in opere di carità, non vedo dove sia il problema... ripeto se!

    RispondiElimina
  5. Io non ci trovo nulla di male.
    Quello che mi offende è che non vedo nel programma di alcun partito l'abolizione dei patti lateranensi e di tutte le agevolazioni alle religioni di qualsiasi nome, fatte salve le agevolazioni concesse allle associazioni non-profit con obbligo di certificazione dei bilanci.
    Mi dispiace, ma neanche nel movimento di beppe ho trovato nulla, evidentemente non si può privare i piccoli mafioncelli della giusta ricompensa nell'aldilà.
    Per i grandi mafioncelli non vedo problemi

    RispondiElimina
  6. ...mentre dall'aldilà del Tevere loro - cardinali ecc - si permettono anche di dire come e cosa fare ai politicastri di casa nostra.

    RispondiElimina
  7. Risposte
    1. Ieri una replica è arrivata però dalla Santa Sede: «Sono stupefatto per l'articolo del Guardian» perchè mi sembra provenire da qualcuno che sta «tra gli asteroidi»: «sono cose note da 80 anni», con il Trattato del Laterano, ha detto il direttore della sala stampa vaticana padre Federico Lombardi. Proverbiale il loro impegno per aiutare i diseredati della terra. Gente piu falsa di quella non ne esiste al mondo o no?

      Elimina
    2. No.

      A parte che l'anticlericalismo è vecchio come l'Impero Romano e ormai è solo una "posa" per minus habens abbastanza fastidiosa, a parte che in Inghilterra non è mai finita la guerra civile tra protestanti e cattolici, il fatto è che la Chiesa è una organizzazione e un quanto tale non può non avere una componente "temporale", cioè la proprietà di beni materiali e risorse economiche.

      Nella storia della Chiesa sono esistiti diversi movimenti pauperistici, cioè che perseguivano una regola di umiltà e povertà, più o meno orientati alla speculazione o alle opere concrete.

      Quindi sono esistiti contemporaneamente monasteri economicamente e politicamente potentissimi, che controllavano ampie estensioni di territorio nello stesso momento dei Francescani che vivevano di elemosine.

      Il fatto è che ogni strumento ha un suo uso specifico. Certe cose non le puoi fare senza risorse materiali e certe altre cose non le puoi fare senza vivere di elemosine.

      A me la chiesa non dà alcun fastidio. Tra tutte le organizzazioni con le quali mi devo confrontare è quella da cui temo di meno che mi possa venire un danno.

      Elimina
  8. .. e non dimentichiamo che le finanziarie delle curiae hanno un sacco di partecipazioni in molte società ed imprese di dubbia moralità, compresi resort di lusso ecc ecc...Ladri di carità! e il card Bagnasco ha detto che "il non pagare le tasse"(rivolto a noi considerandoci evasori) è peccato:non vi basta?? Meditate gente meditate..!

    RispondiElimina
  9. @ il monticiano

    ...io ho sempre detto che il Vaticano è una iattura per i cittadini italiani, in questo articolo mi accorgo che è una iattura per i cittadini del MONDO intero!... Per il resto si sapeva che il vaticano aveva stretto legami col regime fascista in chiave di anticomunismo. E non ha mai pagato niente per questo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma che anticomunismo.
      O beata ignoranza ma cosa vi insegnano a scuola.
      E' ESATTAMENTE IL CONTRARIO.

      Quando il Fascismo si impose, come tutte le rivoluzioni che finiscono in dittatura, cercò di impadronirsi delle istituzioni, in primis quelle che si occupavano dei giovani, della educazione e del tempo libero.

      A quel tempo erano in gran parte in mano alla Chiesa. A quel punto la Chiesa iniziò ad opporsi alla egemonia fascista e per evitare uno scontro controproducente, essendo al tempo gli Italiani ancora fondamentalmente cattolici, Mussolini addivenne ad un compromesso, cioè il "Concordato".

      Il Concordato altro non è che un patto di non aggressione tra la Chiesa e il Fascismo.

      Elimina
    2. Mussolini godeva dell'appoggio incondizionato degli Italiani, non aveva nessun avversario, tantomeno nel campo "comunista".

      Si doveva confrontare solo con la Chiesa e non voleva avere i preti in tutte le parrocchie, le scuole e gli oratori che gli facessero propaganda contro.

      Elimina
  10. poveretti, li vedi che non sanno come arrivare a fine mese..

    RispondiElimina