24.11.13

Chieti - Il Cavaliere


«Un colpo di Stato, un golpe». Dopo essersi morso la lingua per mesi, Berlusconi sfida i suoi «carnefici», quanti il 27 novembre in Senato si accingono a perpetrare il suo «omicidio politico». «Non pensino che lasceremo che questo colpo di Stato si realizzi senza reagire», tuona minaccioso. È un fiume in piena il Cav: prima incita il suo popolo a scendere in piazza, poi attacca apertamente il Colle chiamando in causa Giorgio Napolitano che dovrebbe sottrarlo alla «umiliazione ridicola e inaccettabile dei servizi sociali», concedendogli la grazia senza che lui debba chiederla. La sfida urbi et orbi è lanciata. «Non mi dimetto prima, non ci penso nemmeno. Aspetterò che votino. Che si assumano la responsabilità di una cosa di cui si dovranno vergognare per sempre», sentenzia. Ma è solo un «antipasto» di quanto dichiarerà poi davanti ai giovani di Forza Italia. Convinto ormai che non abbia più senso tirare il freno, tra gli applausi delle giovani leve azzurre, lancia l'offensiva. Parla per un'ora e venti e appare un pò stanco: «Sono tre notti che non dormo» perché «mi preoccupa moltissimo» non la mia sorte, ma «l'attacco in corso alla nostra libertà, senza che nessuno si alzi» per opporsi. Io dico solo una cosa, l'avrà capito che la sua carriera da politico è ormai alla frutta ?
@enio

13 commenti:

  1. Umiliato lui? Noi siamo stati umiliati per tanti anni da tutto il mondo per i suoi "allegri" comportamenti.

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  2. Ci sono i carri armati in strada?
    No?
    E allora NON è un colpo di stato.

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  3. Speriamo che gli italiani ne siano convinti!

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    1. è tempo e ora di tirare giù il sipario del teatrino berlusconiano... non ti sembra?

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  4. " il presidente è obbligato a darmi la grazia senza che sia io a chiederla" ha detto sbattendo i piedini. Che dire, non c'è limite all'arroganza. Ai bambini si dice che l'erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re, ma costui forse non deve aver avuto un'infanzia.

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    1. vabbè, diciamo che l'ha chiesta in diretta televisiva e non per via normale.
      Strano che la cricca abbia deciso di estromettere costui che per tanti anni ne ha fatto parte, chisssà cosa ci sta sotto, cose che a noi comuni mortali risulterebbe difficile da capire

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  5. Non solo alla frutta ma anche al caffé e all'ammazzacaffé.
    Ma possibile mai che 'sto berlufolle non si vergogna?

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  6. Ma in che Paese viviamo? Come si permette di sparare certe accuse? Se lo avesse fatto in uno qualunque dei paesi occidentali lo avrebbero arrestato in diretta TV per incitamento alla rivolta e vilipendio alla Nazione. Basta, se va in piazza tutti quelli che lo seguono dovrebbero essere arrestati per adunata sediziosa.

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  7. Secondo me è troppo arrogante e pieno di sé per averlo capito e troppo poco signore per ritirarsi.

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  8. Credo che ormai sia alla fine ma non ha la dignità di fare un passo indietro. È vergognoso anche in questo.

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  9. A 48 ore dal voto sulla sua decadenza Berlusconi tenta il tutto per tutto. Mentre governo e capigruppo del Senato ribadiscono che la data del 27 novembre non si tocca, lui convoca una conferenza stampa nella nuova sede del partito per giocarsi l'ultima doppia «atout»: 12 testimonianze, di cui 7 inedite che lo scagionerebbero, in una revisione del processo Mediaset, da ogni accusa nella vicenda Mediaset, e una «lettera-appello» ai senatori di Pd e M5S, che rispondono picche, affinchè votino secondo «coscienza» e nel rispetto della sua «dignità». Credo che siamo all'epilogo.

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  10. A quando la marcia su Roma? Ciao Enio, buona serata.

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  11. ma come ha detto Crozza, Putin non poteva portare pure una grossa valigia adatta a contenerlo??? coraggio, reggiamo almeno fino a domani.... (anche se non è finita lì di sicuro)
    ciao

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