2.5.14

Chieti - Serpari di Cocullo, in 20mila al rito

 Interessante kermess cattolica-pagana che si svolge a Cucullo, in Abruzzo; la festa in questione si celebra il primo maggio. In ventimila sono arrivati quì per la festa di San Domenico per il rito dei serpari. Un rito che torna a ripetersi nel piccolo paese dell’Abruzzo interno ogni anno, conservando intatto tutto il suo fascino. Al temine della messa solenne, officiata non da un novello Milingo, ma dal vescovo della diocesi di Sulmona, monsignor Angelo Spina, il momento più atteso della giornata è la “vestizione” del Santo con oltre un centinaio di serpi, raccolte nei giorni precedenti della festa, dai serpari. Gli animali saranno tutti liberati, dopo la festa, nei luoghi di cattura. Dopo l'uscita dalla chiesa, il Santo è stato portato in processione lungo le strade del paese e immortalato, al suo passaggio, da centinaia di fotografie. In questo giorno di festa, pare che tutti, o quasi, riescono ad esorcizzare la paura delle serpi. Al Santo, la tradizione cocullese, attribuisce il potere di guarire dal morso dei serpenti e dei lupi, oltre che dal mal di denti.

Nella chiesa della Madonna delle Grazie c'è infatti una campanella che i fedeli suonano con i denti, proprio per invocare la protezione del santo. Dato che questo giorno è un giorno, secondo me, di "pazzia" tramandata nel tempo, nella fotografia, che vi posto quì sopra, si vede uno spettatore della kermesse mentre tenta di catturare un serpente, della statua del Santo in processione, tirandoselo dentro la finestra con un ombrello.

@enio

6 commenti:

  1. chissà poi che ce faranno co tutti quei serpenti

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    1. i serpenti vengono utilizzati solo quel giorno sul Santo e tantissimi altri, catturati dai paesani, per fare le fotografie, per poter dire:" pure io c'ero..." alla fine della giornata, il Santo ritorna in cattedrale per rimanervi tutto l'anno e i serpenti vengono rilasciati negli stessi posti dove sono stati catturati dai "serpari " (gente dedita alla caccia dei rettili) in campagna.

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  2. Ho intravisto un servizio al telegiornale. Curiosissima questa foto col "ladro di serpenti" e strana, stranissima questa tradizione, sicuramente un po' pazza, come tu dici.

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    1. la tradizione c'è da tanto tempo perchè attribuiscono al santo una protezione contro il morso dei serpenti.Tradizioni che si perdono nella notte dei tempi. Giorni fa a Sulmona c'è stata un'altra tradizione da rispettare: "la Madonna che scappa" dove una statua della madonna viene portata a spalla fin nella piazza principale del paese e sembra che lo faccia perchè ha saputo che il Figlio è in pericolo.I portantini del catafalco si tramandano la loro posizione sotto la Madonna di padre in figlio....

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    1. i serpenti sono innocui e vengono catturati durante l'anno solare per essere utilizzati in questa occasione sul Santo che viene portato poi in processione per le vie del paese.Qualche anno fa il prete, nuovo, del paese tento' di vietare questa usanza pagano-religiosa, ma fu cacciato dal paese, con una raccolta di firme, a furor di popolo.Quello che si è insediato dopo deve sopportare pazientemente questa usanza almeno una volta all'anno.

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