22.6.14

Chieti - E' tempo del baratto e del riuso

Sempre più frequenti le giornate del baratto e del riuso. Approfittando anche della bella stagione diventa più semplice fare di necessità virtù, trasformando in una festa all'aria aperta occasioni che non sono un semplice gioco di scambio, ma anche la soluzione di problemi di economia familiare. Con la pratica ormai consolidata dell'usa e getta, infatti, troppe cose vengono sprecate, dai vestiti ritenuti fuori moda dopo un solo anno di vita agli elettrodomestici rottamati a favore dell'ultima novità, dal giocattolo venuto a noia ai libri letti senza amore. Adesso però sono arrivati i tempi delle vacche magre a riportare un po' di buonsenso e così non è più considerato un atto di cui vergognarsi frugare tra le cose altrui messe in esposizione e portarsi via gratuitamente qualche oggetto utile. Qualcuno dona e qualcuno riceve, talvolta anche solo per liberare la casa dal superfluo o per la gioia di trovare proprio quello che serve. Del resto è ormai la maggioranza che al portafoglio deve guardare con una certa apprensione. 

@enio


11 commenti:

  1. Mi sembra una cosa intelligente, anche a prescindere dalla possibilità o meno di avere qualcosa in cambio, far circolare le cose che non usiamo, serve anche a levarci gli impicci da casa.

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    1. ... sabato scorso si è celebrata la Giornata mondiale dell'ambiente e in quell'occasione si è tenuta la festa del riuso, durante la quale ha attirato sguardi attenti il laboratorio di autoriparazione. Non si tratta di un fai da te con pezzi nuovi da assemblare, ma proprio di una riparazione di piccoli oggetti rotti, per imparare a non buttarli via al primo guasto, contribuendo così a risparmiare denaro e a rispettare l'ambiente già fin troppo intasato. A questo proposito già altre iniziative sono state messe in atto per frenare gli sprechi. L'autunno scorso ad esempio, durante la settimana europea della riduzione dei rifiuti, si è insegnato a cucinare utilizzando gli avanzi, ad aggiustare piccoli elettrodomestici, a modificare vecchi vestiti.

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  2. Quando vivere diventa sopravvivere occorre aguzzare l'ingegno ed utilizzare il superfluo.

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    1. In un simile contesto anche il bonus renziano può far comodo. I sindacati in una nota comune ne sottolineano l'utilità, ritenendo che pur nella limitatezza della cifra il bonus possa avere effetti positivi sul potere d'acquisto. Troppo presto per vederne gli effetti, ovviamente, in attesa che altre misure strutturali con ricadute ben più importanti arrivino a dare una svolta, ma anche la fiducia aiuta.

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  4. adesso col bel tempo je damo de garden sale, ma poi alle prime pioggie torniamo al cellar sale

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  5. Ma certo, siamo in tempi di vacche magre e chissà quando e se torneranno le vacche grasse.

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    1. Intanto, mentre si cerca di riagganciare il filo di questo discorso purtroppo interrotto dal miraggio del tutto e subito, c'è qualcuno che sorride pensando a quello che è stato. Quelli che aggiustare i calzini era lavoro di tutti i giorni. Quelli che mettere in tavola un piatto di «di avanzil» era un modo per riciclare carne e frattaglie. Quelli che chiudere il rubinetto dell'acqua inutilmente rimasto aperto era un gesto istintivo. Quelli che fare tante altre piccole cose era un piccolo sacrificio per un grande risultato. Utile, ma soprattutto indispensabile.

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  6. Io vivo in modo parsimonioso: Indosso quasi esclusivamente indumenti usati e quando li butto sono veramente degli stracci, non possiedo né auto, né moto, solo una vecchia bici ed inoltre non possiedo nemmeno la TV e sono contento. Vivo così non perché non me lo possa permettere, ma per mia scelta.

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    1. Adesso non esageriamo e postiamo della nostra situazione per vantarsene, non si pretende che si faccia l'eremita. Si può dire che nel grande mare del consumismo, queste manifestazioni extemporanene siano soltanto scialuppe, ma chi ci sale ha già fatto un grande passo avanti, rendendosi conto che bisogna cominciare da sé. Dotarsi di un tipo di vita più rispettoso di regole ormai dimenticate, spesso anzi nemmeno imparate, è dimostrazione di intelligenza. È dimostrazione di generosità non solo verso il prossimo e soprattutto verso le generazioni che verranno, ma anche verso se stessi. Un cambio di abitudini anche minimo è un granello di sabbia, ma tanti granelli costruiscono dune.

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  7. Ecco perché vorrei che si facesse anche da noi.
    Ma le idee e la volontà scarseggiano, un'iniziativa del genere sarebbe una vera manna, ma chi glielo va a dire? Rischiamo di essere messi in ridicolo, nonostante ciò sono desiderosa e speranzosa.
    Trovo bellissimo ed utile lo scambio, ma chissà quando arriverà dalle mie parti, qui si pensa solo al guadagno...snob!

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