3.1.15

Chieti - La " diserzione di massa " dei vigili

Napolitano aveva appena detto «Ciascuno faccia la sua parte al meglio» e questa è stata la risposta di coloro che dovrebbero tutelare gli interessi della Capitale. Non è la prima volta che accade qualcosa di così eclatante e vergognoso. Qualche anno fa il personale di volo dell’Alitalia era stato precettato per far riprendere il pubblico servizio e qualcosa come 2.500 dipendenti non andarono a lavorare presentando un certificato medico. Fu un doppio scandalo: da una parte l’improbabile epidemia di massa e dall’altra la complicità dei medici di base. Tutto però finì lì e a pagare il disastro furono solo i passeggeri e i contribuenti.
Adesso ci risiamo con questo analogo episodio dei vigili urbani di Roma, che a capodanno si sono ammalati per l’83,5 percento. Stavolta però lo scandalo è stato triplo: i vigili urbani, i medici di base e… i sindacati. Sì, perché questi ultimi hanno provato in qualche modo, se non a giustificare il fenomeno, a difendere la categoria. Noi sappiamo che tra gli 835 malati (ottocentotrentacinque su mille) c’era di sicuro qualcuno che stava male davvero, ma di fronte a un fenomeno come questo l’unica cosa da fare era stare zitti.Rinviare qualsiasi dibattito a tempi migliori sarebbe stata la cosa più sensata. Ma evidentemente non si può parlare di buonsenso di fronte a questa incoscienza di massa. Anche i medici avrebbero fatto bene a starsene zitti. Proporre visite fiscali di massa significa due cose: non essere sicuri del proprio lavoro e raddoppiare la spesa pubblica. Al fenomeno dei vigili urbani vanno aggiunti anche gli autisti dei mezzi pubblici che hanno imitato i vigili urbani, anche se in misura minore (presenti solo 7 autisti di metropolitane su 24).Di questi furbetti ormai non se ne può più ed è auspicabile un bel numero di licenziamenti, ma siamo in Italia e fra qualche giorno nessuno se ne ricorderà più.


11 commenti:

  1. ... nonostante la furia del premier, del sindaco, del ministro Madia e dell'Autorità di garanzia sugli scioperi, sarà molto difficile licenziare o più semplicemente punire i pizzardoni latitanti e gli scopini napoletani che alla raccolta differenziata notturna hanno preferito lenticchie e petardi. Il Jobs Act infatti non si applica ai dipendenti pubblici.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. di questo passo non si va più avanti. Facile aumentare solo tasse per tappare i buchi. Bisogna anche prendersi delle responsabilità se si vuole essere credibili caro Renzi. Ricordati che a distanza di quasi un anno ci devi sempre una leggere elettorale e una abolizione del Senato (doppione che rende ingovernabile l'Italia) se non si vuole avere una Italia ingovernabile.

      Elimina
  2. Proprio come dici tu. Tutto qui da noi resta sempre uguale. Fischi, chicchiere e paroloni sugli scandali e poi il silenzio.

    RispondiElimina
  3. Eventi vergognosi, che dimostrano, sempre più, quanto sia necessario, assumere provvedimenti disciplinari più severi, per chi non è in grado di adempiere, con serietà, al proprio lavoro...
    Buon anno e saluti,silvia

    RispondiElimina
  4. Una misura disciplinare dovrebbe essere intrapresa sia per i renitenti, che per i medici compiacenti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Renata tu hai centrato il problema...medici compiacenti...a cui non dovrebbe essere permesso più di esercitare almeno come medici della ASL...stai sicura che gli altri starebbero attenti a chi danno la malattia!!!!!

      Elimina
    2. e come fa un medico a capire ce un mal di testa è vero o finto?

      Elimina
  5. ma no, daje, nun esse così negativo, occorre pensà positivo
    hanno solo voluto dimostrare a tutti che qui da nojos, in taja, er pesce puzza dalla coda

    RispondiElimina
    Risposte
    1. l'assenteismo dilaga sempre tra i parassiti. In un ufficio dove lavorano tre lavoratori nessuno si assenta o grava sulle spalle degli altri. In un ufficio dove lavorano tre parassiti, che svolgono le funzioni di un singolo lavoratore, ci si assenta a turno ed uno copre l'altro. Il numero dei vigili urbani a Roma è esorbitante. Molti se ne stanno imboscati negli uffici e la loro assenza sarebbe passata inosservata senza la denuncia di qualcuno. Non hanno creato alcun disagio semplicemente perché non sono lavoratori ma parassiti.

      Elimina
  6. Ciao Enio e buona serata.

    Ottima distrazione di massa questa storiella sui vigili urbani di Roma! Ottima veramente!

    Peccato che le cifre dei vigili "assenteisti" comprendono anche quelli morti, quelli in pensione, quelli in ferie e/o già in malattia.... pare proprio che la distrazione di massa funzioni però, a leggere i commenti!

    Ottima storiella per dare addosso anche ai dipendenti pubblici lavativi e per coprire le porcate del governo del buffone fiorentino... tipo l'ennesima legge porcata per salvare il pregiudicato dall'ultima condanna ricevuta e riabilitarlo subito per il ritorno in politica!

    Grande è la confusione, sotto al cielo! Pare proprio che, alla fine, questo esercito di assanteisti si sia ridotto ad una piccola truppa di 40 sfigati, di cui forse, per ora solo FORSE, hanno prodotto certificati fasulli.... ma tutto da dimostrare!! Pare proprio, inoltre, che il "servizio" fosse su base volontaria e quando nessuno ha aderito, perché sono in agitazione da una vita, allora si scopre che al comune non avevano fatto neanche uno straccio di "ordine di servizio"!!!

    Però, funziona! La distrazione di massa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. LEGGASI ...di cui forse, per ora solo FORSE, hanno prodotto certificati fasulli solamente 8 (otto) vigili.

      Mancava qualcosa, saltata quando ho pubblicato!

      Elimina