9.2.15

Chieti - Mattarella al Quirinale

Il giornalista e poeta dialettale teatino Mario D'Alessandro, ha raccontato in versi, l'elezione a presidente della Repubblica Italiana, di Sergio Mattarella


Mattarella al Quirinale

 Mattarella, siciliano,
vien dopo un napoletano.

Matteo Renzi, da toscano,
beffa il Silvio di Milano:

con la legge elettorale
e il buon Sergio al Quirinale!

Berlusconi, incollerito,
or si lega tutto al dito

ed annuncia che il futuro
per Matteo sarà più duro.

Senza il patto al… Nazareno,
Matteo Renzi ha fatto il pieno,

alla quarta votazione
si è arrivati all’elezione,

al “miglior” Napoletano
ecco un ex democristiano ,

col consenso elettorale
che finisce al Quirinale.

In politica c’è del nuovo?
Dice Alfano: “Io  non mi muovo,

il mio posto è nel Governo
e restar voglio in…eterno,

non è il metodo a mio gusto,
però l’uomo è quello giusto”.

Una grande operazione
per l’italica nazione

che va ognora a scatafascio
tra martello, scudo e il fascio:

quasi una consorteria
detta ora democrazia.

Ma in attesa degli eventi
ora son tutti contenti,

solo Silvio Berlusconi,
e gli amici di Maroni,

comandati da Salvini
ed il  branco dei “grillini”,

con il Feltri e Imposimato,
il lor voto hanno… sprecato.

E nei giorni della merla
prende Silvio una gran sberla!

Mentre Sergio Mattarella
Sale al Colle saldo in sella!



31 gennaio 2015             (Mario D’Alessandro)

2 commenti:

  1. nell'elezione del Presidente, Berlusconi si è messo in panchina, i falchi di Forza Italia volano incattiviti, ma non sanno dove andare a posarsi. Infine, la mossa di Renzi ha reso visibilissime l’incapacità e l’irrilevanza dei grillini che sono in imbarazzo, anche perché poco sanno della storia della Repubblica...

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  2. E con le riforme istituzionali come la mettiamo?

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