Lunedi 12 ottobre una giornata quasi estiva con tanto sole, ma il colore delle foglie è tipicamente autunnale. Dal rifugio Celidonio 1280 m si segue il sentiero tracciato e scegliamo la Via delle Signore. Lungo il percorso si incontrano tre terrazzi molto panoramici sulla Majella e grazie alla giornata limpida oltre ai paesi, Roccacaramanico è il più incantevole, lo sguardo raggiunge il mare. In due ore e mezza arriviamo al Rifugio Capoposto 1755m. Sui prati un’abbondante seconda fioritura degli Orapi o spinacio selvatico. Perché non coglierli e cucinarli per un risotto ed una frittata? Si prosegue verso il rifugio del CAI di Sulmona intitolata a Diana e Tamara, due escursioniste che il 20 agosto del 1997 furono uccise da un pastore macedone. Sul prato diversi funghi, prataioli e mazza di tamburo. Il monte Mileto è ormai vicino, 1920 metri, lo raggiungiamo attraverso i pratoni del Morrone. L’ occhio volge all’infinito, il panorama spazia sia sulla valle Peligna che sul versante est, con Caramanico e Popoli. Infine, per la carrareccia e sentieri sino al rifugio Celidonio.
· Partenza: piazzale Rifugio Celidonio
· Arrivo: Monte Mileto e Rifugio celidonio
· Tempo di percorrenza: 5.5 ore A/R
· Dislivello 650 m
· Difficoltà: E – Escursionistico
· Lunghezza: 12 km
@L.Pellegrini
una bella scarpinata, ma per gli amanti della montagna una goduria immensa...
RispondiEliminaTi credo....e io nostalgia dato che non posso superare i 700 metri di altitudine. per problemi fisici.
RispondiEliminaSi deve essere stata davvero una lunga lunghissima passeggiata piena di gioia e con un contatto splendido con la natura.
RispondiEliminama che sei sportivo!! bravo, io mi sa non gliela farei proprio.. 12 km, ma sicuramente per un appassionato della montagna deve essere bello. Un salutone!
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