17.1.16

Chieti - L'Austria sospende Schengen


Ogni tanto si legge qualche buona notizia sui giornali ora non ci resta che imitarli caro Renzi. L'Austria ha deciso di «annullare temporaneamente» le regole di Schengen sulla libera circolazione in Europa e «il controllo delle persone che vengono nel nostro Paese è stato rafforzato». Lo ha annunciato il cancelliere Werner Faymann in un'intervista in cui afferma: «Esattamente come fa la Germania abbiamo deciso di aumentare i controlli alle frontiere e di effettuare rimpatri». Chiunque raggiungerà l'Austria «verrà controllato. Chi non ha diritto all'asilo sarà rispedito indietro». Perché «se l'Ue non lo fa, non protegge le frontiere esterne di Schengen, è l'esistenza stessa dell'accordo a decadere». 


7 commenti:

  1. Ritorniamo alle vecchie e sane abitudini. Controlli alle frontiere, dove anche ai tempi riuscivano a passare merci pericolose e facce da delinquente. Ora fermano solo quelli per i quali hanno ricevuto delle soffiate. Controlli a tappeto ma da parte di tutte le nazioni. Ma chi ha inventato questo "trattato di Schengen"?

    RispondiElimina
  2. Siamo rimasti con il cerino in mano! Ma noi non lo faremo mai!! Noi siamo i meglio! Noi accogliamo tutti, abbiamo da sfamare le coop! I Paesi del Nord Europa ci manderanno tutti i migranti e si terranno, dopo averli ben selezionati e spolpati, solo i veri profughi! Chiudono le frontiere e respingono chiunque non abbia un documento valido! Bravo Renzi, non chiudere la frontiera ad est, ma vai ad accoglierli con la bandiera dell'europa! Se poi sono uomini giovani e arrapati, meglio ancora......!

    RispondiElimina
  3. ammazza che precisione ahò, ma come fanno??
    forse da loro ci sono pochi posti da controllare. A noi ce toccherà rimette in funzione tutte le torri di avvistamento lungo le coste

    RispondiElimina
  4. Non so che ci sia di "buono" in questa notizia, se non che fa felice la maggioranza italiota, notoriamente e profondamente ignorante. Nel senso che ignora, non voleva essere un'offesa!

    Dunque, sempre più Paesi sospendono il trattato di Schengen sulla libera circolazione in Europa.

    Prima obiezione a chi manifesta entusiasmo, del quale non si capisce l'origine: per "libera circolazione" si intende la circolazione di individui (ma anche merci e capitali) all'interno dell'area Schengen. Ripeto: dentro i confini dell'area Schengen!!!


    Quindi, per coloro che arrivano da fuori quest'area, come i migranti ed i profughi, i "controlli" non sono MAI stati aboliti. Il problema è che questi "controlli" che dovrebbero essere fatti ai confini dell'area Schengen o nei paesi in cui arrivano, non vengono fatti, vuoi per incapacità, vuoi per problemi finanziari, vuoi perché chi è lontano da quella frontiera, come l'Austria, se n'è fregato fino ad oggi, lasciando la patata bollente ai paesi in cui i migranti arrivano: Italia e Grecia in primis!

    Seconda obiezione: sospesa la libera circolazione delle persone, rimane quella di merci e capitali! Saranno contenti tutti quelli che su questo detestato aspetto dell'Unione, ci stanno facendo soldi a palate... non certo chi vive di lavoro dipendente!

    Terza obiezione: contenti de' che? Se non si risolvono i problemi dei Paesi da cui partono i migranti ed i profughi, quelli continueranno a fuggire. E chi si muove per fame o paura di guerre, supera qualsiasi muro!

    Ciao Enio, buon pomeriggio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nessun filo spinato è stato eretto sul confine del Brennero, caduto nel 1997 con l’adesione dell’Austria a Schengen. C’è il solito benzinaio, il solito negozio di vestiti, il parcheggio, l’outlet, le auto circolano liberamente, c’è una macchina della polizia austriaca ma nulla più, chi vuole può circolare ancora liberamente. Su questa apparente normalità però da ieri grava un ombra, e non sono i -9 gradi che qui sul passo sono la norma di questa stagione, ma le parole del cancelliere austriaco Werner Faymann che nell’intervista al giornale Oesterreich, ha affermato di voler “annullare temporaneamente Schengen”. «Il controllo delle persone che vengono nel nostro Paese è stato rafforzato- ha dichiarato il cancelliere - Esattamente come fa la Germania abbiamo deciso di aumentare i controlli alle frontiere e di effettuare rimpatri». Chiunque raggiungerà l'Austria “verrà controllato: chi non ha diritto all'asilo verrà rispedito indietro”. Perché “se l'Ue non lo fa, non protegge le frontiere esterne di Schengen, è l'esistenza stessa dell'accordo a decadere”. Parole che seguono di poco gli annunci di Svezia e Danimarca che si dicono anche loro pronte a mettere in atto misure restrittive del trattato di libera circolazione.

      Elimina
  5. Con l'immigrazione ci vogliono politiche lungimiranti, che inizino nei paesi d'origine, che coinvolgano anche le donne di quei paesi, dato che l'ignoranza e la subordinazione femminile hanno condotto a una crescita demografica fuori controllo.

    RispondiElimina