15.12.08

Natale


Già dalla fine di novembre, quando hanno piazzato le luminarie e montato l'albero in piazza, abbiamo capito che stava arrivando il Natale. Poi sono cominciate le aperture domenicali dei negozi: era chiaro che bisognava pensare ai regali. C'è una tradizione da rispettare, anche se i soldi sono pochi e le idee confuse. Come abbinare i vari doni a parenti e amici? Occorre fare attenzione ai passi falsi, avvertono gli esperti o pseudo tali. Neanche se lussuosamente confezionato, si può regalare un sapone. Sarebbe come dire: «Ho l'impressione che tu non ne usi abbastanza». Va peggio ancora con un profumo, il messaggio sarebbe: «Attento che puzzi». Un capo d'abbigliamento? Ma no, è una critica al suo gusto personale. Sembra suggerire che si veste male e che solo noi lo sapremmo indirizzare verso la vera eleganza. Un libro? Potremmo sbagliare genere, oppure quello che proprio gli interessa potrebbe averlo già letto. Qualcosa di analogo accade per Cd e Dvd. Piano con cibo e dolci: fanno ingrassare, e in questo periodo non è davvero il caso di insistere. Fiori? Ad un uomo, dicono, non si può. Per una donna bisogna stare attenti al colore. No al bianco perché è allusivo: vuol dire purezza. E se ci sbagliassimo? Rosso sta ad indicare «amore ardente». Siamo nel giusto? Giallo esprime «gelosia». È quello che vogliamo manifestare? Da un po' di tempo pare che sia di moda regalare animali. Ma dopo il primo entusiasmo per il batuffolo caldo, subentra la briga di doversene occupare con costanza. E poi i dotti intenditori informano che il gatto simboleggia l'ipocrisia. Si sa che un errore molto comune è scegliere un regalo non secondo i desideri di chi lo riceverà, anche perché magari non li conosciamo affatto, ma seguendo il proprio gusto personale. Facile sbagliare. E infine c'è l'eventualità di dover pensare ad un regalo per una persona «che ha tutto». Come regolarsi? C'è da diventar matti e davvero non ne vale la pena. E allora succederà come ogni anno: si faranno regali a caso, scelti in fretta, indovinati o sbagliati, graditi o no, forse si riuscirà a cambiarli oppure bisognerà tenerseli. Ma questo è lo scotto del regalo natalizio.


5 commenti:

  1. digito tecnica: compro un po' di cose (magari anche ad agosto) poi decido a chi regalarle...

    funziona, credimi...

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  2. a me ultimamente regalano prodotti per la barba o pigiamini un pò pesanti.

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  3. Anch'io applico la tecnica del compro quando vedo qualcosa che mi piace,in qualsiasi periodo poi a Natale distribuisco.
    Sui saponi, profumi e assimilati però non sono d'accordo perchè secondo me son sempre apprezzati..su dai.. tutti quando andiamo anche solo al supermercato ci facciamo tentare e proviamo una marca piuttosto che un'altra di prodotti per doccia, bagno ecc.ecc, forse di più noi femminucce!!!

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  4. Il gatto simboleggia l'ipocrisia? ACCCCCCCCCCCCCHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!! (onomatopea del soffio felino).
    Comunque, sono contraria anch'io a regalare animali: chi li ama, già ce li ha. Se qualcuno non ne ha, vuol dire che non li ama.
    Auguri!
    gatta susanna

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  5. Inoltre, se mi regalano un sapone o un profumo, non mi offendo perché non vuol dire che io puzzi: tutt'altro, vuol dire che sanno, invece, che ne faccio largo uso e che perciò il dono sarà gradito, vanno a colpo sicuro...

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