18.12.08

Supermarket & Siamo tutti Schedati


In questi ultimi anni nei vari supermercati della mia città e provincia, c´è una corsa al tesseramento. Dipendenti molto gentili a dir il vero, dopo averti fatto qualche domanda, ti fanno sottoscrivere dei moduli di adesione rilasciandoti una bella card familiare. Questa benedetta card, garantisce il diritto agli sconti e memorizza automaticamente le eventuali raccolte punti. Fin qui niente di eccezionale, se non il fastidio di avere nel portafoglio più tessere sconti che contanti, anche se comincia ad affiorare una certa contrarietà da parte dei consumatori, consci che per aver diritto alle promozioni dobbiamo pagare lo scotto di essere schedati. La legge sulla privacy prevede solo una firma liberatoria sull´uso dei dati personali, ma qualora non ci fosse questa autorizzazione va bene lo stesso, la card viene comunque rilasciata, ma è chiaro che in tempi di vacche magre e di aumenti superiori all´inflazione, tante famiglie hanno bisogno delle varie offerte per arrivare a fine mese, quindi turiamoci il naso e firmiamo i moduli. A questo punto vale la pena di dire no!!! Si sa, i nostri dati personali vengono memorizzati e schedati in banche dati e il più delle volte venduti per motivi commerciali, ma quello che lascia perplessi è il metodo usato dai vari centri commerciali: è forse paragonabile alle tessere alimentari in uso nel ventennio fascista?? Che senso ha tutto questo?


11 commenti:

  1. certo che il trattamento dei dati personali è una bella boiata......ormai si sa tutto di tutti e spesso se non spunti SI voglio che i miei dati vengano trattati ..non puoi concludere nulla...è allora la domanda è: che senso ha chiedere se voglio????

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  2. oltre a quello che fai notare, certe volte mi domando se, invece di aggiungere i costi di gestione delle varie card non sarebbe meglio abbassare i prezzi per tutti

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  3. Mah, io frequento quasi esclusivamente hard-discuont (che brutto nome) ... Li paghi meno e basta. I prodotti non passano sui circuiti pubblicitari ed in molte occasioni sono davvero buoni.

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  4. Grazie per il commento,
    gentile ad esser passato e lasciato traccia..
    (è una cosa che apprezzo molto)

    B_giornata.

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  5. @xpx
    io negli hadrDiscount compero solo i detersivi per la lavatrice e le pastigle e il sale per la lavastovigle, per il mangiare non mi fido molto della qualità.

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  6. Ciao sono Michele di pianetatempolibero ti propongo uno scambio link
    se per ok
    fammelo sapere che procediamo
    ciao
    Michele

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  7. Vuoi dire questa ururi...
    http://www.youtube.com/watch?v=gU8eM6v_QzA

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  8. Grazie per la visita.
    Io vado sovente a fare la spesa in un centro commerciale: è comodo e veloce trovare prodotti diversi in un unico luogo.
    La carta soci che, se l'acquirente lo desidera viene rilasciata, offre la possibilità di sconti e ovviamente può essere un mezzo per conoscere i dati personali di chi la richiede.
    Le "tessere alimentari"del non troppo lontano ventennio, presentandole, davano la possibilità di avere una certa quantità di prodotti per famiglia.
    Sicuramente utili per chi era in difficoltà, ma non ti ricorda qualcosa dati a parte?
    Ciao, a presto.

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  9. Bruno, in realtà generalmente firmiamo due adesioni al trattamento dei dati personali: una per l'utilizzo interno per finalità promozionali (come la famosa card), un altro, opzionale, per il trasferimento dei nostri dati sensibili a società terze. In poche parole vendono i nostri dati a società di sondaggi o altro. E' importante dare adesione solo al primo tipo, senza accettare il secondo. Così potremo aderire alla carta sconti senza aver rotte le scatole da altri per sondaggi, vendite telefoniche etc.

    In ogni modo mi trovo d'accordo con il post: tutte queste card, sono snervanti e fastidiose.

    Frank, hai ragione: sono spese inutili che ricadono sui costi di gestione e quindi, in fin dei conti, sui nostri acquisti.
    Ricordo quando Mulino Bianco decise tanti anni fa di eliminare le meravigliose scatoline-sorpresa dalle merendine e tutte le raccolte punti abbassando sensibilmente i prezzi dei propri prodotti...
    Infine, Milly, sono d'accordo, le tessere alimentari mi fanno tornare in mente qualcosa di inutile, mortificante e costoso (per lo stato)... una certa card che c'è in giro attualmente... ma cos'è??? Quella card lì... come si chiam??? Boh???

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  10. @mrFlamingo

    si quella, ma la conosco solo di nome (tramite una rivista abruzzese che ne ha parlato diffusamente ) sopratutto della corsa dei due carri, quello dei giovani e quello dei vecchi durante la festa del paese!

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