Oggi sabato 21 novembre a Chieti (alla ex pescheria) ha aperto i battenti il Mercato di Campagna Amica, promosso dalla Coldiretti per dare ai cittadini la possibilità di acquistare direttamente dagli agricoltori prodotti stagionali, di qualità, con un abbattimento dei costi, rispetto alla grande distribuzione, del 30%. «Per Mercati di Campagna Amica - spiega il direttore della Coldiretti Abruzzo, Michele Errico - si intendono gruppi di agricoltori associati che vendono direttamente ai consumatori nel rispetto di un regolamento che prevede la garanzia della provenienza, della tracciabilità e il controllo dei prezzi». Una filiera in cui è obbligatoria l'indicazione dell’origine e il legame con il territorio. Quello di Chieti è il primo mercato ad essere inaugurato nell'ex pescheria di via Arniense. Stamattina c' è stato un bel gruppo di persone che come me, solitamente fanno tappa in Piazza Malta, che si sono fermati con i loro carrettini all'ex pescheria. Io per questa volta mi sono fermato più per curiosità che animato dalla volontà di acquistare e ritengo che non ci siano gli spazi per cantar vittoria o intonare i peana di gioia, visto che a Chieti di mercatini di prodotti ortofrutticoli e non, oltre a quello di Piazza Malta c'e ne sono altri e giornalmente, uno nell'ultima traversa, scendendo, nella discesa di Piazza della Trinità e un altro il martedì e il venerdi, dove ci sono tante bancarelle fornitissime di prodotti abruzzesi e a prezzi v antagiosissimi all'interno del mercato rionale, quello che si tiene nella via dietro all'ex Enal. Stamattina di prodotti DOC ce n'erano pochi, ma spero che in futuro, alzando la qualità dei prodotti e grazie sopratutto al passa parola, si possano fare degli ottimi affari. Il mercato verrà riaperto ogni sabato dalle 8,30 alle 13 e vi approderanno solo i prodotti di qualità che il nostro territorio esprime. Non c'è che augurare a questa iniziativa tutta la fortuna che merita.
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Sapete cosa penso? Che queste iniziative otrebbero interessare cittadini forestieri forse quest'estate quando verranno copiosi, su in città, dal litorale a visitare la nostra città ma ai chietini, credo, non importi un gran che del mercatino, a loro forse interessa di più quando c'é roba gratis, da mangiare ma non solo, quando cioè vale la pena di stare un paio d'ore in mezzo ad una calca vociante ed allegra. Ecco perchè hanno tanto successo nell'interland le varie sagre. Se si pensa poi che molti hanno imparato ad accontentarsi di un panino con la porchetta e un bicchiere di vino...stiamo freschi !
RispondiElimina@tella
RispondiEliminaquesto sabato è stato ricco di avvenimenti per i teatini, oltre al mercatino della Coldiretti all'ex pescheria si è svolto anche il mercato mensile dell'usato. tutto il Corso Marrucino si riempie di bancarelle dove si trova di tutto, dai mobili della nonna ai giornaletti di Intrepido di una volta. Io ci passo le mie giornate, io che potrei mettere un banchetto e vendere le cose vecchie accumulate negli ani porto sempre a casa qualche oggetto che non ho.oggi ho portato a casa un LP di Bob Dilan originale e pochissimo usato per 8 euro, poi ho comperato dalla bancarella del polacco, quella vicino al Pozzo, un misuratore di pressione a 10 euro e un multimetro digitale a 12 euro... ho completato la spesa dal cinese, vicino a San Domenico, comperando 160 lucine per l'albero di natale a 4 euro, un set di pile ad alta capacità ad 1 euro e delle lampade a basso consumo da 9 wat con sviluppo si,ile ad una 45 watt a 4 euro per due lampadine. C'erano tantissime cose interessanti da comperare ma ho preferito ritornarmene a casa per non far fuori tutta la mia "paghetta". Confesso che ero attratto da un Gelosino257, uno di quei registratori a bobinette della prima serie a transistors, degli anni '60, ma il ragazzo che li vendeva non li aveva provati e non garantiva il loro buon funzionamento... ci siamo dati appuntamento a presto... lui andrà a prendere un negozietto in piazza Malta e se ne riparlerà... in un attimo mi sono ritrovato al 1960... quando andavo li a Calvi, quello vicino alla libreria De Luca, a comperare i primi transistors al germanio e incominciare insieme a Di Medio a montare le prime radio a circuito reflex o a reazione...Tu puoi capirmi.... sai quanto tempo ho buttato sul mio hobby l'elettronica.... quando ci si costruiva tutto da zero.Basta dare uno sguardo a quello che abbiamo su in mansarda!
... perciò annà 'rivinive a la case ogge; jè a fà li gnucche de patate 'nche lu suche e tù 'ngire a pazzijà... la prossima vote ci purte pure ammè!
RispondiEliminaSecondo me una bellissima iniziativa che andrebbe diffusa in molte altre parti d'Italia.
RispondiEliminaComplimenti ai Teatini.
@il monticiano
RispondiEliminaci vuole tanto poco per mettere su una buona iniziativa. Per il primo giorno è andata bene, pare abbiano venduto tutta la merce esposta.