In questi giorni se vi scappa avete due alternative una: caffe-bagno Casina dei Tigli, costo 0,80 euro oppure la fratta, costo zero euro con rischio di essere arrestato per atti osceni in luogo pubblico... ah! se portate il pannolone non ci sono problemi. Dimenticavo di dirvi che l'altra cosa interessante della Villa Comunale e che vi si possono ammirare i nuovi "cessi", per adesso, solo ammirare perchè non sono ancora agibili. Al posto di due o tre pisciatoi ,questi in vena di spese, hanno fatto una "cattedrale", letteralmente un bi-locale, nel "deserto" di verde, che dovranno a breve inaugurare, c'è solo d'augurarsi che abbiano il buon senso di non invitare anche Monsignore a benedire, come fecero per il ponte di Via Custoza, che oggi, a distanza di un paio d'anni dalla sua inaugurazione in magna pompa, è quasi diroccato... lui pare che porti sfiga ai SINISTRI chietini. In fatto di "cessi", stiamo messi bene, perchè verranno molto presto inaugurati anche quelli, restaurati da poco, davanti alla caserma Spinucci e pare che siano da un po, fruibili anche quelli sotto Piazza Malta... così se arrivassero di nuovo i vigili a multare i poveri contadini, senza pietà, hai voglia a pisciare! Speriamo che vadano anche a ripulirli... già in comune dovranno pagare la luce, chissà come faranno per il personale pulente!
Un'altra cosa che non mi va è l'utilizzo della piazza nei dintorni della Fontana Monumentale alla Villa. La piazza Mazzini è stata da tempo ribattezzata dai Teatini Piazza Aceto a causa dell'abuso che questo signore, titolare della Casina dei Tigli, fa dello spazio a fianco all'omonimo caffè ristorante. Lui dirà che gli è stato affidato per rilanciare una zona della città, morta. Intanto piazza, d'estate, i suoi numerosi tavolini mentre organizza su una apposita pedana incontri musicali che hanno l'unico scopo di far arrivare gente e ingrossare il suo voluminoso portafogli , fornendo beveraggi a quella gente che si limiterebbe solo a fare il suo giretto serale d'estate e prendersi la sua razione di fresco sulle panchine invece che ai suoi tavolini. Poi non mi va l'arroganza che mette nell'accecare (coprire con tavolati) il monumento più bello della Villa quello dedicato a Chiarini, che gli da fastidio, perchè proprio situato in una posizione che "nun ci azzecca niente con i suoi intendimenti ". Lui se potesse la rifarebbe tutta la villa comunale a suo uso e ... somiglianza.
Venerdì sono passato e ho assistito a questa curiosa scenetta. Il luogo è l'ex pescheria, dove stanno preparando le bancarelle che ospiteranno i contadini ogni sabato per vendere i loro prodotti, quelli provenienti sicuramente dalle loro terre, quella abruzzese, per intenderci "Campagna Amica". Un uomo era posizionato sul baldacchino con un grosso pennello e una tanica di vernice e spennellava la colonna per ridarle un buon aspetto. Cinque facevano commenti sul come fare e uno dirigeva da lontano i lavori apprezzandone il risultato...
Alla sua comparsa suscitò infinite polemiche. Ma l’amministrazione municipale spiegò che quella orribile piattaforma in cemento piazzata alla Villa Comunale, davanti alla statua di Giovanni Chiarini, era "provvisoria", legata al ciclo di manifestazioni estive che la Casina dei Tigli aveva organizzato in collaborazione con lo stesso Comune. Poiché il cemento appare, a lume di naso, poco adatto a una installazione destinata a essere utilizzata per pochi mesi, la civica amministrazione si affrettò anzi a spiegare che era presente un telo, sotto il manufatto, che avrebbe consentito una facile rimozione, a fine estate. Venne indicata anche una data: il 15 settembre. È trascorso un paio di mesi e la piattaforma è ancora lì. Forse a Palazzo d’Achille hanno dimenticato l’impegno? O forse non sanno che Villa "Comunale" significa "di tutti" e non del Comune e dei suoi momentanei occupanti.
RispondiEliminabella foto ... un fantastico esempio di collaborazione sul lavoro!!! :-)
RispondiElimina@marcaval
RispondiEliminala collaborazione è tutto! ma averla da 6 persone credo che sia il massimo che si possa pretendere!
Ti ringrazio per avermi suggerito dove andare quando serve... ;-)
RispondiEliminaPiuttosto, devo dire che ogni mondo è paese e che quello che succede a Chieti d'estate è uguale a quello che succede a Telese. D'inverno città morta, d'estate piena di gazebo e bancarelle che i titolari dei negozi, dei bar e dei localini piazzano lungo il viale e nella piazza. Forse da una parte non è giusto, ma dall'altra penso ai turisti che altrimenti non saprebbero che fare...
Forse sbaglio?
Buona giornata!
grazie del commento!!
RispondiElimina:D
@aleade73
RispondiEliminaa Chieti siamo passati da un "Diurno" in Piazza San Giustino a 5 probabili "diurni" nel giro di un anno e fin quì mi sta bene a patto che vengano sufficientemente disinfettati altrimenti diventano dei postacci inutili e puzzolentissimi.
Per quanto riguarda i tavolini, passi per il periodo estivo, le giornate sono più lunghe, le passeggiate stancano e ci si siede per rinfrescarsi e bere qualcosa; a patto che si rispettino le più elementari regole: i monumenti li lasciamo stare dove sono e come sono senza "negarli" con barriere di legno e il posto dove verrebbe messo l'orchestra per allietare le serate andrebbe RIMOSSO una volta venute meno le condizioni (estate-turisti-caldo)e il posto andrebbe restituito alo suo originario splendore...
@arte
torna presto a commentare, sei la benvenuta... ciao e auguri per il tuo blog, possa un dì "grilleggiare" di commenti gioiosi.
i bagni pubblici alla Villa Comunale, sono stati inaugurati oggi dal sindaco... finalmente alla Villa è stata ridata un minimo di dignità e decoro, erano ani che ne erano privati. Sarà una coincidenza ? Allora basta parlarne delle cose che non vanno per far muovere si "culi di piombo".....
RispondiEliminaA quando la ristrutturazione della De Meis ?